Occupazione cimitero, Cicchetti: Con i musulmani mai avuto problemi; con i nigeriani è una tragedia

Il 21 agosto scorso è morto a Rieti un ragazzo nigeriano. La polizia ha trattenuto le spoglie per accertare le cause del decesso. Quando la salma, CHE NESSUNO HA RIVENDICATO, è stata rilasciata dall’Autorità Giudiziaria, l’Ospedale (in data 3 ottobre 2019) ha sollecitato il Comune ad intervenire “in considerazione dei rischi di natura igienico-sanitaria”, come da testuali parole estrapolate dalla lettera ricevuta dalla Asl. A quel punto l’Ufficio servizi sociali del Comune di Rieti (il 7 ottobre 2019) ha scritto all’Ambasciata della Nigeria esponendo il caso. Non abbiamo ricevuto risposta. Il Comune ha disposto quindi il seppellimento.

Il trasporto e l’inumazione, compresi i fiori, che secondo me spettano a chiunque non li rifiuti espressamente, sono stati pagati con denaro pubblico. Dopo qualche ora dalla sepoltura una trentina di persone urlanti, approfittando della presenza di un solo custode che stava chiudendo il cancello d’ingresso per lo spirare dell’orario delle visite, si sono infiltrate al Cimitero dando luogo ad un’indegna gazzarra.

Si chiedeva di disseppellire il morto (cosa che può decidere solo un magistrato!) e di celebrare una messa con la presenza della bara. Domande: come si fa a disporre una sepoltura rituale senza sapere a quale confessione religiosa apparteneva il defunto? Come mai nessuno per quaranta giorni si è fatto vivo per fornire indicazioni rivendicando parentela o amicizia con il defunto? Faccio notare che il regolamento del Cimitero di Rieti, che prevedeva ospitalità per i soli residenti, fu modificato dal Consiglio comunale per mia iniziativa quando ero assessore ai lavori pubblici. Si consentì, in tal modo, la sepoltura alle salme di tutti i cittadini italiani, a quelle degli stranieri muniti del permesso di soggiorno e a quelle dei clandestini deceduti in Città.

Un’ultima considerazione: con i musulmani non abbiamo mai avuto problemi; con i nigeriani è una tragedia, come sostiene anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (Pd), le cui idee politiche sono molto lontane dal mio modo di vedere!

Così in una nota il Sindaco di Rieti Antonio Cicchetti.