MASSIMO PALOZZI VINCE IL PREMIO LETTERARIO "IGNAZIO GENNARI"

Massimo Palozzi

Con la cerimonia di premiazione dei vincitori, si è concluso sabato scorso il premio letterario per opere in dialetto intitolato al poeta asprese “Ignazio Gennari”, bandito dal Comune di Casperia con il patrocinio della Provincia di Rieti e della Regione Lazio.

Il premio della sezione prosa è andato a Massimo Palozzi con la novella intitolata Tanacìa, un racconto incentrato sulla storia straziante di un bambino e di una madre, protagonisti loro malgrado di una tragica storia di eutanasia, dove la povertà materiale e intellettuale gioca un ruolo determinante e beffardo.

In Tanacìa Palozzi esplora vicende umane difficili e disperate, riportando d’attualità una tematica delicata come quella dell’eutanasia in un contesto nuovo, nel quale il dialetto si rivela uno strumento di grande efficacia comunicativa anche nell’affrontare temi diversi da quelli usualmente leggeri tipici, ad esempio, del trascinante teatro vernacolare.

Nel corso della premiazione, Palozzi ha ricordato Savino Pasquetti, di cui in questi giorni ricorre il quarto anniversario della scomparsa. Pasquetti fu autore di libri su Rieti, di opere in vernacolo e di un prezioso saggio sulla fonografologia del dialetto reatino, che ancora oggi resta un punto di riferimento per chiunque voglia cimentarsi con la letteratura dialettale.

Per Massimo Palozzi è la seconda fatica letteraria nel giro di pochi mesi. Lo scorso ottobre è stato infatti dato alle stampe il suo Dizionario etimologico dei toponimi comunali reatini, un volume che ha riscosso molto interesse, visto che raccoglie tutte le ipotesi sull’origine dei nomi dei 73 comuni della provincia di Rieti.