Stavo riflettendo sull’articolo sui pendolari Cotral che parla di quella studentessa avvilita perché per andare a lezione ci mette troppo tempo e pensavo….sono 26 anni che ogni giorno mi avvilisco…sono stanca morta di viaggiare in condizioni pietose..di alzarmi presto e arrivare tardi, di uscire dall’ufficio relativamente presto e non sapere se potrò tornare a casa in un orario decente.
Quindi, cara giovane inesperta pendolare, devi sapere che non sai quello che ti aspetta..che per adesso lo dovrai fare ogni tanto il viaggio della speranza e che se ti dice bene dopo la laurea magari ci andrai in macchina a Roma o magari troverai lavoro più vicino. Oggi mi dispiace per te, ma questa è la vita di noi poveri e disgraziati pendolari della Regione Lazio…quindi forza e coraggio, cerchiamo di lottare tutti insieme.