NPC, coach Ponticiello: “Siamo come la mucca dell’Erzegovina. Sotto pressione non reagiamo bene”

Di seguito le dichiarazioni di coach Francesco Ponticiello a margine del match perso dalla NPC Rieti in casa contro Fiorenzuola:

“La partita può essere spiegata da pochi dati, la percentuale al tiro da tre punti di Fiorenzuola è estremamente significativa.

Ci sono 14 triple di differenza tra noi e loro. Un secondo dato sono i 48 punti subiti nel secondo tempo, una squadra che prende un break di 7-0 all’ultimo minuto di secondo quarto e rientra e subisce 28 punti nel terzo quarto è un dato che ha inciso molto sulla partita.Il mio ruolo non è solamente quello di spiegare come si vince o si perde, il sottoscritto deve guardare come migliorare gli aspetti tecnici, il resto passa in secondo luogo”.

Cosa c’è nello spogliatoio che non va?

“Sintetizzo come la famosa mucca dell’Erzegovina. Produciamo anche buon latte, ma con un calcio lo gettiamo per terra. Abbiamo risposto bene al -10 tornando sul +6. Non è un problema di spogliatoio conflittuale o spaccato. Qui c’è una squadra che ha perso entità, dimostrando discontinuità da Avellino in poi, entrando in una situazione mentale dalla quale ancora non è uscita. Sotto pressione non reagiamo bene, è mio compito riportare tutto a posto.

Cavallero ha avuto una contrattura, tra sei giorni tornerà a disposizione. Su Agostini sarà la Società a fare una comunicazione ufficiale, il ragazzo ha una problematica familiare veritiera, che non esula da Rieti”.