NOME: “Bilancio del nostro risultato elettorale”

“Nei primi commenti ai risultati delle amministrative, quello di NOME Officina Politica è stato definito come deludente. Lo si considera così per antico riflesso dei commentatori secondo cui il risultato debba essere in qualche modo proporzionato alla attività politica svolta, alle iniziative nel tempo, alle proposte, e alla visibilità che essi stessi hanno dovuto o voluto darne.

Eppure questi stessi commentatori sanno che il voto amministrativo segue altre logiche, prevalentemente legate a contatti sociali, specialmente a Rieti in una condizione di un candidato ogni quaranta votanti.

Da parte nostra non neghiamo insoddisfazione, poiché ci eravamo posti, per la città, un diverso obiettivo. Ma non essendoci illusi, non siamo delusi.

L’obiettivo era dare una diversa amministrazione a questa città e abbiamo lavorato a proposte politiche che però non hanno trovato riscontro. Questa sì, mesi fa, è stata la delusione, verificando che diversi soggetti politici cittadini, pur avendo coscienza della situazione, non erano capaci, chi per motivi regionali o nazionali e chi per motivi personali, di sterzare per evitare di sbattere contro un muro.

Per come le cose sono poi maturate, certo ci auguravamo di eleggere direttamente un consigliere. Tuttavia registriamo che, a fronte dello stesso allarme e proposta che avevamo lanciato alle elezioni precedenti, adesso un partito, il PSI, ci ha seguito, un’altra lista civica si è attivata e con successo, e il complesso delle tre liste ha oggi due consiglieri.

Per il nostro modo di intendere la politica, essere in consiglio comunale non è un obiettivo (tanto meno individuale) ma uno strumento; strumento che adesso abbiamo e con cui andremo avanti”.

NOME Officina Politica