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DAL 30 APRILE TELECAMERE ACCESE NELLA ZTL

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L’Assessorato alla Viabilità del Comune di Rieti rende noto che da domani 30 aprile saranno accesi i varchi elettronici che delimitano il nuovo perimetro della zona a traffico limitato.

L’accensione in via sperimentale consentirà ai tecnici di verificare la corretta trasmissione dati ai fini della rilevazione degli accessi.

La Giunta Comunale, nella seduta di venerdì scorso, ha deliberato i seguenti orari di vigenza:

dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 05.00 del giorno successivo;
il sabato dalle ore 16.00 alle ore 05.00 del giorno successivo;
la domenica ed i festivi infrasettimanali dalle ore 05.00 alle ore 05.00 del giorno successivo (in via esemplificativa, i varchi saranno attivi dalle ore 16.00 del sabato alle ore 05.00 del lunedì).

Per quanto attiene all’utilizzo dell’ingresso del parcheggio interrato sito in Via T. Varrone -Piazza Oberdan, si comunica che lo stesso potrà essere utilizzato facendo ingresso in ZTL dal varco di Porta Cintia, atteso che all’ingresso del citato parcheggio è stata installata una telecamera di contesto in grado di riconoscere la targa del veicolo che utilizza la struttura e quindi di scaricarla dalla black-list.

Dopo questa prima fase di verifica del corretto funzionamento degli impianti tecnologici, partirà il vero e proprio periodo di sperimentazione del sistema nel suo complesso, compresa quindi l’individuazione di eventuali infrazioni alla regolamentazione del traffico, durante il quale i trasgressori invece di ricevere una contestazione amministrativa (multa), riceveranno una lettera con la quale l’Amministrazione comunale richiamerà l’attenzione dell’utente al rispetto delle fasce orarie deliberate. Ciò non toglie che eventuali comportamenti non conformi alle prescrizioni orarie sopra riportate, potranno comunque essere rilevati e sanzionati dagli operatori della Polizia Municipale che controllano dinamicamente il centro storico.

Al riguardo, si richiama ancora una volta l’attenzione di tutti i fruitori del centro cittadino sulla necessità che gli orari di vigenza della ZTL vengano rispettati al fine di rendere sempre più vivibile la nostra Città e non incorrere contestualmente in una legittima sanzione.

 I varchi, come evidenziati dalle telecamere che sono state installate su dei pali dedicati, sono presenti negli otto punti di accesso al centro storico:
Porta Cintia, Via dei Pini, Via del Seminario, via del Burò, Ponte Romano, Via delle Stelle, Via Garibaldi, Via Tancredi.

Ogni varco è dotato di un pannello a messaggio variabile a colori che garantirà una ulteriore informazione luminosa agli utenti ricordando che il varco stesso è attivo o meno (oltre naturalmente alla segnaletica verticale opportunamente rinnovata).

In questo periodo di prima verifica, rimarranno validi i permessi per l’accesso in ZTL rilasciati dal Comando della Polizia Municipale. A breve, tutte le famiglie residenti nel Comune di Rieti, riceveranno a cura della Saba Italia S.p.a., società che si è aggiudicata la gara per la gestione della sosta di superficie e per il rilascio dei citati permessi di accesso, una lettera informativa nella quale verranno elencate le categorie aventi diritto e le modalità per presentare la richiesta di rilascio secondo le indicazioni che verranno formulate, con specifico provvedimento, dall’Amministrazione stessa.

 Si comunica, ulteriormente, che il sistema di telecamere per il controllo degli accessi alla ZTL è stato affiancato da una rete di telecamere finalizzate alla videosorveglianza in ragione di una esigenza sempre più condivisa dall’Amministrazione comunale di garantire maggiore sicurezza ai cittadini in termini di vivibilità del territorio al riparo da fenomeni di micro/macro criminalità. Queste ulteriori telecamere saranno attestate, come quelle già in funzione, presso la Sala Operativa del Comando della Polizia Municipale e presso la Sala Operativa della locale Questura.

I DIPENDENTI MONDIAL PULIMENTO IN SCIOPERO LUNGO LE STRADE DELLA CITTA'

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Tutta la rabbia dei lavoratori della Mondial lungo le strade della città.
Niente stipendio nel mese di marzo per i lavoratori della Mondial Pulimento di Rieti.

“La ditta titolare dell’appalto – spiegano dalla Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Rieti – continua a sostenere che non pagherà gli stipendi finché non riceverà il pagamento del servizio dal Ministero della Pubblica Istruzione il quale è moroso con un arretrato che solo per l’anno 2009 ammonta a 2,3 milioni di euro”.

260 in totale i lavoratori che hanno preso parte al corteo bloccando per alcune ore, la Salaria. Da lì i lavoratori hanno fatto tappa dal Prefetto Chiara Marolla.

