Lettera aperta di NOME Officina Politica al presidente Zingaretti

“Caro Zingaretti, avrai pure risanato la sanità del Lazio, ma a Rieti tu e soprattutto i referenti politici che ti sei scelto, state dimostrando di non saper governare. L’impegno alla messa in stand by (un anno o due, visto che il decreto 219/2014 non verrà toccato) del
trasferimento di larga parte dei servizi del laboratorio analisi di Rieti al San Filippo Neri è la spia che a Roma non si abbia idea di come funzionano le periferie.

Se si fa marcia indietro, e non è la prima volta, su un provvedimento adottato nel 2014, stavolta con la motivazione del “terremoto”, perché si incazzano tutti, forse è meglio fare una seria analisi PRIMA. Oppure si va avanti, perché la si considera cosa giusta, e si ha il coraggio di argomentarla con numeri e motivazioni concrete e trasparenti.

Vale per la sanità, come per le scelte sul trasporto pubblico (vogliamo parlare delle giravolte sull’interscambio gomma/rotaia a Fara Sabina, che mette in croce centinaia di pendolari?), e per cento altre situazioni. Forse è il caso che, oltre al merito , si metta mano pure al metodo.

Richiamiamo il tuo impegno elettorale, relativamente alla partecipazione attiva ai processi decisionali:
“I cittadini non sono solo utenti del servizio ma devono essere i primi controllori della sua qualità: le sentinelle del buon funzionamento del sistema sanitario. Vanno messi sempre più in condizione di vigilare, (…….) . Per questo (…….) promuoveremo iniziative per il coinvolgimento delle associazioni (….) raccogliendo suggerimenti, avviando azioni di miglioramento, aprendo sempre più il governo del servizio sanitario alla partecipazione. A partire dagli Stati Generali della Salute, un’iniziativa in cui vogliamo coinvolgere gli enti,
operatori pubblici e privati, i cittadini e che servirà, (…….), a delineare gli indirizzi del rilancio del sistema sanitario della nostra Regione”.

E ancora: “ Una sanità che valorizzi pienamente il personale passato (…), che riprenda ad
investire (…) sempre più accessibile, radicata in reti territoriali, promotrice della cultura della prevenzione tra le cittadine e i cittadini”.

Quando annunci, prima della prossima estate, gli Stati generali della Sanità, come un luogo per una visione completa e partecipata per un nuovo modello della sanità del Lazio, ci chiediamo in che modo e con che procedure si sia attivato il processo, se la spia è quella della vicenda del Laboratorio Analisi. Dove siano gli strumenti di partecipazione messi in campo, la trasparenza dei numeri e dei dati a supporto dei processi decisionali, magari sono sfuggiti a noi che viviamo fuori dal raccordo.

Se il dietrofront, come detto momentaneo, è dettato solo da una propaganda elettorale in vista delle imminenti elezioni europee, sappi che tra tutti gli incazzati c’è un grande assente: il PD, il tuo partito che tu ambisci a guidare a livello nazionale. Nessun esponente locale del PD ha aperto bocca (a sinistra solo i socialisti hanno espresso il loro parere contrario), mentre molto ferma è stata la levata di scudi del sindaco (di destra) ed addirittura associazioni politiche fasciste. Mentre da Sora il 5S Marcelli proponeva in Regione un ordine del giorno in difesa di Rieti, che, rifiutato, ha riempito lo spazio vuoto lasciato dalla politica locale. Un bel assist all’opposizione, che ringrazia.”

NOME Officina Politica