L’Azienda Servizi Municipali Rieti S.p.A. rende noto all’utenza che, in occasione delle Festività Pasquali, il Servizio di Trasporto Pubblico Locale osserverà i seguenti orari:
il giorno domenica 4 aprile 2010 il Servizio resterà fermo con l’eccezione della linea 515 (Pian de’ Valli – Piazzale
il giorno lunedì 5 aprile 2010 il Servizio si svolgerà regolarmente secondo l’orario festivo in vigore compresa la linea 515 (Pian de’ Valli – Piazzale
La Pallavolo Cittaducale, impegnata nella fase piùdelicata del Campionato di b1, sceglie di vivere l’imminente Pasqua nel segno della solidarietà.
La società ha voluto dare un segno tangibile e concreto a favore del territorio, acquistando le Uova della Speranza dell’ALCLI, il cui ricavato sarà finalizzato alla costruzione della Casa di accoglienza per i malati oncologici.
“Lo sport può diventare un veicolo privilegiato di solidarietà – ha dichiarato il vice Presidente della Pallavolo Cittaducale, Enrico Paroncilli – Riteniamo importante contribuire ad un progetto cosìimportante per i malati del nostro territorio. Colgo l’occasione di rivolgere a nome della società i più sinceri auguri di Buona Pasqua agli amanti dello sport e a tutte le persone in difficoltà”.
Il presidente dell’ALCLI, Santina Proietti ha ringraziato la società per la sensibilità dimostrata e ha ribadito: “La Pasqua, anche attraverso, dei piccoli gesti, può diventare una straordinaria occasione per uscire da noi stessi, e accorgerci che accanto a noi, ci sono essere umani che a volte chiedono solo un nostro sorriso”.
Centrata la qualificazione ai trentaduesimi di finale scudetto la formazione Under 21 del Real Rieti ha conosciuto la prossima avversaria, si tratta della Pol. Dil. Futsal Tirrenia che nel turno preliminare ha superato nel doppio confronto l’Isolotto calcio a 5 affermandosi 5-1 in</metricconverter /> casa e perdendo poi la gara di ritorno per 5-3.
I trentaduesimi di finale si giocheranno mercoledì 7 aprile alle 19 in</metricconverter /> terra toscana mentre la gara di ritorno è prevista per domenica 11 aprile alle 11 al PalaMalfatti.
Il Segretario della Uil di Rieti, Alberto Paolucci nel congratularsi con il nuovo governatore della regione lazio e con tutti gli eletti al consiglio regionale del territorio reatino, fa appello alla loro sensibilità e rappresentanza per salvaguardare lo storico stabilimento reatino ex Alcatel oggi Ritel.
Perché vista la drammaticità del momento, determinata dalla situazione di gravissima crisi e mancanza di prospettiva futura,visto il sostanzioso calo di commesse Alcatel, che mette a rischio la sopravivenza dello stabilimento e di un territorio, chiediamo al Presidente della Regione Lazio On.Renata Polverini e a tutti gli eletti al consiglio regionale della nostra provincia, On.Antonio Cicchetti, On.Mario Perilli, On. Lidia Nobili, On. Gianfranco Gatti e On Giuseppe Celli di partecipare alla riunione del giorno venerdì 9 aprile ’10 alle ore 10.00 presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Un aspetto che non ci convince è che l’amministratore abbia più volte detto che c’è la necessità di snellire l’azienda, attraverso una drastica riduzione del personale. Questo contravviene con quanto concordato allo stesso Ministero, per un rilancio dello stabilimento Ritel, contribuendo al rilancio del territorio Reatino.
Ricordiamo che il mandato dell’amministratore è quello di attenersi alla gestione dell’ordinario (amministrazione e finanza) e quello di tutelare i lavoratori,facendo rispettare da tutti il protocollo sottoscritto. E questo lo invitiamo fare. Niente voli pindarici.
Quando ci saranno altri imprenditori, e a fronte di un piano industriale preciso che rilanci lo stabilimento attraverso investimenti, riqualificazione del personale e nuove assunzioni, allora si potrà parlare di ristrutturazione.
“Vogliamo sottolineare, a nome personale e di tutti i circoli Nuova Italia, l’estrema soddisfazione e la gioia per il risultato di Antonio Cicchetti. Un successo che ha trainato il Pdl e il centrodestra, permettendo a Rieti e alla provincia di essere determinanti per la vittoria di Renata Polverini”. Lo dichiarano Felice Costini e Fabio Mazzetti, rispettivamente coordinatore regionale e presidente provinciale dei Circoli Nuova Italia.
