GIORNATA CULTURALE DELLA SABINA UNIVERSITAS E TUSCIA

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ConiglioIn occasione del prossimo avvio dell’anno accademico, il giorno 16 settembre la Sabina Universitas e l’Università della Tuscia promuovono una giornata culturale dai contenuti stimolanti ed originali.

La mattina, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, i docenti del corso SFN (Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura della Facoltà di Agraria della Tuscia) incontreranno le matricole presso la sede di Rieti (Palazzo Vecchierelli Via Roma 47) per presentare il corso e parlare del test di ingresso (che si terrà il 23). Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura è il primo, ed unico, corso forestale sviluppato da una Facoltà di Agraria italiana per affrontare, con soluzioni efficaci, il problema della conservazione delle risorse naturali. Il corso, progettato in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, fornisce allo studente un’articolata preparazione nel settore della gestione ambientale. In particolare è dedicato ai temi della conservazione della natura, alla prevenzione del degrado ed al restauro degli ambienti costieri, collinari e montani. Il principale obiettivo è il conseguimento di una spiccata capacità applicativa connessa alla esecuzione di progetti e lavori di ricostituzione boschiva, di ingegneria forestale per la protezione del suolo e delle sorgenti, per la sistemazione dei versanti e delle sponde fluviali, per la prevenzione e il contenimento dei processi di degradazione del territorio, quali la desertificazione e gli incendi boschivi e per la conservazione e gestione della fauna.

Nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 18.00, presso la sede amministrativa di Palazzo Vecchiarelli, in via Roma, si terrà un convegno di studi ed approfondimento sul tema “Lupi e lupari di Stato e di Regno”. In tale occasione verrà presentato il volume: Catture e uccisioni di lupi nell’area dell’attuale provincia di Rieti, stato dell’arte con saggio di ampliamento da un’indagine d’archivio in corso per il secolo XIX a cui interverranno il Vice Presidente della Provincia di Rieti Oreste Pastorelli ed il Vice presidente della Sabina Universitas Dott. Maurizio Chiarinelli.
 
Il volume edito dall’Osservatorio per lo Studio e la Gestione delle Risorse Faunistiche dell’Università della Tuscia di Viterbo sarà scaricabile dal sito http://www.unitus.it/osservatorio_faunistico/ dal giorno successivo alla presentazione.
 
La pubblicazione si inserisce nel novero degli studi sul territorio promossi grazie alla presenza di un attivo nucleo di Docenti del Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura e dalla collaborazione con enti ed istituzioni locali. Al di là dell’interesse pratico per l’aggiornamento sugli aspetti faunistici della Provincia di Rieti, questo lavoro offre anche un significativo contributo alla conoscenza delle condizioni di vita delle popolazioni che vivevano lungo i confini tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie.
Infatti, la cattura degli animali adulti e dei lupetti nelle tane alimentava un lucroso commercio transfrontaliero, favorito dal valore dei premi.
Le profonde modifiche, verificatesi nella montagna appenninica a partire dalla metà del secolo scorso, la trasformazione delle modalità di allevamento degli ovini hanno finito per alterare le strategie di predazione dei lupi ed è probabile che la sopravvivenza dei nuclei rimanenti sia a rischio.

La maggiore frequenza di soggetti isolati in cerca di cibo presso centri abitati ed il fenomeno dei danni alla zootecnia richiedono un attento monitoraggio, poiché la loro eliminazione indiscriminata finirebbe col compromettere l’esistenza di una specie che è indispensabile per l’equilibrio faunistico del territorio reatino. Si terranno tre relazioni su criteri e metodologia degli studi archivistici, catture e uccisioni di lupi dal 1810 al 1924: quando la caccia era un mestiere e sulla gestione del lupo nel reatino. Conclude i lavori il moderatore Prof. Schirone dell’Università della Tuscia sul ruolo e significato degli studi naturalistici condotti dalla Facoltà di Agraria in Provincia di Rieti .

LA BRIGATA VELENO 1999 SOSTIENE RIETI BASKET CLUB

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Curva Terminillo Brigata velenoIl Direttivo del gruppo ultras “BRIGATA VELENO 1999” rende noto che a partire dalla stagione 2009/10 sarà di nuovo in curva Terminillo a sostenere il Rieti Basket Club nel Campionato di serie B2 girone C.

