Peschiera-Le Capore, Raggi: "Vittoria per i cittadini e per l’ambiente"

Risolta dopo vent’anni l’annosa questione delle fonti del Peschiera-Le Capore. Trovato un accordo con il quale vengono riconosciuti ai Comuni della provincia di Rieti (Ato3) 224 milioni di euro in 30 anni per la salvaguardia ambientale delle sorgenti. Per i primi due anni saranno dovuti da Ato2 ad Ato3 7 milioni di euro l’anno e dal terzo 7,5 milioni. Ato3 sarà obbligata a rendicontare, a cadenza biennale, l’utilizzo delle somme erogate da Ato2. Qualora queste non dovessero essere totalmente utilizzate o venissero impiegate in maniera difforme da quanto stabilito nell’accordo, Ato2 se ne riapproprierà.
“Una vittoria per i cittadini e per la tutela della risorsa”, ha dichiarato la sindaca di Roma e della Città Metropolitana Virginia Raggi. “Abbiamo inoltre sollecitato la Regione Lazio a costituire un Comitato di controllo e monitoraggio del vincolo di destinazione delle somme corrisposte dall’Ato2 all’Ato3 per verificare puntualmente che i soldi in bolletta dei cittadini di Roma e provincia siano destinati realmente alla salvaguardia delle fonti. Abbiamo infine ridefinito gli importi da corrispondere e, con l’accordo tra Ato 2 e Ato3, azzerato le richieste dei 42 milioni di euro pregressi”.
“Con questo accordo – ha sottolineato la sindaca Raggi – con cui sono state recepite tutte le nostre indicazioni alla Regione, tuteliamo l’ambiente, mettiamo in sicurezza le fonti ed evitiamo così che i cittadini di Roma e provincia si trovino in bolletta 42 milioni di euro pregressi”.
L’accordo raggiunto dovrà comunque essere votato nella prossima conferenza dei sindaci dell’Ato2 che si terrà la prossima settimana.