MARCO VICHI VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO CITTA' DI RIETI

Marco Vichi

E’ lo scrittore toscano Marco Vichi il vincitore della seconda edizione del Premio letterario Città di Rieti Centro d’Italia. L’autore del romanzo “Morte a Firenze” (Guanda), si impone con le sue 46 preferenze nello spoglio della serata finale al teatro Flavio Vespasiano sul totale di 148 schede compilate dalla giuria di lettori scelti a comporre un campione rappresentativo degli abitanti del comune di Rieti.

Vichi, autore della fortuna serie del commissario Bordelli, succede nell’albo d’oro del concorso a Paolo Giordano. Ci riesce precedendo di 11 voti Christian Frascella, autore del volume edito da Fazi “Mia sorella è una foca monaca”, rimasto a quota 35 dopo un testa a testa durato fino all’ultima parte della conta. Sul gradino più basso del podio Melania G. Mazzucco (La lunga attesa dell’angelo, Rizzoli) con 31 voti, mentre al quarto e quinto posto si sono piazzati Cinzia Tani (Lo stupore del mondo, Mondadori) con 28 voti e Pierluigi Panza (La croce e la sfinge, Bompiani) con 8 preferenze. A Vichi è stato assegnato un premio di 7.500 euro.

La serata, presentata da Daniela Miniucchi e Paolo Di Lorenzo, ha riproposto letture di brani tratti dai cinque romanzi: a presentarli, gli attori Carla Todero e Sebastiano Lo Monaco. Quest’ultimo ha inoltre interpretato un passaggio del quinto canto della Divina commedia dedicato all’incontro di Dante con Paolo e Francesca. Ad arricchire il programma, le note del piano di Elena Trippitelli e Paolo Paniconi.

“L’originalità della formula che prevede l’incontro-dibattito con gli scrittori si è rivelata ancora una volta vincente – afferma l’assessore alla Cultura Gianfranco Formichetti – oltre a essere molto apprezza dagli stessi autori e dai giurati. Il nostro si conferma un premio vero che contribuisce a far conoscere la nostra città nel panorama nazionale”.

Sul palco del teatro di via Garibaldi anche il sindaco Giuseppe Emili, il quale ha dichiarato in chiusura di evento: “Il premio è un gioiello del nostro programma che mira a fare della nostra città un distretto culturale di grande importanza. Manifestazioni come questa sono fondamentali per far conoscere le nostre potenzialità turistiche”.