Meningite, Asl Rieti: “Evitare inutili quanto dannosi allarmismi"

“In relazione al ‘caso di Meningite’ a carico di un giovane, residente nel comune di Collevecchio, ricoverato presso il nosocomio Policlinico ‘Agostino Gemelli’ di Roma, la Direzione Aziendale della Asl di Rieti precisa quanto segue:
Il giorno 13 febbraio si è provveduto a contattare la madre del giovane che ha riferito che tutti i contatti familiari (compresi tre amici del paziente) erano stati immediatamente sottoposti a profilassi la sera stessa del ricovero.
Si fa presente che il giovane, nei giorni precedenti la malattia, aveva partecipato, come membro dell’equipaggio di un carro allegorico, a più sfilate carnevalesche. Pertanto, si è provveduto a recuperare la lista di tutti coloro che avevano condiviso la presenza con il giovane sul carro e il Comitato organizzatore ha inviato, nella giornata odierna, le autodichiarazioni dei componenti del carro che attestano ciascuna le avvenute profilassi.
Si rende necessario sottolineare, per evitare inutili quanto dannosi allarmismi che, quand’anche si fosse in presenza di una meningite da meningococco (Meningococcus Meningitidis) questa infezione necessita, per la trasmissione, di contatti diretti, comprese goccioline nasali e faringee, mentre la trasmissione tramite stoviglie, piatti etc, ad esempio, è trascurabile, poiché il batterio ha una resistenza di sopravvivenza bassissima all’ambiente esterno. Del resto i meningococchi di solito scompaiono dal naso-faringe entro 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica appropriata, abbattendo in tal modo il periodo di contagiosità in coloro che ne fossero stati colpiti.
L’Azienda Sanitaria Locale, attraverso i propri Uffici di igiene pubblica ha posto in essere tutti gli adempimenti previsti ai fini della salvaguardia e tutela della salute pubblica e resta costantemente vigile e collaborante con tutte le figure professionali coinvolte nell’attività di monitoraggio e sorveglianza sanitaria.”
Direzione Generale Asl Rieti