Nuova smart specialisation strategy del Lazio

Va avanti la serie di meeting con gli stakeholder del mondo produttivo e della ricerca del territorio in vista della redazione della nuova programmazione unitaria 2021-2027 dei fondi europei

Ottavo appuntamento della serie di nove Focus Group per la Revisione della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Lazio; tema dell’incontro di questa mattina: le Scienze della Vita. Un incontro realizzato in modalità digitale, al quale hanno partecipato rappresentanti del mondo istituzionale e produttivo del territorio. Protagonista un settore che tocca, tra gli altri gli ambiti dei servizi sanitari, della ricerca, della produzione di farmaci anti infettivi e vaccini. Le scelte future in questo campo saranno fondamentali per definire quale sarà la sanità del domani, anche alla luce delle necessità che la pandemia generata dal Covid-19 ha reso evidenti.

Sono intervenuti per la Regione, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, il vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Lazio, Daniele Leodori, il presidente della Commissione consiliare Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, Rodolfo Lena, la consigliera regionale Michela Di Biase e il presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco.

Inoltre, per quanto riguarda gli stakeholder e il mondo produttivo hanno preso la parola: Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria e head of external affairs per il gruppo Johnson & Johnson in Italia, Aldo Braca, Ceo BSP Pharmaceutical, Bernardo Giua Marassi, Public Affairs Lead, Industrial Affairs Italy – Sanofi, Ilaria Iannaccone, project manager di Irbm, Alfonso Gentile, Medical & Regulatory Director di Takeda Italia, Marco Tartaglia, responsabile area di Ricerca Genetica e Malattie Rare – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Lazzaro di Biase, amministratore delegato Brain Innovations, Spin Off Campus Bio Medico, Davide Pagnanelli, direttore della comunicazione della Fondazione Santa Lucia Irccs, Luigi Dieli, Director of Business Development and Strategic Planning – Mir Medical International Research, e Daniela Barberini, della cooperativa di logopedia integrata Alint.

Durante l’evento è stato presentato il Position Paper della Regione sulla specializzazione intelligente per le Life Sciences, che è stato proposto alla riflessione dei rappresentanti del settore. Sono state illustrate le traiettorie che la Regione considera prioritarie per quanto riguarda ricerca, innovazione e sviluppo tecnologico, sulle quali è stato aperto un confronto con università, imprese e associazioni, ossia: 1. e-Health, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività; 2. Biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico; 3. Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata; 4. Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali; 5. tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare.

“Abbiamo riscoperto proprio con il Covid-19 quanto questo settore sia importante per noi – ha detto il vicepresidente Leodori – un settore che in Italia è uno dei più prominenti e che nel Lazio conta 230 aziende con quasi 20.000 addetti. Noi siamo convinti che sia uno di quelli in cui sia necessario investire di più e nei quali anche il sostegno alla ricerca ha estrema importanza. Noi ci siamo e faremo la nostra parte.”

“Quello delle Scienze della Vita è un ambito più di molti altri capace di generare quell’innovazione che cambia in modo radicale, migliorandola, la vita delle persone. Lo abbiamo visto durante la pandemia, dalla quale potremo uscire proprio grazie alla scienza e alla nostra grande comunità di ricercatori, medici e imprese – ha detto l’assessore Orneli – Come Regione Lazio dobbiamo essere orgogliosi, perché qui più che altrove c’è una straordinaria quantità di eccellenze, fatta di università e centri di ricerca, società multinazionali e Pmi, startup e poli tecnologici di assoluto valore internazionale. Ora dobbiamo aprire una pagina nuova e costruire il riposizionamento competitivo della nostra economia.”, ha concluso. Il prossimo incontro, relativo al settore della Green e circular Economy, si terrà lunedì 14 giugno.