Qualche spiraglio di luce è arrivato dal fatto che è giunta l’assicurazione che i fondi residuali del 2009 sono stati sbloccati da parte del Ministero dell’Istruzione e sarebbero in viaggio proprio verso gli istituti scolastici della provincia dove la ditta Mondial gestisce per conto del consorzio Miles, l’appalto delle pulizie.

Permane comunque lo stato di agitazione tra i dipendenti della ditta reatina i quali sono pronti a mettere in atto iniziative più eclatanti nel caso in cui non arrivino in tempi brevi, gli stipendi di marzo.

COLDIRETTI: IN ARRIVO UNA SERIE DI MANIFESTAZIONI A DIFESA DEI PRODUTTORI

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Prima uscita operativa del neo assessore regionale Battistoni “Saremo operativi contrariamente al passato”.

Meno aiuti diretti più azioni di accompagnamento al mercato per le Imprese. Un no deciso alla vendemmia verde, definita da Gargano come misura contro l’Impresa.

La strada della Coldiretti va su un altro binario rispetto a quella indicata con la riforma dell’OCM vino (Organizzazione Comune del Mercato) della Comunità Europea un regolamento che, seppur rivisto di recente, appare ancora dominato da una vecchia logica: quella dell’assistenzialismo.

E necessario hanno sottolineato Gargano e Mattia rimodulare le risorse dell’OCM Vino affinchè vadano in questa direzione: accompagnare le imprese al mercato per renderle più competitive e redditizie: imprese che fanno parte di un comparto che conta numeri importanti (sono ben 30mila gli ettari di terra distribuiti a viti nel Lazio, di cui 9.000 a produzione Doc e Docg, e 60.000 le imprese) tanto più che, con l’inizio dell’anno, si assiste ad una netta ripresa, 37mila aziende sono tornate a fare reddito, il che vuol dire che il 37 per cento di italiani non acquistano più dalla grande distribuzione.

“Non consideriamo una misura il fatto di riconoscere 1.900 euro ad ettaro per distruggere il raccolto con la cosiddetta vendemmia verde – ha precisato il presidente Massimo Gargano nel corso dell’incontro tenutosi, questa mattina, presso il Consiglio Regionale del Lazio – questo aiuto va circostanziato e pensato solo per situazioni estreme. Come questa, il regolamento comprende altre misure che non aiutano uno sviluppo reale, competitivo. Le nostre aziende devono vivere con il reddito e l’ OCM rappresenta l’esatto opposto di ciò che intendiamo per reddito. Non possiamo andare in quella direzione, verso un atteggiamento di povertà. Va fatta una scelta: chiediamo alle istituzioni politiche di sposare il nostro DECALOGO- i dieci punti sui quali Coldiretti ha chiesto l’impegno della Giunta Regionale per i prossimi 5 anni – ma soprattutto l’adesione al progetto della Filiera Agricola tutta Italiana. Sappiamo che l’Europa sarà sempre più allargata, con Paesi che hanno più da chiedere che da dare, noi dobbiamo andare in un’altra direzione che non è quella grande distribuzione che dice’ faccio io il prezzo’. E’ questa la sfida che vogliamo percorrere”.

L’incontro ha visto la prima ‘uscita’ in pubblico del neo Assessore alle politiche agricole e alla valorizzazione dei prodotti territoriali Francesco Battistoni al quale, come primo impegno, è stato chiesto di attivarsi affinché non siano persi i finanziamenti legati al P.S.R.

MISTERO SULLA MORTE DI UN UOMO DI 43 ANNI DI COLLEVECCHIO

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Il corpo esanime di Gregorio Valeo, maresciallo dell’aeronautica militare, è stato ritrovato riverso in mezzo ad un campo, nella zona di Vescovio, nel comune di Torri in sabina.

Sul corpo del militare, molto conosciuto ed apprezzato in sabina perchè dirigeva la fanfara dei Bersaglieri andando spesso in giro per le piazze del Lazio e dell’Italia, nessun segno.

Valeo lascia una moglie e due figli. Per ora le prime ipotesi parlano di decesso causato dall’ingestione di psicofarmaci ma solo l’autopsia che verrà eseguita a breve, potrà chiarirne le cause.

Il copro del militare è ora nell’obitorio dell’ospedale De’ Lellis, in attesa dell’esame autoptico.

E’ MORTA SCHIACCIATA DAL TRATTORE CHE GUIDAVA IL MARITO

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Il grave incidente è accaduto a pochi metri dalla loro abitazione di Torri in Sabina.

La coppia tornava a casa a bordo del loro motocoltivatore ma la strada dissestata e molto accidentata deve aver provocato il ribaltamento del mezzo andando a schiacciare Pasqua Fortunati di 76 anni.