"Questo risultato – proseguono – è la dimostrazione che il radicamento sul territorio e la continuità dell’azione politica, che non inizia e finisce nella fase delle elezioni, sono stati premiati dall’elettorato, il quale ha punito pesantemente il centrosinistra e la sua gestione del potere. Il consenso all’interno del centrodestra ha premiato Cicchetti e chi da sempre fa della politica un atto di volontariato continuo”.
“Avevo già rimarcato dopo le elezioni provinciali – continua Costini – che nel Pdl ci sono troppi generali senza esercito, come per l’ennesima volta ha dimostrato questo risultato elettorale. Un’attestazione di stima e rispetto va a Michele Nicolai che ha condotto con onore la battaglia, forse illuso, però, da qualche attore non protagonista in cerca di fama. Oggi l’intera provincia si deve stringere attorno a Cicchetti e Nobili, perché hanno il difficile compito di difenderla. Renata Polverini e i vertici romani non possono e non devono dimenticare che la vittoria alle elezioni l’ha permessa la nostra comunità. Da sempre questo territorio è considerato una ‘Cenerentola’ del Lazio, ma stavolta è stato determinante e allora oggi rivendica, giustamente, un ruolo nel governo regionale, da considerare come strumento per risolvere i problemi e non come una medaglia da appuntarsi”.
“Cicchetti – conclude il capogruppo Pdl – oggi siede in Regione con la forza di 14mila reatini che lo hanno appoggiato e, così come avevamo affermato in occasione dell’assemblea ‘Rieti elabora’, a lui va il compito di far diventare concreti i sogni di quanti ancora amano questa terra. Con estremo piacere, inoltre, voglio sottolineare come il sindaco Emili abbia dimostrato, qualora ce ne fosse stato bisogno, di godere dell’appoggio totale della città”.
Presentato questa mattina, presso la sala riunione di Palazzo Potenziani, il convegno nazionale sul tema “Banche nello sviluppo del territorio e le nuove frontiere della Fondazione Varrone nell’housing sociale e culturale”, che si terrà il prossimo 8 Aprile presso l’Auditorium Varrone di Rieti, promosso dalla Fondazione Varrone di Rieti.
Il Presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis, nel corso della conferenza ha spiegato i motivi per cui la Fondazione ha voluto promuovere questo importante convegno, chiamando a raccolta i settori produttivi del territorio alla presenza di illustri relatori. Ha poi diffusamente parlato dei progetti relativi all’housing sociale e culturale, spiegando nei dettagli tutta l’operazione immobiliare e gli obiettivi da conseguire.
Rispondendo alle domande dei colleghi si è soffermato anche sui rapporti della Fondazione Varrone con la Cariri e con Intesa Casse del Centro. Ha ricordato poi le attività che si svolgeranno presso il Polo culturale S.Giorgio; una scuola di pittura, una scuola per organisti, una scuola di graffiti, un caffè letterario e fiore all’occhiello del complesso culturale, una grande biblioteca multimediale con oltre 100mila volumi provenienti da numerosi fondi di grande pregio.
Per l’housing sociale, il presidente de Sanctis, ha descritto il progetto immobiliare di Campoloniano, rivolto alle coppie giovani, al coniuge debole nelle separazioni, agli studenti univerisitari in un’ottica di una sempre maggiore crescita dell’università reatina. La conferenza si è conclusa con gli auguri pasquali che il Presidente de Sancits ha rivolto ai presenti e a tutti i cittadini.
La presenza di Rieti e della sua provincia in giunta regionale è doverosa.
Se mi verrà assegnato l’incarico di assessore, come appare assai probabile, lo assumerò per risolvere i problemi del territorio e non per ottenere un riconoscimento personale. In ogni caso, in Regione mi batterò per questa provincia a prescindere da qualsiasi ruolo dovessi avere”. Così Antonio Cicchetti, consigliere regionale del Pdl, riconfermato alla Pisana con 14mila preferenze.
“Non mi aspettavo un risultato così significativo – continua -. Credevo che avrei avuto una flessione a causa dell’astensionismo generalizzato, ma ho incrementato i miei voti personali, rispetto al 2005, addirittura del 40 per cento. Inoltre, mi riferiscono di essere tra i più votati in Italia nel rapporto di proporzione tra votanti della circoscrizione e preferenze.
