I pendolari reatini scrivono all'AD Cotral Giana

Cotral Rieti-Roma

Egregio Dott. Giana,
a seguito della sua visita del 14 gennaio scorso al deposito di Rieti, avevamo notato un sensibile miglioramento per l’utenza avendo garantite le corse da/per Roma soprattutto nelle ore di punta. Avendo monitorato anche noi la situazione, con corsa e numero vettura, ci è parso subito evidente che fossero state messe in campo tutte le energie disponibili utilizzando vetture di oltre 25 anni (i pullman modello 370) o vetture prese in prestito da altri depositi della provincia.
Questo modo di operare, legittimo e gliene diamo merito, ha altresì avvalorato ciò che noi abbiamo sempre dichiarato: per avere un servizio migliore, non servono stravolgimenti, ma un parco vetture in parte rinnovato e il rispetto delle tabelle di esercizio. Partendo da questi presupposti, ci siamo sempre resi disponibili a collaborare per migliorare il migliorabile. Ultimamente però, l’effetto Giana, che aveva spinto molti utenti alla “beatificazione” della sua persona, sembra stia man mano svanendo tra ritardi e soppressioni, dovuti forse al rientro delle vetture nei depositi di appartenenza o a pullman nuovamente in manutenzione. Sappiamo che il ritardo nell’apertura del nuovo deposito di Rieti, non dipende dalla sua volontà e anzi reca un danno all’azienda Co.Tra.L; ma abbiamo anche avuto dimostrazione delle benevole conseguenze di un suo intervento mirato anche nelle condizioni attuali.
Come nave senza nocchiere, il servizio sta lentamente e inesorabilmente riandando alla deriva; crediamo le siano arrivate tra le altre, le immagini di 11 (non è un errore di battitura , UNDICI) pullman dell’azienda Co.Tra.L in fila per rifornimento la mattina di giovedì 26 febbraio u.s. che hanno provocato,oltre ad una scena vergognosa, rallentamenti al traffico cittadino. Stiamo man mano tornando nel caos con partenze da/per Roma soppresse sistematicamente nelle ore di punta( ne sono la dimostrazione gli avvisi pubblicati con svariate ore di anticipo) e le corse da/per Passo Corese soppresse o non in linea con quanto stabilito dall’azienda (questa mattina la corsa delle 7,00 è partita dopo le altre, disorientando l’utenza e aumentando i tempi di percorrenza).
Quanto sopra, per metterla al corrente di ciò che sta nuovamente accadendo nella provincia reatina; certi di un suo intervento, rimaniamo in attesa di un nuovo incontro per fare il punto della situazione.