Il marito, Ugo Mattei anch’esso 76enne, alla guida del mezzo, ha invece riportato solo alcune ferite.

Anche i Vigili del Fuoco, per raggiungere il luogo dell’incidente, hanno avuto non poche difficoltà dovendosi infine servire di una campagnola a causa delle condizioni pessime e pericolose del terreno.

Nel frattempo era giunta anche un’eliambulanza del 118 e anche i carabinieri di Poggio Mirteto ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

A MAGLIANELLO LUPI ATTACCANO PECORE DI UN AGRITURISMO

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Dieci pecore sgozzate e molte altre orrendamente ferite.
E’ il triste bilancio degli ultimi attacchi registrati dai lupi nella zona di Maglianello.
Alcuni ovini e un intero allevamento fortemente provato con evidenti segni dell’attacco dei lupi è il impressionante scenario che hanno ritrovato i proprietari dell’allevamento dell’agriturismo “La Selva” a Maglianello.

Insieme alle pecore c’erano anche capre e due daini di cui uno messo in fuga proprio dai lupi.
Sul fatto che si tratti di attacchi di lupi non c’è dubbio. Sul luogo sono stati infatti ritrovati ciuffi di peli inequivocabilmente dei mammiferi. Uno scenario non nuovo al titolare dell’agriturismo, Enrico Fagiolo, che già l’anno scorso si è visto decimare l’allevamento di ovini sempre a causa dell’attacco di un branco di lupi.

La causa dell’arrivo degli animali in queste zone può essere attribuita al fatto che la stagione, fredda e lunga, li abbia spinti ad avventurarsi in zone più basse alla ricerca di cibo.

POLIZIA STRADALE: TRASPORTAVANO 14 Q.LI DI CAVI ELETTRICI, ARRESTATI

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Nel fine  settimana dal 17 al 18 aprile  c.a., nel corso di una serie di servizi mirati a contrastare varie forme di illegalità nella Provincia, cosi come disposto in sede di C.P.O.S.P., personale della Polizia Stradale ha riportato i seguenti risultati:

Il servizio stragi sabato sera del 17 u.s., effettuati in più arterie della provincia dove sono stati redatti alcuni verbali per violazioni alle norme di comportamento al C.D.S. e dove sono stati controllati nr.49 veicoli ed identificate 49 persone; sono state ritirate nr.2 patenti per guida in stato di ebbrezza.
Dall’attività contravvenzionale sono stati decurtati 20 punti patenti.
Durante un controllo ad un furgone verso le ore 5.00 del 17 u.s. al km. 53 della SS.4 Salaria, una dipendente pattuglia di questa Direzione, rinveniva all’interno dell’autocarro una consistente quantita’ di materiale elettrico.

Alla richiesta degli Agenti della documentazione inerente alla merce trasportata, sia il conducente di nazionalità rumena che il passeggero italiano, non erano in grado di darne un’esatta provenienza, manifestando un certo nervosismo.
Accertato tramite la sala operativa Sezionale che le persone fermate avevano numerosi pregiudizi penali specifici a loro carico,venivano accompagnati presso gli uffici di questa Direzione al fine anche di accertare la provenienza della merce, circa 14 q.li di cavi elettrici.
Effettuati tutti gli accertamenti anche in collaborazione del personale della Squadra Mobile della locale Questura, si riusciva a individuare il luogo dove i due avevano commesso il furto.

Tale luogo veniva individuato nel territorio del comune di Monteleone Sabino (RI), ai danni di una ditta, la quale già alcuni giorni prima aveva subito un’altro furto della stessa consistenza.
A seguito di ciò, venivano effettuate delle perquisizioni nelle rispettive  residenze delle persone arrestate, che si trovano nella provincia di Roma.
Pertanto, esperite tutte le indagini, gli arrestati venivano associati presso la  locale casa circondariale, mentre tutta la merce veniva riconsegnata al legittimo proprietario.

PROVINCIA: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE 2009

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E’ stato approvato in Consiglio provinciale (12 voti favorevoli e  4 contrari) il Rendiconto di gestione (cd Consuntivo) dell’anno 2009 della Provincia di Rieti.

Il Rendiconto presenta un avanzo di amministrazione pari a 3.746.767,64 euro che risulta così composto: fondi ammortamento per 609.536 euro, fondi vincolati per spese in Conto capitale per 397.136,76 euro, fondi vincolati di parte corrente per 1.339.826,78 euro, fondi non vincolati (cd avanzo libero) per 1.400.268,10 euro.
La Provincia di Rieti ha chiuso l’esercizio  2009 con un fondo di cassa  di 13.452.743,61 euro.
Il Rendiconto certifica inoltre che il Patto di stabilità interno 2009 è stato ampiamente rispettato.

