Mercato immobiliare Lazio, nel terzo trimestre calano i prezzi di vendita. A Rieti +70% domanda locazione

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Il mercato immobiliare laziale mostra segnali di rallentamento nel terzo trimestre, con i prezzi di vendita che si contraggono di un punto percentuale negli ultimi tre mesi (-1,2% sull’anno) e gli affitti che, pur crescendo più del 3% negli ultimi 12 mesi, sono fermi nel trimestre (+0,2%). Queste le principali evidenze tratte dall’Osservatorio trimestrale sul mercato residenziale lombardo ad opera di Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in analisi di mercato e data intelligence.

Comprare casa in Lazio costa, oggi, 2.594 euro al metro quadro di media, mentre per affittarla servono 13,8 euro/mq.

Le principali evidenze di mercato

Il mercato delle compravendite vede ridursi lo stock di immobili in vendita, con un decumulo di 9,2 punti percentuali nell’ultimo trimestre; contrazione più profonda rispetto alla media annuale pari al -5,4%. Per quanto riguarda invece la domanda, i trend annuali trovano conferma nei dati dell’ultimo trimestre: in entrambi gli archi temporali considerati questa si contrae di oltre 4 punti percentuali.

Guardando agli affitti, la contrazione dell’offerta nel trimestre pari al -8,5% è molto meno incisiva di quella annuale, mentre la domanda di immobili in locazione, coerentemente con il decumulo degli stock e il raffreddamento del mercato delle compravendite, continua a far registrare crescite importanti: +42% negli ultimi tre mesi.

I principali trend di vendita in regione
La città più cara della regione è Roma, stabile da un anno (con l’ultimo trimestre che non fa eccezione) a 3.338 euro al metro quadro. In generale, l’andamento negativo regionale non trova lo stesso riscontro sul territorio, con un nutrito numero di segni più e di tendenze verso la stabilità. La città che cresce di più nei prezzi di vendita questo trimestre è Viterbo, +2,5% a 1.368 euro al metro quadro. Il territorio più economico in regione resta invece la provincia di Rieti, con i suoi 787 euro al metro quadro di media.

Molto più omogeneo l’andamento dei territori per quanto riguarda lo stock di appartamenti in vendita, con un decumulo che segue il trend regionale. È il comune di Roma a vedere il dato più netto: -11% negli ultimi tre mesi. L’unica eccezione al trend è invece del comune di Frosinone, con il +7,9% nello stesso periodo.

Come nel caso dei prezzi, anche per la domanda si osservano diversi dati positivi che si discostano dal trend regionale. Le province di Rieti e Latina vedono crescite trimestrali a doppia cifra, mentre la città di Roma è quella con il dato peggiore: -4,9% negli ultimi tre mesi.

I principali trend delle locazioni in regione
La città di Roma si conferma la più cara anche per gli affitti, con 15,2 euro al metro quadro di media. Gli affitti nella capitale sono cresciuti dell’1,6% nell’ultimo trimestre, in rallentamento rispetto al dato annuale (+5,9%), ma che viaggia comunque con un passo superiore al dato regionale. Il territorio che cresce di più è la provincia di Viterbo (+6,3%), in un quadro territoriale dove prevalgono i segni più. Discorso diverso per la provincia di Frosinone, che con i suoi 6 euro al metro quadro di canone medio è sia il territorio più economico in regione, sia quello che decresce di più nel trimestre (-1,5%).

Guardando agli altri indicatori di mercato, sono tanti gli accumuli di stock (in controtendenza rispetto alla media regionale) con la città di Viterbo che ne vede una crescita superiore al 20% nel trimestre. Il comune di Rieti, invece, vede l’offerta assottigliarsi del 13% nello stesso periodo.

Il dato della domanda, per molti territori in linea con quello regionale, vede Roma crescere del 49% in tre mesi, dietro solo al +70% della città di Rieti. Tra le eccezioni, si segnala il comune di Frosinone (-15,6% negli ultimi tre mesi).