Lunedi mattina 13 novembre 2023, a Palazzo di Governo, il nuovo Prefetto di Rieti, dott.ssa Pinuccia Niglio, si è presentata alla Città e alla stampa.
“Credo molto nel confronto, anche le mediazioni fallite sono state utili per comprendersi – commenta il nuovo Prefetto – chiedo alla stampa di non fare titoli ad effetto e mi aspetto che le segnalazioni fatte dalla stessa siano costruttive perché io possa fare il mio lavoro nella maniera migliore possibile. Non sarò un Prefetto di passaggio e la sicurezza è il mio core business. A breve inizierò a visitare tutti i Comuni del Reatino, capendo le peculiarità e le difficoltà”.
La visita ad Amatrice
“Andrò ad Amatrice prima del 24, conoscendo tutta la macchina della ricostruzione post sisma. Perché oltre alla stessa ricostruzione c’è la questione della sicurezza e dell’antimafia da controllare. Solamente la coesione sociale permette ai cittadini di firmare un patto di coabitazione e convivenza”.
L’incontro con le Forze dell’Ordine
“Nel pomeriggio di oggi incontrerò le Forze dell’Ordine, ma ho già verificato i dati. La situazione non è critica, ma chiaramente non bisogna tralasciare nulla. Anche l’insicurezza percepita è da monitorare. Anche i Comuni più piccoli, magari perché più isolati, hanno bisogno di attenzioni. Ogni realtà ha una sua logica che si differenzia di zona in zona, bisogna dare attenzione anche alla percezione di insicurezza che prova il cittadino. Le risorse non sono infinite, bisogna dare delle priorità e di questo il cittadino deve esserne cosciente”.
La nomina
“Ogni nostro percorso ha un obiettivo, anche lo spostarsi da Modena. Ne avevo parlato con il Gabinetto del Ministro, in qualche modo ci speravo fortemente. Non immaginavo questa cosa così repentina, credevo avvenisse nel 2024. Anche a Modena avevo prospettive a medio – lungo termine, e proprio per Modena debbo ancora terminare il lavoro dei provvedimenti. So che anche il Prefetto, Gennaro Capo, persona gentile e preparata, non si aspettava questo cambio. E stata una cosa improvvisa per tutti. Il mio obiettivo era essere Prefetto, non mi importava poi della destinazione. Venendo a Rieti non mi hanno trattato male”.
La vita privata
“Sono una persona ottimista, vedo sempre il positivo. Sono sposata con un Pediatra, la nostra casa è Ferrara. Adesso sarò fissa a Rieti perché il ruolo lo richiede. Sono mamma di tre ragazze, la prima di 35 anni, è fisioterapista e vive a Parigi, la seconda è dottoressa e vive a Ferrara, la terza studia alla Iulm di Milano comunicazione di impresa. Mi verranno a trovare a Natale qui a Rieti. Siamo una famiglia allegra e le mie ragazze sono la mia gioia. Sono una persona sorridente, ottimista e guardo la vita sempre con fiducia. Cerco di dare sicurezza ai miei collaboratori e di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno. Essere Prefetto e l’apice della mia carriera, è stato un momento esilerante quello della nomina a Rieti. Piano piano scoprirò la vostra terra e mi scuso se fini ad oggi non la conoscevo”.