Inosservanza dispositivi contro Coronavirus, arresti e denunce dei Carabinieri di Poggio Mirteto

Iniziati una serie di servizi che riguardano il territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto. Tre nuove persone denunciate per la violazione delle disposizioni inerenti il contenimento di Coronavirus.

La prima persona, M.R. classe 1990, residente a Roma, è stata trovata senza motivo alcuno a Fara Sabina frazione di Passo Corese, dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Poggio Mirteto. Nel corso degli accertamenti è stato verificato che la stessa era già destinataria di misura cautelare in atto per divieto di avvicinamento ad un familiare. Inoltre non aveva ottemperato alla misura cautelare del Covid-19.

Sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Poggio Mirteto, coadiuvati dai colleghi della stazione mirtense, unitamente anche ai colleghi Carabinieri Forestali di Poggio Mirteto, a Montopoli di Sabina, sulla SR 313 in località Ponte Sfondato, nel tardo pomeriggio dell’11 marzo hanno fermato due persone, F.D. di 21 anni italiano, e D.M. 35enne ucraino, entrambi residenti in provincia di Roma, in quanto trovate mentre gareggiavano abusivamente con le proprie auto, superando a forte velocità l’autovettura dei Carabinieri Forestali che li hanno prontamente segnalati.

Una delle due macchine ha fatto perdere le tracce, mentre la seconda, che non si era fermata al successivo posto di blocco, è stata scovata dai Carabinieri lungo le rive del Tevere al confine con Torrita Tiberina.

Entrambi, senza motivo a Poggio Mirteto, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per inosservanza dei provvedimenti in materia di Coronavirus.

La patente del 21enne è stata ritirata, mentre l’autovettura è stata sottoposta a fermo amministraiIvo. Proseguono le indagini per rintracciare la seconda macchina.

Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri della Compagni di Poggio Mirteto in tutto il territorio di competenza. I due soggetti sono stati rimessi in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.