Una scelta ponderata per mesi, in bilico tra scioglimento e voglia di continuare… ma alla fine riteniamo non si potesse che giungere a questa conclusione.
 
Questo non significa che quanto fatto fino ad oggi sia accantonato poiché il gruppo continuerà le battaglie iniziate per avere giustizia nei confronti di una società che è fuggita da Rieti dopo aver avuto tutto il possibile da questo territorio “depresso” e dei suoi complici (lega in primis!).
Con questo comunicato inoltre non vogliamo riaccendere le polemiche che hanno contraddistinto l’atipica estate reatina che ci ha visto scippati della nostra squadra, della nostra Serie A, ma semplicemente spiegare a tutti i tifosi una scelta che per chi ci conosce già apparirebbe sicuramente più comprensibile.
 
Perchè per un ultras, così come per un vero tifoso la “fedeltà” è una cosa seria e segue sempre incondizionatamente la PROPRIA CITTA’, mai una "azienda" o un presidente che vagano per motivi economici in giro per l’Italia cambiando a seconda della convenienza la propria denominazione e destinazione. Ecco perchè non abbiamo MAI preso neanche lontanamente in considerazione l’idea di andare a tifare in Serie A una squadra che di nostro, a parte la denominazione ufficiale e solo per quest’anno, non ha niente poichè la Nuova Sebastiani Basket è a Napoli e li morirà.
 
Per noi la SEBASTIANI è simbolo e patrimonio ESCLUSIVO di questa città!
Ultras, tifosi, amanti del basket, cittadini di Rieti tutti SONO LA SEBASTIANI.
 
E lo sono da più di 50 anni a prescindere dal nome della squadra che calca il parquet del palaSojourner. Perchè quando “Rieti” scende in campo è la SEBASTIANI e la sua storia che parlano! E’ appunto con questo spirito che prendemmo le redini della curva 10 anni fa: tifando una squadra proveniente da S. Antimo, che di “Sebastiani” non aveva nulla: ne il nome (si chiamava “Virtus”), ne i colori sociali (Arancione-Nero)…ma era RIETI e questo ci bastava: noi eravamo li per onorarla e difenderla!
 
La "Sebastiani" per noi non è un semplice nome, non è un ramo d’azienda. E’ semplicemente un sogno, ma di QUESTA CITTA’ e non di altre!
E’ per questo che abbiamo deciso di serrare le fila e cercare, come 10 anni fa, di ricreare entusiasmo attorno al basket che è la linfa vitale di questo territorio.
La Brigata è sempre presente, non si tira indietro e ci crede ancora! Non si rassegna e ha voglia di lottare e di risalire nel basket che conta! Basta col passato, vogliamo guardare avanti, proiettati verso un futuro nuovamente ricco di soddisfazioni.
 
Siamo gente abituata ai sacrifici, alle trasferte, che non ha paura di rimettersi in gioco e farsi un bagno d’umiltà ricominciando ad onorare i colori AMARANTO CELESTI dalla B2…
Corsi e ricorsi storici… ma questa volta a Rieti esiste già una realtà: una società reatina al 100%, nessun titolo acquistato ma tutto fatto con le proprie forze. Grandi progetti con una futura trasformazione in SpA che ne garantirebbe l’ancoraggio al territorio e grande coesione politico/imprenditoriale/istituzionale (e ci siamo accorti quanto questo possa essere importante per una società professionistica).
 
La curva ripartirà quindi da noi, dal nostro gruppo, dal “progetto Brigata”: abbiamo sempre ritenuto che essere ultras fosse in primis amare la propria città, difendere i propri colori a prescindere dalla simpatia o dalla antipatia personale, politica, caratteriale di qualsivoglia personaggio all’interno della società o del roster. Chi si trova in sintonia col nostro modo di vivere la curva è ben accetto, le porte saranno aperte sotto le nostre insegne!
 
