La "ri-scossa dei terremotati" in piazza a Roma contro il Governo

I terremotati tornano in piazza contro il Governo, sabato 21 ottobre alle ore 10, in piazza Montecitorio a Roma.
“Avete detto non vi lasceremo soli, CI AVETE PROMESSO LA LUNA,  a noi basterebbe riavere la NOSTRA TERRA” questo è lo slogan che accompagnerà i tanti che parteciperanno alla giornata di mobilitazione contro la gestione del post-terremoto:
– SAE: costano come una villa e valgono come una baracca. Oltre 3.000 famiglia ancora senza;
– MACERIE: sono ancora tutte lì;
– CIMITERI: le bare sono ancora divelte;
– NESSUN AIUTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE: non è stato previsto alcun aiuto ad artigiani e piccole imprese:
– BUROCRAZIA: 18.00 schede fast da realizzare, le case B bloccate;
– SMS SOLIDALI MALGESTITI: piste ciclabili e grotte termali, ricostruzione scuole fuori dal cratere; mancano all’appello 4milioni di euro;
– DELOCALIZZAZIONE: ferma al palo;
– MICROZONAZIONE/RICOSTRUZIONE LENTA: non ci sono abbastanza fondi per la microzonazione, ma per salvare le banche si;
– VIABILITA’: interi paese e comunità isolati.
“La Scossa dei Terremotati torna a farsi sentire – commentano gli organizzatori – chi resta in silenzio è complice di un sistema marcio, incapace di gestire l’emergenza di tutto il Centro Italia. I Terrremotati TORNANO e PRESENTANO un conto salato, troppi giochi fatti sulla nostra pelle! Lo Stato deve assumersi le sue responsabilità e fare un passo indietro! Noi abbiamo il coraggio di urlare al mondo la verità”.