LE AZIENDE REATINE RISCHIANO L'ESCLUSIONE DAL DECRETO SBLOCCA CREDITI

Albo avvocati del Comune di Rieti
Grande preoccupazione è stata espressa dalle associazioni di categoria rappresentanti dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura che si sono rivolte alla Camera di Commercio di Rieti per evidenziare il grave disagio che discenderebbe per l’intero sistema produttivo territoriale dall’applicazione del decreto ministeriale Monti che prevede lo sblocco dei crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Nella bozza del citato decreto emerge l’esclusione dal provvedimento delle imprese delle Regioni, come il Lazio, interessate al piano di rientro del debito sanitario. Della gravità della situazione è stata redatta una nota di urgente richiesta di incontro con il Prefetto di Rieti, che ha convocato la Camera di Commercio e le Associazioni di categoria, che hanno manifestato serie perplessità per le gravi ripercussioni derivanti da un provvedimento discriminatorio e che altererebbe la competizione delle imprese del territorio con quelle delle regioni vicine.
Il Prefetto ha provveduto, nell’immediato, a segnalare la situazione di grave rischio per questa provincia ai ministeri competenti. “Questo tipo di provvedimento – spiega il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini – era particolarmente atteso dal mondo della produzione che in un recente incontro promosso da Prefettura e Camera di Commercio aveva posto l’accento sulle difficoltà di liquidità che stanno vivendo le imprese.
Qualora venisse confermato nell’attuale stesura, il decreto rappresenterà un ulteriore fattore di svantaggio competitivo destinato ad essere letale per la maggior parte delle medie, piccole e micro imprese reatine”.