Giovedì 10 febbraio, alle ore 20, molti Comuni italiani spegneranno simbolicamente l’illuminazione di un edificio rappresentativo o di un luogo significativo per la comunità.
Si tratta di un gesto simbolico per protestare contro il caro bollette e mandare un messaggio al Governo per sostenere famiglie, imprese ed Enti locali.
L’Anci stima per le amministrazioni comunali un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.
Esiste il rischio concreto che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli Enti locali, e di conseguenza sulla possibilità di erogare servizi ai cittadini.
Fara in Sabina aderisce all’iniziativa ANCI con lo spegnimento della torre campanaria di Fara capoluogo.