Pur ritenendo la nostra decisione la migliore, rispettiamo la rabbia, la delusione di tutti. Ognuno reagisce a suo modo… Quanto accaduto sulla nostra pelle non ha infatti precedenti nella storia del basket quindi non possiamo neanche fare paragoni con altri gruppi ultras che ci son passati prima di noi. La Brigata in un certo senso è l’ariete contro questo basket moderno e le sue regole “ad personam”. Ma abbiamo sempre creduto che la grandezza di un gruppo sta proprio nel darsi una propria identità, creando un modello unico e autonomo agendo al di fuori di schemi preposti. Questa è sempre stata la nostra forza: la Brigata la sua decisione l’ha presa… tiferà l’unica VERA squadra che in questo momento rappresenta il nostro capoluogo nel panorama cestistico nazionale.
 
Siamo dell’idea che supportando questa società e questi giocatori ci toglieremo belle soddisfazioni, imparando anche, perchè no, dagli errori di questi ultimi anni e vigilando affinchè non si ripetano.
 
A Rieti l’alternativa al "niente" c’è, e la Brigata ha deciso di non ammainare le sue bandiere amarantocelesti, di essere coerente con se stessa e con le regole che l’hanno plasmata, tifando Basket Rieti perchè è l’unica realtà cestistica con un progetto serio nella nostra città E LOGICA PROSECUZIONE DEL BASKET A RIETI.
 
Ovviamente anche all’interno del gruppo ci saranno delle evoluzioni e dei cambiamenti: la Brigata in questi 10 anni ha dato tanto, crescendo e seminando. Educando i giovani al suo stile ed al suo modo di vivere la curva: ad essere “ultras” e non “teppisti”, a farsi “rispettare”, ma mai “provocare”… in sintesi lo “stile Brigata”. La velocità ed il susseguirsi di questi eventi, quanto accaduto questa estate, ha portato quindi il Direttivo della Brigata Veleno ad un ulteriore decisione: un passaggio di consegne, dai vecchi capi alle nuove leve, nella convinzione che la categoria di partenza possa permettere ai più giovani di “farsi le ossa” prendendo maggiori responsabilità rispetto al passato. Un passaggio di testimone sicuramente più graduale se fossimo rimasti tra i professionisti ma che ritenevamo comunque naturale e fisiologico all’interno di un gruppo organizzato.
 
SUPPORT YOUR LOCAL TEAM: LA SEBASTIANI SIAMO NOI!!!

PUNTO INFORMATIVO SUI CAMMINI DI FEDE REATINI

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Cammini di fede in provincia di RietiDomani, martedì 15 settembre, a Santiago di Compostela in Spagna sarà aperto un punto informativo sui Cammini di fede della provincia di Rieti.

Il punto informativo è stato messo a disposizione dell’Opera Romana Pellegrinaggi e servirà a far conoscere e pubblicizzare il Cammino di Francesco alle migliaia di pellegrini che ogni anno percorrono il Cammino di Santiago, il più importante itinerario turistico religioso del mondo.

“E’ un’iniziativa importantissima per il nostro territorio – commenta l’assessore alle Politiche turistiche della Provincia di Rieti, Alessandro Mezzetti – Questo punto informativo servirà a far conoscere in maniera più approfondita ed estesa i nostri Cammini di fede alle migliaia di persone che ogni anno fanno il Cammino di Santiago e che perciò possono essere sicuramente interessate a questo tipo di offerta turistica. Oltre a ciò – continua Mezzetti – si aggiunge la soddisfazione da parte dell’amministrazione di essere riuscita a confezionare, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Apt e di Rieti Turismo, un prodotto di assoluta qualità come dimostra la disponibilità ad investirvi da parte dell’Opera Romana Pellegrinaggi che – conclude l’assessore alle Politiche turistiche – ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente questo punto informativo

UDC REATINA, COMMISSIONE PER LE REGIONALI 2010

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Michele Beccarini UDC RietiNoi udc reatini condividiamo quanto ha detto Casini a Chianciano: il Grande Centro è forse l’unico elemento in condizione di cambiare la politica italiana, mentre tutto il resto finisce per inasprirla.

