L’opposizione contro il Sindaco: “Insofferenza alle regole e spettri persecutori!”

“Il Sindaco grida al complotto, se non ci fosse in ballo la nostra amata città ci sarebbe da ridere.

Sì è riacutizzato un antico male a palazzo di città: un’incoercibile allergia alle regole e alle leggi. L’ennesima chiusura forzata di una struttura, per mancato rispetto delle norme antincendio, è, di nuovo, l’occasione per attaccare la magistratura, rea a suo avviso, di condurre un disegno destabilizzante!

L’insofferenza militante alle regole si sostanzia in atteggiamenti addirittura eversivi, accompagnandosi a spettri persecutori che la città non merita e non può subire.

Anche nel delirio, tuttavia, l’immagine di una città che si sta trasformando in cimitero appare evidentemente condivisa anche dal sindaco che sta riuscendo nella storica impresa di far apparire delle croci su tutti i luoghi più rappresentativi di Rieti”.

I gruppo consiliari di opposizione