Palombini: Il Commissario a fine mandato nomina Comitato di Esperti. E’ inaccettabile

“Trovo singolare che un Commissario, a due mesi dalla fine del suo mandato, nomini il Comitato di Esperti (come previsto dal Decreto) scaduto da più di un anno. Che senso ha? Delle due l’una. Se non lo ha fatto fino ad ora è segno che il Comitato è inutile. Oppure, avendolo fatto solo adesso, a scoppio ritardato, vuol dire che deve rispondere unicamente ai nuovi equilibri governativi del Conte-2. La sensazione è che si tratti, purtroppo, solo di riconoscimenti personali e non di scelte operative per i comuni del Cratere”.

Questo ha dichiarato Filippo Palombini, capogruppo di opposizione di Amatrice per le sue Frazioni, commentando la notizia relativa alla nomina da parte del Commissario Farabollini, del Comitato degli Esperti.

“Noi abbiamo bisogno – ha continuato Palombini – non di comitati di Palazzo, ma di esperti che discutano direttamente con gli Enti Locali, che parlino con le popolazioni colpite. In due anni sono state prodotte solo delle linee guida, per altro generiche e avulse da qualsiasi contesto; linee non condivise con i territori e non discusse le popolazioni. Siamo stanchi di parole vuote, esercizi accademici, linee guida generiche e nessun fatto concreto”.