E per cambiare la politica reatina, che ha pure necessità di essere rinnovata dalle fondamenta, ci vuole una nuova spinta e un nuovo vigore da parte dei giovani e da parte delle famiglie come ha detto il papa Benedetto XVI è necessario un impegno nuovo e forte in Politica da parte dei Cattolici. Siccome vogliamo interpretare  le esigenze e le aspirazione delle Famiglie e dei più deboli, e realizzare una politica dell’università, della scuola e del lavoro per le famiglie, rivolgeremo un appello particolare proprio ad esse nel corso delle iniziative che andremo a prendere a breve e che avranno il fine di arrivare al cuore della gente”.  

E’ quanto ha detto Michele Beccarini, vice Commissario Regionale Lazio Udc e Assessore Politiche Ambientali e all’urbanistica della Provincia di Rieti, di ritorno dai tre giorni di Chianciano. A lui ha fatto eco l’assessore alle politiche scolastiche Enzo Antonacci, presente agli Stati generali del Grande Centro, che ha aggiunto: “ Il diritto allo studio che cercheremo in ogni modo di salvaguardare, innanzi ai tagli di organico e di classi operati dal governo, ci spronano ancor più a mettere tutta la nostra opera a servizio della famiglia, così come avviene interamente e quotidianamente, rivolgendo la nostra cura all’educazione e alla formazione dei giovani, e collaborando attivamente e concretamente con i dirigenti e i docenti”.
 
  “Questo lavoro del Grande Centro – ha aggiunto Beccarini – vogliamo completarlo a Rieti, dove da tempo abbiamo iniziato a lavorarci, fino a prepararci per le elezioni regionali del Lazio della prossima primavera dopo la prova di maturità che la Costituente di Centro ha dato alle elezioni provinciali dello scorso giugno con la presentazione, oltre che della lista del partito, anche di una lista civica che conteneva personalità a noi amiche e che ci seguiranno in questo nuovo progetto”. “Proprio a Chianciano, durante una pausa dei nostri Stati Generali del Grande Centro – ha aggiunto Beccarini – noi vice segretari regionali di Rieti, Viterbo, Frosinone, Latina e Roma ci siamo riuniti sotto la presidenza del Commissario regionale UDC on. Luciano Ciocchetti, per il primo approccio alla preparazione delle regionali laziali. Abbiamo individuato un sistema: alla fine di settembre inizieremo a riunirci a Roma e poi nelle restanti province con delle conferenze programmatiche analizzando le singole esigenze dei territori e quindi quelle dell’intero Lazio.
 
Stileremo un programma e sulla base di questo ci rapporteremo con le altre  forze politiche e scegliero il miglior candidato alla Presidenza. Come è da intendersi: nulla è da darsi per scontato. Casini ha detto chiaramente che le elezioni regionali sono competenza degli organi di ogni singola regione e che gli accordi si contraggono con chi è per la gente e lavora per la gente e mette al Centro il nostro programma. Con chi ci alleeremo?

La nostra è al momento una posizione  di vigile attesa e di vaglio. Per questo saremo bene attenti, in quanto a Chianciano abbiamo sottoscritto un patto: frenare la disgregazione del Paese e delle persone; arrestare l’attuale degrado etico e delle istituzioni. Dimostreremo di essere ricercatori del buon governo e saremo radicali nel rispetto delle nuove convinzioni; coltiveremo insieme la nuova cultura dello sviluppo. Per noi saranno prioritari i valori e la persona umana. Come è bene immaginare, saremo attenti, molto attenti, anche alle candidature regionali che ci riguardano direttamente come sabini”.

SI TORNA A SCUOLA

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Scuola superiore di RietiTra oggi e domani si torna sui banchi di scuola. In provincia di Rieti già dalla scorsa settimana qualche istituto ha aperto le porte agli alunni reatini ma tra oggi e domani, tutti torneranno sui banchi scolastici.
Secondo i dati dell’assessorato all’istruzione regionale gli studenti della scuola primaria del reatino saranno 6.279 per quanto riguarda la secondaria 4.193 mentre per le scuole superiori gli studenti saranno 7.700 con un lieve aumento rispetto al passato anno scolastico.
Il corpo docente anche se sono ancora in corso le riunioni per definire l’entità dei tagli, si prevede che sarà composto da circa 1.980 unità.

