Dopo ben 111 giorni è finalmente risolto il vulnus dell’assenza di un rappresentante della Provincia di Rieti nella giunta regionale del Lazio, con Gabriella Sentinelli nominata assessore alle politiche giovanili e all’istruzione.
Nel formularle i migliori auguri di buon lavoro, siamo certi che la neoassessore non avrà alcun problema a recuperare il terreno perduto in questi mesi e a rimettersi al passo di una giunta che, in sua assenza, ha tenuto un ritmo decisamente bradicardico, immersa tra poderosi tagli alla sanità pubblica e folcloristiche quanto poco decorose “magnate” di ministri e governatori organizzate per di più davanti al Parlamento Italiano.
Sul piatto, però, oltre ai rigatoni alla pajata, gentilmente offerti dal nostro governatore a chi insulta Roma tutti i giorni, ci sono importantissime questioni come la sanità, appunto (fuori dal mondo l’atteggiamento della Polverini che si nega agli amministratori locali, quasi fossero scocciatori di passaggio e non i rappresentanti dei territori), e l’emergenza lavorativa, che nella nostra provincia diventa sempre più grave, con il caso Ritel in testa.
Questioni essenziali per lo sviluppo del nostro territorio, e non più rimandabili, sulle quali aspettiamo, e al più presto, un’ intervento dell’assessore Sentinelli, perché di tempo, la giunta Polverini, ne ha già perso troppo.
