NOMINE ASL RIETI, COSTINI: VERGOGNOSE SE CONFERMATE

Ass. Felice Costini

“Apprendo la notizia, ancora non confermata, che sarebbero state firmate le nomine del direttore amministrativo e del direttore sanitario della Asl di Rieti. Qualora fossero confermati rispettivamente i nomi di Adalberto Festuccia e dell’ex direttore sanitario del Santo Spirito di Roma, Pietro Scanzano, si sarebbe scritta la pagina più triste del centrodestra reatino". Così il capogruppo del Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini.

“Non ho conoscenza diretta del direttore Scanzano – aggiunge – ma non so se la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, oltre al curriculum professionale, abbia visionato anche il curriculum politico di Festuccia. Siamo di fronte, infatti, a uno dei pochi casi di esponente politico prestato alla tecnocrazia: ex assessore Pci ai Servizi sociali del Comune di Rieti, uomo forte dei Ds e poi del Pd della città di Rieti, vera anima politica e dirigenziale del gruppo maggioritario della sinistra reatina. Nominato in epoca Marrazzo come direttore generale dell’Asl reatina, ha svolto nel quinquennio  di centrosinistra alla Pisana, la funzione di ‘commissario politico’ della sanità locale. Questa nomina, che tra l’altro sarebbe l’unica per un reatino all’interno della ‘triade’ Asl, è una sconfessione del Pdl locale e dimostra la totale assenza di uomini e professionalità espressione del centrodestra della nostra provincia”.

“Come ho già fatto presente al coordinatore regionale del Pdl, Vincenzo Piso – spiega Costini – questa nomina è di fatto  la negazione della linea politica tenuta dal centrodestra nell’ultima campagna elettorale per le elezioni regionali. Di fatto, siamo di fronte all’affermazione della continuità della linea politico-sanitaria del centrosinistra. Non è accettabile neanche l’assunzione di responsabilità di Rodolfo Gianani, direttore generale dell’Asl di Rieti, che si trincera dietro la propria autonomia decisionale. Va infatti ricordato al manager che non ricopre quella posizione in quanto vincitore di concorso, ma in quanto nomina tecnica per portare a termine un progetto politico nel quale Adalberto Festuccia non può trovare spazio”.

“Personalmente mi sento in dovere di chiedere scusa a quei tanti o pochi elettori che ho convinto a votare per il Pdl, soprattutto gli operatori e i fruitori della sanità reatina, perché mi rendo conto che con questa nomina offenderemmo la loro dignità e per l’ennesima volta verrebbe dimostrata l’assoluta inaffidabilità di una classe politica. Chiedo al senatore Angelo Cicolani di convocare immediatamente una direzione provinciale del partito, per comprendere se queste nomine abbiano avuto in qualche maniera l’avallo dei dirigenti reatini del Pdl, al fine anche di decidere se ci siano ancora le condizioni per spendere la mia attività politica dentro il Popolo della libertà”.

“Da ultimo – conclude Costini – a chi nei giorni scorsi, in maniera improvvida, mi aveva accusato di connivenza con il centrosinistra, chiedo oggi se la connivenza sia rappresenta dalla mia difesa del territorio che, in alcuni casi, mi può vedere agire parallelamente alla Provincia, o dalla nomina di esponenti di centrosinistra che si ritrovano a occupare posizioni di potere grazie ai voti dei tanti militanti di centrodestra. Personalmente, se quanto emerso trovasse conferma, sarei schifato e credo che, mai come ora, sia necessario capire se il Pdl reatino e quello laziale abbiano o meno una classe dirigente degna di questa nome”.