IL REAL RIETI FIRMA LO STRANIERO SERGINHO

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Serginho Real Rieti calcio a 5Sarà Sergio Duarte Afradique dos Anjos, per tutti “Serginho” lo straniero del Real Rieti nel prossimo campionato di serie B. Il giocatore, classe 1981, con doppio passaporto brasiliano e portoghese, ha caratteristiche prettamente offensive. Laterale-pivot è dotato di una grandissima tecnica che l’ha portato negli anni scorsi a mettersi in luce nel difficile campionato di serie A e A2 spagnola. Sei le stagioni già disputate in Europa per il nuovo acquisto reatino, le ultime tre con la maglia del Butagaz Andorra (serie A2) dove è risultato sempre tra i migliori marcatori della squadra. Con i suoi 21 gol nella scorsa stagione ha trascinato i suoi ai payoff per la promozione in serie A. <Sono molto contento del suo arrivo – il commento di mister Claudio Vaz sullo straniero -. E’ un giocatore che seguivo da diverso tempo. Per lui è il primo anno in Italia ma ha tantissima esperienza in Europa e dunque non avrà problemi ad adattarsi. E’ un giocatore di grande fantasia, molto abile con i piedi ma al tempo stesso dotato di grande potenza fisica, le sue caratteristiche si completano perfettamente con gli altri giocatori nel suo ruolo>.

La scheda:
Nome: Sergio Duarte Afradique dos Anjos – “Serginho”
Data de Nascita: 11/05/1981
Cittadinanza: Brasiliana / Portoghese
Passaporte: Brasiliano / Portoghese
Ruolo: Laterale / Pivot
Squadre: Caja Segovia (04/05) – Spagna – Serie A
                  Valladolid FC (2005) – Spagna – Serie A2
                  A.R. Talavera (05/06) – Spagna – Serie A2
                  Butagaz Andorra (06/07) – Spagna – Serie A2
                  Butagaz Andorra (07/08) – Spagna – Serie B
                                                                 Campione Nazionale
                  Butagaz Andorra (08/09) – Spagna – Serie A2
                                                                  Play off
                                                                  21 gols

FORTITUDO PIAZZA TEVERE, CHE COLPO!

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Barbara RuggeriGiorni di lavoro, frequenti contatti sull’asse reatino umbro ed ecco il primo risultato di un lavoro che la società biancoverde sta facendo da qualche giorno. silenzio nell’ambiente fortitudino è sintomo di movimento, e già da ieri sera la notizia era trapelata in città, soprattutto nell’ambiente del palazzetto Leoni.
Il presidente Mezzetti aveva promesso ai suoi che qualcosa si stava muovendo ed oggi finalmente è ufficiale: Barbara Ruggeri, classe 1982 proveniente dal Volley Team Orvieto ed ex capitano del sestetto umbro sbarca a Rieti.
"I contatti con barbara erano ormai giornalieri, commenta lo staff del presidente, ma portare a Rieti giocatrici di categoria superiore, significava farlo e poi uscire allo scoperto."
Soddisfazione per il direttore Sportivo Cantonetti "aver portato a Rieti l’ex capitano di una importante realtà umbrà vuol dire avere le idee chiare sul futuro." ma mezzetti rassicura, "le sorprese non sono finite!"

IL SALUTO DELL’ASSESSORE ANTONACCI PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO

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Antonacci, Assessore Politiche scolasticheIl nuovo anno scolastico ha inizio nello stesso momento in cui l’Amministrazione provinciale di Rieti si pone al lavoro dopo le elezioni dello scorso giugno per attuare la risoluzione dei numerosi problemi della nostra Scuola e che riguardano l’occupazione magistrale, l’edilizia scolastica e la sicurezza, l’apprendimento e la formazione generale e civica dei giovani.
Il Consiglio e la Giunta provinciale avranno tempo cinque anni per misurarsi con le novità e le questioni scolastiche irrisolte. Contiamo, perciò, di agire in sintonia con la Regione Lazio, perché l’opera è ardua, siamo coscienti che non né possiamo essere i soli protagonisti, e bisognerà che molti ci aiutino, ad iniziare dalle famiglie, dagli stessi studenti, dai dirigenti e dai docenti e dal personale non docente, dalle Organizzazioni sindacali della Scuola, che salutiamo, augurandoci un clima di collaborazione proficua e realistica.
C’è in corso l’attuazione di una riforma scolastica, che non ci convince e che faremo di tutto, per quanto è in nostro potere, di cambiare, migliorandola.
Il saluto che in questi giorni il vescovo di Rieti mons. Delio Lucarelli, ha indirizzato al mondo della scuola, permeandolo di crudo realismo, ma anche di sana e convinta speranza, richiama tutti a perseguire valori che sembrano essersi attenuati nella coscienza generale, esplicitando il bisogno di non trascurare, assieme alla formazione tecnica e professionale, scientifica ed umanistica, aggiornate secondo gli indirizzi più moderni, “gli insegnamenti culturali e umani, senza i quali è impossibile muoversi nel ginepraio della vita”, riferendosi chiaramente ai principi di onestà, lealtà, solidarietà e generoso altruismo, attraverso i quali è possibile che i giovani reatini di questa generazione, vivano il tempo della loro formazione guardando al futuro con la certezza di superare avversità ed ostacoli.
Nella nostra provincia, l’occupazione magistrale registra un altro degli anni più terribili per perdita di cattedre e posti e quindi per le disillusioni che ha provocato tra i tanti precari che speravano nella nomina in ruolo, poi disattesa. Ne è derivata nuova disoccupazione, e il conseguente ‘aumento del precariato, cosicché all’assurdità di già tanti giovani docenti disoccupati con laurea, ora si aggiungono quelli che non hanno più nemmeno un incarico temporaneo.
A questi nostri concittadini esprimiamo la nostra umana vicinanza e confidiamo l’impegno politico ad operare perché l’occupazione magistrale in Sabina si ampli e non si restringa, come sta avvenendo in Italia con enormi e preoccupanti guasti sociali.
La sicurezza degli edifici scolastici è l’ambito che più ci preoccupa per cui sono state assunte tutte quelle misure che ci consentono di aggredire il problema della messa a norma antincendi e sismica, secondo un Piano annuale e pluriennale.
Saranno questi i punti cardine dell’attività della Presidenza e dell’Assessorato alle Politiche scolastiche.
Gli impegni che ci attendono sono rilevanti e qualificheranno la nostra futura azione di governo. Tra questi la nuova razionalizzazione della rete scolastica provinciale e la redazione dei piani annuale e triennale di utilizzazione degli edifici degli Istituti secondari di istruzione secondaria statali di II grado.
La redazione di tali strumenti operativi verrà fatta d’intesa con le istituzioni scolastiche.
Il Piano di utilizzo conterrà in modo razionale e sistematico i bisogni degli Istituti scolastici, ne evidenzierà le necessità e si riferirà alla programmazione degli interventi previsti dal Piano triennale delle opere la cui progettazione sarà indicata assieme alle risorse finanziarie disponibili ed accertate.
Il nostro augurio è quello che l’anno scolastico che sta per inaugurarsi, sia di lavoro sereno e produttivo di risultati, di un’attività formativa da svolgersi in un clima di intelligente, auspicabile confronto collaborativo, nell’interesse di tutti gli studenti, delle loro famiglie e della generalità dei cittadini. 

E’ quanto dichiara l’assessore alle Politiche scolastiche, Enzo Antonacci, in concomitanza dell’avvio del nuovo anno scolastico.

