Il Lazio, con 7 miliardi e 712 milioni di euro spesi in beni durevoli nel 2024, rimane seconda in Italia, dietro alla Lombardia, per l’ammontare complessivo e con un incremento del 4,6% rispetto al 2023 in linea con la media nazionale (+4,5%). Come rilevato dall’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia, giunto alla trentunesima edizione, le variazioni della spesa sono positive in tutti i comparti della mobilità, specialmente per motocicli e auto usate. “Gli acquisti di motocicli aumentano del 10,9% (appena sopra la media Italiana) a 276 milioni di euro – dice Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – e per le auto usate del +8,1% (oltre 2 punti sotto il dato nazionale) a 2 miliardi e 456 milioni. Più moderata la crescita delle auto nuove. Vanno bene anche le spese per elettrodomestici e telefonia. Quelle per i mobili sono ferme, in contrazione quelle per elettronica di consumo e information technology, in quest’ultimo caso meno rispetto alla media nazionale e del Centro Italia.” Il mercato regionale delle auto nuove resta comunque il secondo più grande in Italia (dietro soltanto a quello della Lombardia) con 1 miliardo e 910 milioni di acquisti (+6,6%). Di poco inferiore il giro d’affari dei mobili con 1,63 miliardi. In conclusione, nel Lazio i consumi di elettrodomestici salgono a 566 milioni (+2,5%), quelli per la telefonia a 539 milioni (+1,8%). L’elettronica scende a 133 milioni (-4,8%), l’information technology a 197 milioni (-3,9%).
Nel Lazio la spesa media per famiglia in beni durevoli si attesta sui 2.871 euro (+4,2%): 75 euro in meno rispetto alla media nazionale. Solo per Roma il livello di spesa, pari a 2.982 euro per famiglia, si colloca poco sopra la media nazionale, consentendole di occupare il 54esimo posto nel ranking provinciale. Per le altre province la cifra oscilla fra i 2.409 euro di Latina e i 2.631 euro di Viterbo. I consumi complessivi in beni durevoli collocano Roma in testa alla graduatoria italiana con 6 miliardi e 15 milioni di euro. Viterbo, però, è quella con il maggior incremento nel volume di acquisti (+5,9%).
FROSINONE 8ª PROVINCIA IN ITALIA PER CRESCITA NEI MOTOVEICOLI. Frosinone è una delle province laziali dove il mercato dei beni durevoli ha mostrato una delle variazioni più sostenute nel 2024, con spese complessive per 532 milioni di euro, il 5% in più rispetto al 2023, che è anche la seconda miglior crescita nella regione e la numero 46 in Italia. Come evidenziato dall’Osservatorio Findomestic il settore automobilistico ha guidato questa espansione con 117 milioni di euro spesi in auto nuove (+12,8%, migliore variazione nel Lazio) e 172 in milioni in auto usate (+7,3%). Molto vivace il comparto dei motocicli: 16 milioni di acquisti e soprattutto +21,8%, l’incremento più alto a livello regionale e l’ottavo in assoluto in Italia. Rimangono quasi stabili gli acquisti di elettrodomestici (41 milioni, +0,7%) e nella telefonia (37 milioni, +0,3%). Le altre voci nel panorama dei beni per la casa sono in controtendenza: i mobili diminuiscono dell’1,1% (131 milioni), e ancora di più calano l’information technology (-6,3% a 11 milioni) e l’elettronica di consumo (-7,4% a 9 milioni).
A LATINA LA CRESCITA PIU’ CONTENUTA DEL LAZIO NEI CONSUMI IN DUREVOLI. Le famiglie della provincia di Latina sono quelle che nel Lazio hanno speso mediamente meno in beni durevoli nel 2024, come evidenziato dall’Osservatorio annuale Findomestic, giunto quest’anno alla sua trentunesima edizione. Nello specifico, ogni famiglia si è attestata a 2.409 euro (+3,2%) per una spesa totale di 596 milioni di euro: +3,6% nel 2023, cioè l’espansione più bassa in regione. Nel comparto della mobilità, vanno meglio le auto usate dove sono stati spesi 182 milioni (+6,8%). Per quelle nuove il giro d’affari è di 140 milioni (+5,9%). L’unica crescita a doppia cifra riguarda i motoveicoli per cui i consumi ammontano a 26 milioni con +14,2%. Nella casa gli acquisti dedicati all’elettronica di consumo scendono del 6,9% (11 milioni) e quelli riguardanti l’information technology del -6,3% (14 milioni). In lieve calo i mobili (-0,9% a 135 milioni). Cresce di poco la spesa per la telefonia a quota 41 milioni di euro (+0,8%), più deciso l’incremento nel comparto degli elettrodomestici (+1,5% a 48 milioni).