Da investiture così importanti derivano forti responsabilità e in Regione sapremo far presenti le esigenze del nostro territorio”.
Il consigliere regionale si sofferma anche sull’analisi del voto rispetto all’altro candidato presente nella lista del Pdl a Rieti, Michele Nicolai.
“C’è un rapporto di amicizia e stima – spiega Cicchetti -. I suoi consensi hanno permesso la riconferma di un seggio per il Popolo della libertà. Il problema ovviamente non è con lui, ma con chi lo ha ‘adottato’ per questa campagna elettorale allo scopo di farmi una guerra.
Alla fine si è visto che coloro i quali lo sostenevano con questo obiettivo non pesano nulla o quasi.
A ‘dimagrire’, confrontando le preferenze di oggi con quelle di cinque anni fa, non è stato quindi Nicolai, ma chi lo ha portato. Una classe dirigente che imperversava è ora diventata ‘ex’ e deve farsi da parte. Dopo tanti anni, la partita si è chiusa”.
Sanità e trasporti sono tra le criticità da risolvere in Regione. Nel primo settore c’è da affrontare la questione degli ospedali di Amatrice e Magliano, mentre per il secondo si fa improrogabile l’avvio di un progetto esecutivo per la costruzione della Rieti-Bassa Sabina, a cui aggiungere “un miglioramento delle condizioni del trasporto pubblico, con nuovi investimenti e nuovi bus, realizzando anche una struttura idonea per la rimessa e lo stazionamento dei mezzi a Rieti. Quella attuale è perlomeno inadeguata”, conclude Cicchetti.
Nel primo pomeriggio di oggi il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, dopo aver effettuato personalmente un sopralluogo, ha disposto la chiusura per entrambi i sensi di marcia della strada provinciale 31 “Turanense” all’altezza del Km 5+100.
Il presidente Melilli ha immediatamente avvertito per competenza il sindaco di Rieti, Giuseppe Emili, dato che lo smottamento è avvenuto in una zona boschiva all’interno del Comune di Rieti, ed ha disposto il provvedimento di chiusura del traffico per mettere in sicurezza il tratto di strada sottostante la parete di roccia dove, a circa una decina di metri dalla sede stradale, si è creata una voragine di circa 100-150 metri di lunghezza e 50 di ampiezza.
Il distacco di terra è stato causato dal maltempo e per il momento non ha interessato la carreggiata ma i tecnici della Provincia intervenuti hanno reputato necessario chiudere la strada dato che il distacco potrebbe aumentare anche in considerazione delle previsioni meteorologiche non favorevoli dei prossimi giorni.
Contestualmente i tecnici hanno anche predisposto un percorso alternativo.
Ancora un arresto per droga dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Rieti, a sole 12 ore dall’esecuzione dell’operazione Spider 3 – Poiana, che ha portato all’esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti spacciatori a Poggio Bustone.
Gli sforzi degli investigatori reatini si sono concentrati, stavolta, nel capoluogo sabino.
Nel corso di un predisposto servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel centro cittadino, gli investigatori hanno tratto in arresto S.Agatino, di 20 anni residente a Rieti, trovato in possesso di due panetti di hashish del peso di 200 grammi circa nella centralissima Piazza Cavour.
Il giovane era da giorni sottoposto a pedinamenti e servizi di osservazione da parte dei carabinieri, che avevano notato come, con cadenza settimanale, questi era solito recarsi a Roma utilizzando mezzi pubblici per farvi ritorno dopo poche ore.
Ad attenderlo alla fermata dell’autobus, inoltre, vi era sempre un capannello di ragazzi, con i quali, poi,si allontanava per le vie del centro.
Stavolta ad attenderlo vi erano i militari che lo hanno immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione, operazione che ha consentito il rinvenimento ed il sequestro dello stupefacente.
Al momento dell’intervento degli uomini dell’Arma si è scatenato un vero e proprio fuggi fuggi dei numerosi giovani che, anche stavolta, attendevano lo spacciatore in piazza.
Il tutto tra lo stupore dei passanti che hanno assistito ad una vera e propria scena da film poliziesco, con tanto di manette scattate ai polsi come scena finale.
Ancora una volta, come è stato più volte dimostrato con le recenti indagini antidroga portate a termine dal Reparto Operativo di Rieti, è stato bloccato sul nascere il tentativo di costituire una piazza di spaccio a Rieti.