ACQUE RIETI SU LICENZIAMENTO DIPENDENTI DEPURATORE

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Depuratore acque RietiIn merito all’odierna vicenda che ha visto la manifestazione di protesta di un ex dipendente società che gestisce l’impianto di depurazione di Camposaino, oltre a ribadire la massima comprensione per il disagio umano in cui sono venuti a trovarsi i destinatari del provvedimento di licenziamento, intendiamo precisare le motivazioni che ci hanno costretto ad assumere un provvedimento doloroso per tutti.
Innanzitutto la scelta è stata fatta per garantire, in questa difficile fase, la sopravvivenza alla Società che, in eseguito ad un calo di attività e fatturato,  non ha avuto altra scelta che ridurre il proprio organico. È bene evidenziare che il licenziamento è stato preceduto da tre mesi di cassa integrazione a turno tra i lavoratori nella speranza che si potessero superare le difficoltà contingenti. Non essendo avvenuto ciò siamo stati purtroppo costretti al successivo passaggio del licenziamento di alcuni dipendenti, i quali, per quanto detto, erano a conoscenza delle difficoltà in cui versa la società da oltre 10 mesi, data dei primi incontri con le organizzazioni sindacali.
È altresì importante rilevare che tutte le suddette procedure sono avvenute nell’assoluto rispetto della normativa in materia e con il coinvolgimento di tutti i soggetti titolati. Sono state poste in essere tutte le azioni per la salvaguardia dei lavoratori compreso il coinvolgimento la Regione Lazio per la mobilità in deroga , rispetto alla quale occorrerà l’impegno di tutte le istituzioni affinché possa essere ridotto al minimo il tempo di accettazione della richiesta da parte della Regione stessa, garantendo così ai licenziati una soluzione più che mai significativa.
In ogni caso il nostro impegno per la tutela dei lavoratori proseguirà anche nei prossimi giorni con la ricerca di ogni mezzo utile alla risoluzione del problema.
La delicatezza della situazione impone l’impegno di tutti, evitando al tempo stesso ogni tentativo di strumentalizzazione. Tra l’altro al dipendente in questione sono proposte soluzioni occupazionali alternative relative ad attività con mansioni analoghe a quelle attualmente svolte che lo stesso ha ritenuto di non accettare.

INAUGURATO OGGI IL CORSO GUARDIA PARCO DEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE

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Forestale di CittaducaleE’ stato inaugurato oggi  alle ore 10,30 alla presenza della massime autorità del Corpo Forestale dello Stato e del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise , oltre che a Autorità Civili Militari e Religiose della provincia, l’apertura del Corso di perfezionamento per il personale di sorveglianza del Parco Nazionale precitato.
Durante la cerimonia hanno preso la parola il Capo Servizio Centrale della Scuola Dirigente Superiore Ing. Gaetano Priori, il Presidente del Parco Dott. Giuseppe Rossi il Capo dell’Ufficio Addestramento Scuola il primo dirigente Dott. Antonio Mostacchi. A fare gli onori di casa il Dirigente Scuola Dott. Giampiero Costantini.
Entusiasti, ovviamente, i Guardia parco, affascinati dalla struttura della scuola, ma affascinati in moda particolare dalla completezza del programma che verrà lo somministrato. Nulla è stato lasciato al caso.  In queste sette settimane presso la Scuola di Formazione del Corpo Forestale i Guardia Parco avranno modo di approfondire i seguenti moduli: Cartografia ed assetto del Territorio, Protezione civile e promo soccorso, norme di comportamento in uniforme, deontologia forestale, storia ed ordinamenti del C.F.S. delle foreste e dell’ambiente, elementi di diritto costituzionale ed amministrativo, elementi di procedura penale, legislazione generale, Polizia Giudiziaria ed ambientale, Pubblica sicurezza, tecniche investigative ed ovviamente addestramento all’uso delle armi e al tiro.
La Scuola del Corpo Forestale dello Stato, non è nuova a queste esperienze, infatti già da anni, frequentano i corsi di formazione, presso questo antico e nobile istituto, i Forestali delle Regioni a Statuto autonomo con grande soddisfazione dei partecipanti.
Ricordiamo che la Scuola Forestale è da sempre un punto di riferimento per i Forestali d’Italia e non solo. Di recente è stata utilizzata anche come base logistica per il G8  dagli altri Corpi di Polizia  e dal Contingente Spagnolo, sempre coinvolto nel G8. E’ attualmente impegnata con due Corsi allievi Agenti ovvero il 55° e 56°. Intanto fervono anche i preparativi in vista del l’imminente Corso per Vice Ispettori del C.F.S.