A RIETI MENO ACQUISTI (-8,5%) NELL’INFORMATION TECHNOLOGY, 5° CALO PIÙ AMPIO IN ITALIA Nel 2024 le famiglie di Rieti hanno speso, in totale, 187 milioni di euro in beni durevoli (+4,9%). La spesa media per nucleo familiare è passata da 2.476 a 2.587 euro con un +4,5% che rappresenta la seconda miglior crescita nel Lazio a pari merito con Frosinone (davanti c’è solo Viterbo). Gli abitanti di Rieti e provincia hanno acquistato auto nuove per 44 milioni di euro con un aumento del 12,6% sul 2023 (seconda percentuale in regione) e auto usate per 62 milioni a +7,2%. È superiore l’espansione nelle due ruote: +14,3% (vale il 27° posto nel ranking delle 107 province italiane) a 5 milioni. Fra i beni per la casa, il giro d’affari più alto resta nel settore dei mobili, pari a 42 milioni di euro, ma gli acquisti sono in calo dell’1,9%. In lieve rialzo la telefonia (+1,2%) con 14 milioni e gli elettrodomestici con 13 milioni (+0,7%). L’elettronica di consumo scende del -5,5% a 3 milioni e l’information technology del -8,5% a 4 milioni. Questa contrazione è la quinta più grande in Italia.
ROMA PRIMA IN ITALIA PER SPESA TOTALE IN DUREVOLI: OLTRE 6 MILIARDI DI EURO Il mercato dei beni durevoli a Roma non ha eguali in Italia: nel 2024 i consumi ammontano a 6 miliardi e 15 milioni di euro, Milano in seconda posizione è staccata di quasi 700 milioni. La crescita sull’anno precedente del 4,6% è in linea con la media regionale e di poco sopra a quella nazionale (+4,5%) secondo i dati dell’Osservatorio Findomestic. Le famiglie romane hanno speso in media 2.982 euro (+4,2%): questo è l’unico dato del Lazio che si colloca sopra la media italiana (2.946 euro). L’espansione dei consumi è guidata, come negli altri casi, dal comparto mobilità. Stando ai dati raccolti dall’Osservatorio annuale Findomestic, a Roma nel mercato delle auto nuove si registrano acquisti per 1 miliardo e 517 milioni di euro (+5,7%, variazione più contenuta della regione), con i romani che prediligono le auto usate: 1 miliardo e 912 milioni di acquisti e +8,2%. Bene anche le due ruote: 216 milioni e +10,2%. Per l’acquisto di elettrodomestici la spesa complessiva è aumentata del 2,8%, da 425 a 437 milioni di euro. I mobili, che calano in quasi tutta Italia, sono in lievissima crescita: +0,4% (1 miliardo e 247 milioni), 12° miglior incremento fra le 107 province italiane. Cresce anche la telefonia (da 412 a 421 milioni), dove il +2,1% è la seconda variazione migliore in Italia dietro a quella di Firenze. In ribasso l’elettronica di consumo (-4,2%, 105 milioni) e l’information technology (-3,4%, 161 milioni).
VITERBO PRIMA PROVINCIA NEL LAZIO PER AUMENTO DI CONSUMI IN DUREVOLI Nell’ultimo anno i viterbesi hanno speso 381 milioni di euro (2.631 euro di media a famiglia, +5,5%) in beni durevoli, il 5,9% in più rispetto al 2023. Questa espansione, come emerge dai dati dell’Osservatorio annuale Findomestic, è la migliore fra le province del Lazio e posiziona Viterbo al 19° posto nella graduatoria nazionale. A trainare i consumi è la spesa nella mobilità, dove le famiglie di Viterbo hanno impiegato risorse sulle auto nuove per 92 milioni di euro (+12,1%). Seguono per crescita le auto usate, con un incremento del 9,4% (il più ampio nel Lazio) e 129 milioni spesi, e i motoveicoli con un aumento del +3,2% e 13 milioni. Nei beni per la casa i viterbesi hanno mostrato preferenze per gli elettrodomestici grandi e piccoli, spendendo 26 milioni (+1,9%), e per i mobili (80 milioni, stabili a +0,3%). Quasi fermi anche gli acquisti nella telefonia (+0,8% a 27 milioni). Andamento negativo per l’elettronica di consumo (6 milioni, -7,5%) e per l’information technology (8 milioni, -5,9%).