“Si è tenuto oggi, 7 maggio, un nuovo incontro con la Direzione di IMR Rieti. Pur prendendo atto della presentazione di un nuovo progetto, abbiamo dovuto constatare che il piano illustrato dall’azienda non è ancora sufficiente a garantire una risposta occupazionale per tutti i 90 lavoratori ancora in forza.
L’azienda ha spiegato che negli ultimi due anni si è registrato un forte calo del fatturato, dovuto alla crisi generale del settore automotive, ma ha anche espresso previsioni di ripresa già a partire dal prossimo anno. IMR si è impegnata a presentare entro un mese un piano industriale più dettagliato.
Come organizzazioni sindacali, FIM, FIOM, UILM e UGL Metalmeccanici di Rieti abbiamo ribadito con forza la necessità di accelerare il percorso di reindustrializzazione, al fine di definire con chiarezza quale sarà il futuro produttivo del sito di Rieti. Inoltre, abbiamo sollecitato l’apertura di un confronto con il Ministero competente per avere una visione completa della situazione del gruppo IMR a livello nazionale e per comprendere quali siano le reali intenzioni di rilancio dei diversi siti produttivi. Ci aspettiamo, in tempi brevi, una convocazione da parte del Ministero e risposte chiare e concrete sul futuro occupazionale dei lavoratori di Rieti”. Così nella nota i Sindacati