Infine insieme al Rendiconto della Provincia è stato approvato anche il Rendiconto 2009 dell’Istituzione Formativa

CREATTIVATI, IL 30 APRILE SCADE IL TERMINE PER PRESENTARE I LAVORI

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Si avvicina il termine ultimo del 30 aprile 2010 per la presentazione dei lavori con cui si intende partecipare al primo concorso giovanile multimediale “CREATTIVATI”, bandito dall’associazione di promozione sociale CAPIT Rieti. Il concorso, finanziato dal Piano Locale Giovani della Provincia di Rieti – Assessorato alle Politiche Giovanili, è rivolto a tutte le associazioni giovanili, agli Istituti Superiori di Rieti e provincia, ai centri giovanili, ai gruppi giovanili delle associazioni di volontariato del territorio e a tutti i ragazzi di età compresa fra i 15 e i 35 anni.

Al progetto vi partecipano, a vario titolo, anche l’associazione La Strada onlus, il Dott. Stefano Vicini – già giudice onorario del Tribunale di Roma -, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio, il Rotaract di Rieti, i Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio CESV-SPES e il Comitato Unicef Provinciale.

Il concorso mira a stimolare la creatività dei giovani e, allo stesso tempo, a renderli cittadini attivi attraverso la realizzazione di materiali e messaggi riguardo a tematiche di forte impatto sociale (prevenzione da abuso di alcool e droghe; superamento di stereotipi culturali e promozione dell’integrazione fra italiani e immigrati in una società multietnica e multiculturale; promozione dello sport, della musica e di tutte le attività aggregative che possono combattere la depressione e l’isolamento; prevenzione del bullismo e delle violenze in generale; promozione del concetto di parità di genere; promozione del volontariato e della cittadinanza attiva).

Il concorso si suddivide in 5 sezioni, ognuna dedicata a un diverso mezzo di comunicazione: spot promozionale televisivo, spot promozionale radiofonico, spot promozionale cartellonistica, spot promozionale per la stampa, ipertesto multimediale.

Il plico, contenente i supporti digitali dell’elaborato e la domanda di partecipazione, dovrà essere spedito tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede di Rieti della CAPIT, via Luigi Cipriani 88/a, oppure potrà essere consegnato a mano il martedì ed il giovedì, dalle 15.00 alle 18.00, presso la Casa del Volontariato di Rieti, in piazzale Mercatanti 5, presso il Centro Commerciale “Perseo”.

La Cerimonia di premiazione si terrà il 22 maggio presso la Sala Consiliare della Provincia di Rieti, in via Salaria 3, dalle ore 10.00.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.sportelloantiviolenza.it oppure contattare l’associazione all’indirizzo capitrieti@libero.it o chiamare i numeri 0746.249217- 328.9274402.

COSTINI SULLE STRUTTURE DELLA PROTEZIONE CIVILE

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“L’utilizzo dei fondi e la localizzazione delle cinque strutture restano poco trasparenti. Nelle delibera regionale si indica chiaramente che i siti sono destinati a un uso di protezione civile e non di tipo turistico per i pellegrini del Cammino di Francesco.

Gli accordi nelle ‘segrete stanze’ del presidente Melilli non appaiono nell’atto”. Così il capogruppo Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini, nel corso della seduta di consiglio in riferimento all’interrogazione, firmata anche dal consigliere Manuel Salini, incentrata sulla realizzazione di centri di accoglienza della Protezione civile nelle aree dei comuni di Scandriglia, Poggio San Lorenzo, Cantalice, Greccio e Monterotondo.

“Restiamo basiti – prosegue Costini – in merito alle giustificazioni addotte dal presidente della Provincia per la scelta operta dall’ente. Chiederemo una verifica sulla legittimità di un atto che tende a utilizzare i fondi regionali per un obiettivo diverso da quello stabilito, con una violazione di natura amministrativa e non solo. Ad aggravare la situazione, c’è anche il bando provinciale sulla gestione delle strutture, che la Regione ha già indicato come in capo alla Protezione civile e non per altri.

Restiamo quindi perplessi di fronte a queste scelte. Sulla localizzazione dei punti dove realizzare i centri c’è da sottolineare che restano escluse aree a rischio sismico come il Cicolano e l’Amatriciano, con tutto ciò con ne consegue”. In merito all’interrogazione sul congelamento delle deleghe degli assessori Udc, Costini ha rimarcato il “vulnus amministrativo che si è creato nel periodo della sospensione dei componenti di giunta. Resta il pericolo, inoltre, che eventuali mutamenti politici alla Regione riportino di nuovo a galla il problema, bloccando ancora una volta l’azione di governo della Provincia”.

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