NUOVA TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA PRESENTATA A RIETI INNOVA DA RIELCO E IL GRUPPO SOLERGY ITALIA

Carmine Rinaldi a Alessio Romeo

E’ stata presentata nel corso di Rieti Innova, il Salone per la valorizzazione e diffusione e di progetti, prodotti, servizi innovativi e idee, una partnership tra aziende reatine associate alla Federlazio ed il gruppo statunitense Solergy finalizzata a sviluppare una nuova tecnologia fotovoltaica ad alta concentrazione all’avanguardia.

Ad illustrare il progetto, che vede impegnata direttamente la società reatina Rielco Impianti srl, sono stati il presidente di Federlazio Rieti ed amministratore della Rielco, Carmine Rinaldi, e l’Executive Director della Solergy Italia srl, Alessio Romeo.

“Siamo partiti dalla progettazione e installazione impianti tradizionale – ha detto Rinaldi – per poi specializzarci nelle energie alternative e rinnovabili, con uno sguardo rivolto alla ricerca ed innovazione. In questo percorso è iniziata la collaborazione con Solergy insieme ad altre aziende Federlazio, per sviluppare sistemi fotovoltaici ad alta concentrazione ed inseguimento solare in grado di rivoluzionare i classici impianti fotovoltaici, per l’alta efficienza nella trasformazione dell’energia solare in energia elettrica e la possibilità di recuperare il calore, che normalmente viene disperso. Siamo ora in fase di industrializzazione di questo prodotto che è in fase di sperimentazione all’aeroporto di Pantelleria. Se i riscontri saranno positivi come auspichiamo, questa potrebbe rappresentare un’opportunità interessante anche per il territorio reatino”.

“Il sistema “Solergy Cogen CPV” ha già ottenuto il record mondiale di efficienza elettrica del 32,9% – ha spiegato Alessio Romeo – e la tecnologia ad alta concentrazione fotovoltaica unita alla cogenerazione solare integrata porta l’efficienza totale al 75%. Il sistema poggia su celle collegate ognuna ad una lente di vetro per mezzo di un’unità di concentrazione sigillata, con la possibilità di un’integrazione in ambienti sia urbani che rurali, con un impatto visivo ed ecologico minimo. Inoltre i materiali di cui è composto il sistema sono altamente riciclabili”.

Numerosi i campi di applicazione di questa nuova tecnologia, che  massimizza tra l’altro la produzione di energia per acro/ettaro per ridurre l’impiego di terreno: il sistema utilizza il calore utilizzato durante la produzione di elettricità per generare ulteriore potenza e questa fonte di energia aggiuntiva permette di ottenere acqua calda, aria condizionata, riscaldamento per processi industriali (cibo, vino, industrie tessili), desalinazione dell’acqua.