E’, infatti, emerso in tutta chiarezza, anche in questa circostanza, il tristemente noto fenomeno del pendolarismo stavolta verso Roma, piuttosto che Terni o Perugia, del tutto peculiare che caratterizza la vendita delle sostanze stupefacenti in questa Provincia.
Il reato contestato al giovanissimo spacciatore è, ovviamente, quello di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, ragion per cui lo stesso è stato condotto presso la Casa Circondariale di Rieti – Nuovo Complesso – a disposizione del Sostituto Procuratore reatino dott. Cristina Cambi che, a breve, chiederà la convalida dell’arresto al Giudice competente.
Incastrato dalla Guardia di Finanza di Rieti un falso promotore finanziario che raccoglieva risparmi promettendo una rendita sicura del 60% per ogni investimento ed addirittura del 100% su determinati investimenti pluriennali.
P.P., romano di anni 38, si accaparrava la gestione di un portafoglio clienti di oltre cento persone assolutamente ignare circa l’ufficiosità del canale di investimento scelto.
Il soggetto, di professione fornaio, verso la fine degli anni ’90 azzardava, con fortuna, qualche piccolo investimento in borsa. Un attento studio (da autodidatta) dei titoli gli consentiva di accumulare una ricchezza insperata solo pochi mesi prima.
Un passaparola repentino e l’illusione di far miracolosamente fruttare i risparmi di una vita aveva ingannevolmente convinto commercianti, pensionati ed altre persone prive di specifiche cognizioni finanziarie ad affidarsi all’intraprendente fornaio.
Dopo qualche mese, però, le prime gravi perdite, celate da false rassicurazioni sul buon andamento dei titoli, induceva il falso promotore alla fuga, nel giugno 2008, con quel che restava del bottino accumulato.
Le telefonate disperate dei truffati, alla fine, avevano spinto lo spaventatissimo falso broker a sporgere un’autodenuncia presso un comissariato capitolino e a rilasciare interviste a quotidiani nazionali ove confessava di aver agito sempre in buona fede, di non essersi mai proposto come broker, ma di essere sempre stato cercato da amici e da amici di amici.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Rieti, ricevute denunce da parte di alcuni truffati, non convinti dalla asserita buona fede, conducevano articolate e complesse indagini e una capillare analisi di tutte le movimentazioni finanziarie originate dal finto broker.
L’attività investigativa permetteva di accertare che, dal 2002, il “promotore” aveva gestito un portafoglio clienti di oltre 100 persone dietro la promessa di conseguimento di interessi ammontanti finanche al 100% dell’investito.
Il rapporto fiduciario creatosi con alcune vittime (arrivate addirittura ad invitarlo a matrimoni e battesimi) aveva a tal punto condizionato le singole posizioni che nessun investitore si era accorto che ogni contratto realizzato dal broker riportava un numero di polizza in seguito rivelatosi relativo a un’assicurazione sulla vita a beneficio dello stesso broker.
Alla fine, il finto broker, che addirittura fino al giorno prima della fuga aveva continuato a far sottoscrivere ulteriori contratti, è risultato debitore di circa cinque milioni di euro nei confronti dei clienti truffati e di una serie di istituti di credito nazionali ed esteri.
Dall’analisi dei numerosissimi conti correnti complessivamente movimentati sono risultate operazioni per circa cinquanta milioni di euro.
L’attività investigativa delle Fiamme Gialle reatine ha consentito di accertare che gran parte del denaro ricevuto dagli ignari clienti era stato utilizzato dal promotore per l’acquisto, la ristrutturazione e per l’arredo di immobili di sua proprieta’, per l’acquisto di autovetture, per importanti scommesse sportive e per l’effettuazione di continui viaggi in diverse località estere (Parigi, Dublino, Londra, Barcellona, Oslo ecc.).
Inoltre, i militari hanno ricostruito spese di carattere personale per circa un milione di euro grazie all’utilizzo, anche all’estero, delle quindici carte di credito a disposizione.
Smontata, dunque, l’asserita buona fede, i militari del Comando Provinciale di Rieti hanno deferito alla locale Autorita’ Giudiziaria il falso broker per i reati di truffa, appropriazione indebita ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria perpetrati nelle province di Rieti, Terni, Viterbo e Roma.
Proseguono le attività nello specifico settore da parte degli uomini del Comando Provinciale.
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