Il weekend del 21 e 22 settembre, il “Festival Naturarte” a Castel di Tora, rappresenta l’occasione perfetta per scoprire questi borghi e vivere un’esperienza unica che unisce arte, musica e natura. Un evento unico che celebra l’incontro tra arte, musica e spettacolo in un contesto naturalistico straordinario. Durante il weekend, il borgo si animerà con spettacoli teatrali a cura della compagnia Jobel, concerti di Ariadimusica e Stefano Guerra, proiezioni cinematografiche sotto le stelle di Gabriele Mainetti e Riccardo Milani, e avventure all’aria aperta con escursioni verso Monte Antuni e attività sul Lago.
Situati tra le dolci colline del Lazio e bagnati dalle acque cristalline del Lago del Turano, i borghi di Castel di Tora, Paganico Sabino e Collalto Sabino rappresentano alcune delle gemme più affascinanti del Centro Italia. Questi luoghi, ricchi di storia e tradizioni secolari, sono mete ideali per chi desidera immergersi in atmosfere medievali, tra paesaggi incontaminati e una calma senza tempo. Il borgo di Collalto Sabino è uno degli esempi più affascinanti di architettura fortificata medievale. Protetto dalle imponenti mura e dominato dall’imponente castello, questo piccolo gioiello conserva intatta la sua struttura urbanistica di epoca feudale. Passeggiare tra i suoi vicoli è come fare un salto nel passato, tra torri, bastioni e viste spettacolari sulle valli sottostanti.
Collalto Sabino è noto anche per la sua tradizione artigiana e culinaria, con prodotti locali che esprimono al meglio i sapori della Sabina. A pochi km di distanza si trova Paganico Sabino, suggestivo borgo che domina dall’alto la totale estensione del Lago. Famoso per i suoi vicoli curati e sempre fioriti mantiene forti tradizioni storiche e culturali ed offre tantissimi scenari naturalistici da poter esplorare soprattutto in questo periodo autunnale in cui i colori della natura si moltiplicano in diverse sfumature. Affacciato direttamente sulle sponde del lago troviamo Castel di Tora che si distingue per il suo fascino medievale e la posizione privilegiata che lo rende una terrazza naturale sul Lago del Turano. Le stradine in pietra, le case arroccate e la vista mozzafiato sul lago lo rendono una meta irrinunciabile. Dominato dalle rovine di Monte Antuni, questo borgo è un perfetto connubio tra storia, natura e serenità.