Partito Comunista di Rieti: "Non è legale"

“No, non è legale care e cari cittadine e cittadini di Rieti. Non parliamo dell’ora, quella è entrata in vigore il 25 Marzo, a quel tempo in città “regnava il centro-sinistra” e l’Unione Europea festeggiava i suoi primi e ci auguriamo ultimi sessant’anni.
Non è legale è in riferimento ai manifesti celebrativi con i quali il neosindaco afferma, ringraziando, che la città è più libera per tutti.
Punti di vista. Nulla da eccepire riguardo la scelta dell’immagine, i caratteri grafici, l’accostamento dei colori. Per carità, tutto molto bello ed elegante. Però un appunto c’è da farlo.
Se il neosindaco ci racconta in televisione, con tono deciso e sicuro, che la legalità si vede dalle piccole cose ora lo stesso deve celermente intervenire al fine di far rimuovere alcuni manifesti di cui sopra.
Ma perché si chiederà qualcuno…… perché attaccati fuori lo spazio per essi utilizzabile e consentito. Proviamo anche a dare una dritta, anzi due!
La prima è il luogo: può inviare l’addetto in viale Matteucci fronte Farmacia A.S.M. lì troverà un manifesto.
La seconda è l’addetto: provi ad utilizzare lo stesso medico che ha ritirato la bandiera arcobaleno dal pennone del Municipio, chissà che dopo aver esonerato dalle fatiche l’usciere anche qualche operaio non ne tragga giovamento.
Infine signor Sindaco un consiglio: parli con i suoi per evitare, a poche ore dall’insediamento, di dover rincorrere e giustificare qualche eccesso, figlio del furore per la vittoria, opera di adepti forse poco inclini all’ordine e alla disciplina.”
Partito Comunista di Rieti