LILT: “Come per il Covid necessario bollettino quotidiano anche dei malati di cancro”

“Vado ora al ministero della Sanità per chiedere con forza che, come è avvenuto per il Covid, venga pubblicato il bollettino quotidiano dei malati di cancro. Muoiono circa 500 persone al giorno: ospedali e ambulatori debbono essere potenziati e ridurre le attese”.

Con questa decisa affermazione del presidente nazionale della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Francesco Schittulli, si è concluso il Coordinamento Regionale delle Associazioni del Lazio al quale hanno partecipato in rappresentanza della LILT Rieti il vice presidente Flavio Fosso ed il socio Franco Vecchi.

Alla riunione  svoltasi a Roma nella sede nazionale di via Torlonia (nel pieno rispetto delle normative antivirus, distanziamento e mascherine) erano presenti anche la vice presidente nazionale LILT Concetta Stanizzi, il Coordinatore regionale Alfredo Cecconi, il responsabile direzione e gestione Davide Rubinace, il segretario della riunione Nicola Squicciarini, il presidente della Lilt Frosinone Norberto Venturi, la dirigente e direttrice sanitaria  della LILT Latina Rita Salvatori, il consigliere e direttore sanitario della LILT Roma Giuseppe Dermo.

Nella sua relazione il presidente Schittulli, riconosciuto l’impegno delle Associazioni presenti ha sottolineato la necessità di un sempre più stretto contatto con la sede centrale, essendo esse <autonome ma non indipendenti> indicando alcune linee operative ed annunciando per fine settembre la presentazione della manifestazione nazionale del Nastro Rosa con la  presidente della Consulta femminile Benedetta Rinaldi.

E’ seguito un approfondito dibattito, suscitato da alcuni rilievi al  nuovo regolamento interno mossi dal coordinatore  Alfredo Cecconi e da Franco Vecchi, cui  hanno  partecipato in pratica tutti i presenti. Prima della conclusione dei lavori Alfredo Cecconi ha informato il presidente Schittulli della nomina di Flavio Fosso a coordinatore regionale per lo sport.

Nella foto da sinistra Franco Vecchi, Norberto Venturi, Francesco Schittulli, Alfredo Cecconi, Rita Salvatori, Flavio Fosso.