Mobilità personale anno scolastico 2021-2022, UIL Scuola: “Inopportuna convocazione al Ministero su tema contrattuale”

“In politica la forma è sostanza. Non riusciamo a capire l’atteggiamento del ministro dell’ Istruzione che ha convocato una riunione sindacale per affrontare i temi della mobilità del personale che, ha osservato il Segretario generale della Uil Scuola Pino Turi, coinvolge ogni anno centinaia di migliaia di lavoratori ed i trasferimenti nella scuola sono un passo propedeutico per la programmazione del prossimo anno scolastico.

La Uil Scuola con una lettera indirizzata al ministro Azzolina nei giorni scorsi aveva chiesto di sospendere il calendario relativo alle prove di esame del concorso straordinario. Un atto definito di garbo istituzionale, vista la situazione di passaggio di governo. Quello dei trasferimenti del personale della scuola è un aspetto che merita altrettanta attenzione e visione. Già lo scorso anno la Uil Scuola aveva chiesto la riapertura del contratto, procedura prevista, peraltro, da una norma contenuta nel contratto stesso, richiesta che il ministro Azzolina ha disatteso e che invece, se accolta, è fondamentale per il sindacato.

Quest’anno insieme alle altre organizzazioni sindacali abbiamo reiterato la richiesta e in tutta risposta ci vediamo convocati per la routine di una procedura che non può essere annoverata negli affari correnti. Le scelte, sia sul reclutamento che sulla mobilità, avranno effetti sull’avvio del prossimo anno scolastico. La riapertura del contratto integrativo sulla mobilità potrà essere l’occasione per eliminare il vincolo quinquennale di divieto di spostamento, misura che finora ha impedito di coprire i posti disponibili nei territori diversi da quello in cui si è in condizione di essere stabilizzati con le graduatorie esistenti, che altro non sono che concorsi per titoli e servizio.

Sono queste le ragioni che hanno indotto la scelta della delegazione della Uil Scuola a disertare la convocazione. La riunione appare inopportuna mentre l’attenzione andrebbe rivolta, entro un quadro organico di interventi, ad un nuovo contratto integrativo sulla mobilità del personale che merita piena attenzione”.

Pino Turi, Segretario generale Uil Scuola