NEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI FOSCO MARAINI, A RIETI LA FIGLIA DACIA

Dacia Maraini

In occasione del centenario della nascita di Fosco Maraini, noto etnologo, scrittore, fotografo ed alpinista, a Rieti il 19 ottobre saranno presenti due grandi personaggi, la figlia Dacia Maraini e l’alpinista Carlo Alberto Pinelli che lo celebreranno all’interno di una serata alpinistica organizzata dal CAI di Rieti. L’evento si terrà alle ore 17 presso le Officine Varrone in Largo San Giorgio, dove è stata allestita una bellissima mostra di 44 foto originali (in collaborazione con il CAI di Castelnuovo di Garfagnana).

Fosco può definirsi il “Tiziano Terzani delle montagne” per acume di viaggiatore, profonde curiosità nei confronti delle culture, infallibile intuito e talento trasversale, oltre che per la toscanità di entrambi. La mostra è organizzata nell’ambito della rassegna “Montagne del cuore. Percorsi di cultura in montagna”, patrocinata dalle istituzioni locali e sotto l’egida dello storico Gabinetto Vieusseux di Firenze.

La scrittrice Dacia Maraini racconterà di suo padre, della sua infanzia e della prigionia in Giappone, mentre Carlo Alberto Pinelli, il più giovane membro della spedizione del CAI di Roma guidata dall’allora quarantasettenne Maraini nel 1959, mostrerà immagini inedite relative a quella fortunata spedizione che raggiunse l’inviolata cima del Saraghar Peak (7.349 mt), nella allora remota zona dell’Hindu Kush. Il racconto della spedizione fu scritto poi da Maraini stesso in uno dei suoi libri più conosciuti: Paropamiso. Inoltre sarà proiettato il film della Cineteca Centrale del CAI di Milano della prima ascensione italiana sul Gashembrun IV, del 1958. Alla spedizione vittoriosa parteciparono, tra gli altri, Cassin e Bonatti, ma fu proprio Maraini l’incaricato delle riprese fotografiche e di stabilire un ponte tra culture e mentalità così distanti.

Si parlerà, inoltre, della passione per la montagna di Topazia Alliata, moglie di Maraini, del ruolo pionieristico della SNIA Viscosa, sponsor tecnico delle spedizioni, e di Emilio Maraini, parente del ramo svizzero di Fosco, imprenditore e filantropo, fondatore a Rieti dello stabilimento dello zuccherificio. A lui Rieti ha dedicato un viale e un asilo. Ingresso libero.