IL MEETING DI RIETI RADDOPPIA LO SPETTACOLO

Nicola Vizzoni Nazionale Italiana lancio del martello

Rieti 2010 prepara la festa dei quarant’anni presentando un ghiotto antipasto dedicato ai migliori e alle migliori interpreti del lancio del martello.
L’evento dello stadio Guidobaldi, che da questa edizione la Federazione Internazionale ha inserito nel nuovo circuito Iaaf World Challenge (IWC), proporrà sabato 28 agosto alle 17 (ingresso gratuito) i tre lanci di qualificazione alla finale del giorno dopo, quando per la prima volta nella storia dell’atletica mondiale una gara di questa spettacolare specialità vedrà scendere in pedana alternativamente quattro uomini e quattro donne.

Un anticipo necessario per contenere i tempi di una sfida che altrimenti avrebbe potuto allungare la durata della riunione di domenica pomeriggio (inizio gare alle 16.15). I due concorsi fanno parte dell’Hammer Throw Challenge, la cui classifica si basa sul punteggio conquistato come somma delle misure delle tre migliori prestazioni ottenute nell’arco del circuito, ed è guidata in campo maschile da Dilshod Nazarov (Tagikistan), vittorioso nelle tappe di Osaka (78,84), Rio de Janeiro (77,38) e Madrid (78,49).

In cerca di un lancio utile per rientrare tra i quattro protagonisti di domenica ci sarà il versiliese Nicola Vizzoni, capitano della squadra italiana, argento con l’ultimo lancio di 79,12 nella finale del 28 luglio agli Europei di Barcellona, dietro allo slovacco Libor Charfreitag (80,02), dieci anni dopo l’altro argento conquistato ai Giochi Olimpici di Sydney. Vizzoni, 36 anni, atleta delle Fiamme Gialle, noto per il grido che accompagna ogni suo lancio, parteciperà per migliorare il suo ranking nel circuito di cui Rieti sarà la decima e penultima tappa e che si chiuderà a Zagabria il 1° settembre prossimo.
Il capitano della squadra azzurra occupa la dodicesima posizione della classifica generale del Challenge con 150,56 punti, frutto delle partecipazioni a Osaka (quarto con 75,80) e Madrid (ottavo con 74,76).

Sarà poi interessante il ritorno a Rieti del giapponese Koji Mufofushi, campione olimpico ad Atene, detentore del primato del Meeting grazie al suo personale stagionale di 82,62, nell’edizione del 2007 che inaugurò la nuova gabbia del Guidobaldi con la sfida appassionante col bielorusso Ivan Tikhon, superato di un solo centimetro all’ultimo lancio. In questa circostanza Vizzoni fu settimo con 76,01. Murofushi, che in questa stagione ha collezionato solo 77,86 punti col terzo posto di Osaka, conta di raccogliere a Rieti e Zagabria dei piazzamenti utili per scalare la graduatoria finale. In cerca di un miglioramento in classifica anche l’altro azzurro delle Fiamme Gialle, Marco Lingua, attualmente settimo nella graduatoria con 211,20 punti.

Grandi misure potrebbero arrivare anche in campo femminile, con la venticinquenne polacca primatista mondiale Anita Wlodarczyk, in testa alla graduatoria del Challenge con 222,73 punti, che sembra aver superato i problemi alla schiena patiti agli europei di Barcellona, dove si è dovuta accontentare del bronzo: 73,56, dietro la tedesca Betty Heidler (76,38) e la russa Tatyana Lysenko (75,65). Il suo recente primato mondiale di 78,30 (6 giugno 2010) fa pregustare l’abbattimento del record del meeting attualmente detenuto dalla cubana Yipsi Moreno, anche lei tra le iscritte di questa edizione, che nel 2008 vinse nell’esordio della specialità a Rieti con 74,71.

Almeno due atlete azzurre parteciperanno alle qualificazioni di sabato 28 agosto: tra queste sicura la presenza della migliore martellista italiana, la genovese della Forestale Silvia Salis, settima in finale agli Europei con 68,85 e diciassettesima in classifica con 68,36 punti in virtù dell’unico quinto posto ottenuto a Dakar in aprile.
Accanto al gustoso antipasto con i giganti di questa specialità, il comitato organizzatore allestirà altre gare ed eventi di contorno che renderanno più interessante il pomeriggio e più affollate le tribune.