MALTEMPO, I CAPIGRUPPO DI MINORANZA CHIEDONO LA CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

Consiglio comunale

I capigruppo consiliari  Pierlorenzo Scacciafratte PD, Simone Petrangeli Sel, Mauro Lattanzi UDC, Domenico Mareri S.E., Giampiero Marroni IDV, Paolo Bigliocchi AR, chiedono al Sindaco di Rieti e al Presidente Turina, la convocazione consiglio comunale con all’ordine del giorno "alluvione della piana reatina – rischio idrogeologico situazione e misure adottate".

– L’alluvione di questi giorni ha avuto una portata mai registrata negli ultimi anni e che oramai se guardiamo all’ultimo decennio fenomeni del genere stanno assumendo una frequenza e una portata significativa comunque preoccupante;

– i danni seppur considerevoli sono comunque limitati rispetto a quello che sarebbe accaduto se alle pioggie della settimana precedente ne fossero seguite altre come tra l’altro lasciavano intendere le previsioni meteo;

– sembrerebbe quasi prevalere uno stato di inerzia delle tante autorità affidato più alla sorte delle condizioni  metereologiche che ad una pianificazione di un’azione di prevenzione e di emergenza
si richiede da subito di convocare un Consiglio Comunale straordinario per valutare:

– se il Comune ha ricevuto gli avvisi dalla società Eon del rilascio dell’onda di piena e le azioni assunte per la riduzione del danno allora prevedibile;

– le misure sia di prevenzione che di emergenza necessarie ad affrontare condizioni metereologiche che riprendessero a peggiorare;

– di farsi promotore, come Comune maggiormente danneggiato, del riconoscimento dello stato di calamità, condizione essenziale per il risarcimento degli ingenti danni subiti dalle aziende agricole e dalle abitazioni;

– di richiedere un tavolo istituzionale per la rivisitazione del disciplinare d’uso delle dighe con la possibilità di un controllo preventivo da parte delle autorità competenti rispetto alla tenuta dei livelli e allo scarico conseguente;

– la sostenibilità e i necessari finanziamenti per un piano di investimenti da realizzare in un tempo breve tale da prevedere innanzitutto il completamento della realizzazione dell’argine del fiume Velino a Chiesa Nuova, le le motivazioni del ritardo, ingiustificato, della Protezione Civile Regionale per l’assegnazione delle opere finanziate dal Bilancio della Regione Lazio del 2010, le opere di sollevamento delle acque del canale dei Bifolchi che collega il Turano con il Velino, la sostituzione delle pompe idrovore del Lago di Ripasottile;

– un piano per far fronte al rischio idrogeologico del nostro Comune;

– le politiche di gestione della manutenzione di tutta la rete secondaria di competenza del Consorzio di Bonifica.