IL 26 LUGLIO PRENDERA' IL VIA LA SECONDA EDIZIONE DELLA FIERA CAMPIONARIA MONDIALE DEL PEPERONCINO

Rieti cuore piccante

Nei giorni 26, 27, 28, e 29 luglio si svolgerà a Rieti la seconda “Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino”. Gli straordinari risultati dello scorso anno (100 mila presenze in soli quattro giorni provenienti anche da altri continenti e 50 milioni di contatti sui media nazionali ed internazionali) hanno convinto gli organizzatori a dare all’edizione di quest’anno una caratterizzazione internazionale, anche nella fase organizzativa, al fine di facilitare gli scambi delle esperienze riguardanti la coltivazione, la produzione, la trasformazione, la commercializzazione, l’uso nella gastronomia e nei vari settori della medicina.

Infatti saranno gli ambasciatori del Messico (Miguel Ruiz-Cabanas Izquierdo) del Ghana ( Evelyn Anita Stokes- Hayford) e del Perù (Alfredo Arosemena Ferreyros) ad inaugurare la fiera e saranno le rispettive ambasciate con i loro ricchissimi stands a presentare alle varie categorie di interessati i loro prodotti originali.

L’inaugurazione avverrà alle ore 18.00 del 26 luglio presso il Porticato del Palazzo Papale sito in Via Cintia e l’esposizione riguarderà circa 1000 varietà di peperoncino (600 in più dell’anno scorso) provenienti dai cinque continenti.

Altro elemento fortemente caratterizzante, per non dire rivoluzionario, è quello che per la prima volta nella storia mondiale del peperoncino la scienza si sta occupando del calcolo del suo grado di piccantezza (capsaicina). Attualmente tale valore viene calcolato attraverso due metodi empirici con risultati inevitabilmente molto approssimativi e quindi inaffidabili sotto ogni aspetto.
A portare avanti la ricerca è l’Istituto Carlo Jucci di Rieti che dipende dall’Università di Perugia-Facoltà di Agraria.

Gli obiettivi, ovviamente, non sono fini a se stessi (la piccantezza) ma quelli di poter fornire agli esperti, agli chef, alle massaie e agli appassionati di cucina elementi chiari e certi riguardanti la struttura morfologica e l’individuazione e classificazione dei valori organolettici al fine di consentire la razionalizzazione dell’uso e dell’abbinamento del peperoncino alla gastronomia dei cinque continenti e di facilitare la ricerca nella medicina per i vari aspetti salutistici.