La Real Sebastiani rimane in Serie B

La Real Sebastiani perde 63 – 60 ad Agrigento e vede svanire il sogno Serie A. A Gara 5 i reatini danno tutto, ma non riescono a raggiungere l’obiettivo.

È di Agrigento il quarto e ultimo posto disponibile per la serie A2 2022/2023. Al PalaMoncada di Porto Empedocle, la formazione di casa supera col punteggio di 63-60 una Real Sebastiani Rieti rimasta in partita fino a 20″ dall’ultima sirena, cedendo sotto i canestri di Alessandro Grande che piazza i liberi decisivi per tracciare il solco tra le due formazioni.

Il rammarico della formazione allenata da coach Finelli sta nel non essere riuscita a gestire un prezioso +4 a 2′ dalla fine, quando errori da una parte e dall’altra avevano abbassato incredibilmente le medie realizzative, tant’è che l’ultimo quarto è stato caratterizzato da un parziale di 11-7 in favore dei siciliani.

Nel complesso è stata una gara giocata punto a punto, con strappi e break da ambo le parti, ma nel momento decisivo del match, quando il pallone ha iniziato a pesare maledettamente, il fattore-campo e una serie di conclusioni forzate, hanno permesso alla Fortitudo Agrigento di condurla in porto e conquistare la promozione in serie A2.

Alla Real Sebastiani Rieti resta il rammarico di non aver dato seguito alle due vittorie casalinghe consecutive, che avevano riequilibrato la serie finale e lasciato ben sperare. Ora qualche giorno di riposo e di riflessione, poi si comincerà a programmare la stagione prossima.

“La proprietà della Real Sebastiani Rieti, nella persona di Roberto Pietropaoli, a nome di tutti i componenti della società, ringrazia per l’affetto e l’attaccamento mostrato dai tifosi nei vari punti di visione della gara: siete stati tanti sia al ‘Gudini’, sia al ‘Coriandolo’, avreste meritato ben altro epilogo, ma l’esserci stati fino all’ultima sirena ed aver supportato squadra e società anche a mille chilometri di distanza, non avendo potuto partecipare alla trasferta per motivi non legati alla vostra volontà, vi rende onore e di questo ve ne siamo grati. Grazie di cuore, al prossimo anno!”