COSTINI: INTERROGAZIONE IN MERITO ALLA LOTTA ALL'USURA

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Felice Costini Capogruppo PDL in Consiglio ProvincialeNuova interrogazione da parte del capogruppo Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini, in merito alle azioni da mettere in campo nella lotta contro il fenomeno dell’usura.
La commissione Giustizia della Camera dei deputati ha approvato all’unanimità, infatti, un emendamento alla legge finanziaria che rende pienamente legittime le iniziative degli enti locali in materia di esonero, parziale o totale, dal pagamento di tributi, tariffe e canoni locali degli imprenditori che, colpiti dal racket e dalla criminalità organizzata, collaborino con la giustizia.

Il consigliere Costini chiede all’amministrazione provinciale di “provvedere a istituire nel nostro territorio un fondo a favore dei Comuni che accettino di assumere un provvedimento in linea con quanto stabilito dalla Camera, in modo da tutelare gli enti che decidano di combattere l’usura in maniera concreta”.

Il capogruppo del Pdl sottolinea che un provvedimento di questo tipo è già stato preso dalla Provincia di Roma proprio sulle basi di quanto indicato da Montecitorio.
È stata deliberata, infatti, l’istituzione di un fondo a favore dei Comuni che detasseranno gli imprenditori colpiti da usura o dal racket.
“Si tratta di una battaglia che portiamo avanti con decisione – prosegue Costini – considerando anche i dati di una recente ricerca di un’associazione di categoria che danno Rieti tra le prime città in Italia interessate da questo fenomeno criminale”

DOMANI SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

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Provincia di RietiIl presidente del Consiglio provinciale, Carlo Giorgi, ha convocato in seduta straordinaria per domani, 3 novembre, alle ore 15 presso la sala consiliare della sede della Provincia di Rieti in via Salaria il Consiglio provinciale con il seguente ordine del giorno:

Comunicazioni del presidente del Consiglio provinciale Carlo Giorni

MOZIONI

Presenza delle quote rosa nella Giunta provinciale di Rieti (presentata dal consigliere Nobili)

Crisi settore agricolo (presentata dal consigliere Martellucci);
 
DELIBERAZIONI

Dimissioni consigliere Antonio Cicchetti. Surroga e convalida (relatore presidente del consiglio Carlo Giorgi);
 
Ratifica della deliberazione di Giunta provinciale ad oggetto “Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011” (relatore assessore Antonacci);
 
Rinnovo organo di revisione economico-finanziario (relatore assessore Antonacci);

Nomina rappresentanti effettivi e supplenti in seno alle Commissioni e Sottocommisioni elettorali (relatore presidente del consiglio Carlo Giorgi);

Nomina componenti Commissione Garanzia, Controllo e Tutela Civica (relatore presidente del consiglio Carlo Giorgi).

SECONDA SCONFITTA PER A RUOTA LIBERA

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A Ruota LiberaSeconda sconfitta stagionale per A Ruota Libera Solsonica Rieti che tra le mura del Pala Barbuto si arrende 62-44 al Cis Napoli. La squadra di coach De Pieri regge solo un quarto: fatali le palle perse in difesa e i troppi tiri sbagliati in attacco.

I primi minuti della partita trascorrono con le due squadre impegnate a scrutarsi. Tanti gli errori al tiro da entrambe le parti con il punteggio che si sblocca solo al 3’, quando Frigeni realizza un gioco da 3 (fallo e canestro). Rieti, da canto suo, continua a trovare con difficoltà il canestro. Soprattutto con Robins che, causa influenza settimanale, non è certo al top e si vede: 0/7 da 2 e un solo punto dalla lunetta in 10 ‘. I primi 2 punti per A Ruota Libera arrivano così solo al 5’quando è Beltrame a provare a prendere in mano la situazione in attacco. In difesa, invece, prova a salire Scagnoli che sotto canestro fa sentire il suo peso. E i risultati si vedono: Rieti recupera e chiude il primo quarto sul punteggio di15-9, con Boonaker che si concede anche la tripla allo scadere.

Ma tornati in campo Rieti torna a subire e in pochi minuti si ritrova sotto di 12 (21-9). La spina nel fianco per la formazione amaranto-celeste è l’ex di turno, Frigeni autore di 13 punti in 15’ di gioco. Tanto che per limitarlo Robins è costretto a commettere il terzo fallo e a lasciare il campo. Coach De Pieri rivede allora le carte in tavola. E con l’accoppiata Jarrett- Beltrame Rieti ricuce lo strappo: il londinese fa il lavoro sporco in difesa, il romano finalizza in attacco. A Ruota Libera torna così sotto di 5 (23-18). Ma la festa dura poco: Napoli non molla e con Boonaker che dall’arco sembra averci preso gusto (2/2), ritorna in vantaggio chiudendo il primo tempo sotto di 9 (29-20).

Il terzo quarto è una debacle per Rieti con un mix di errori da entrambi le parti del campo: troppo molli e ingenui in difesa, tanti errori banali in attacco. Solo dopo 3’ di gioco A Ruota Libera si ritrova sotto di 14 (36-22). Il time out per coach De Pieri diventa obbligatorio: aggressività in difesa quello che l’allenatore chiede ai suoi. Ed è proprio in difesa che Robins e compagni provano a rimontare, recuperando palloni preziosi (42-32 alo 28’). Ma l’illusione di poter riacciuffare la partita dura solo qualche minuto: alla fine del terzo quarto Napoli è di nuovo sopra di 14 (47-33).

E il vantaggio conquistato è un bottino che Napoli riesce a mantenere fino alla fine, dominando anche l’ultimo quarto,quando Beltrame e compagni, senza neanche Jarrett-Bryan uscito per 5 falli, non rieascono neanche a limitare i danni.

«Una meritata sconfitta – taglia corto coach De Pieri a fine gara -. E’ preoccupante vedere che ad un brutto inizio di Robins la squadra non abbia trovato nessuna alternativa offensiva».

UDC: STABILITE LE LINEE IN ATTESA DELLA COSTITUENTE DI CENTRO

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Conferenza UdcL’assemblea degli amministratori provinciali e comunali, delle comunità montane e degli enti amministrativi, dei sindaci aderenti all’Udc si è riunita nell’aula consiliare di Palazzo d’Oltre Velino sotto la presidenza del segretario provinciale Mauro Lattanzi ed ha stabilito le linee che, dopo il tesseramento del 31 gennaio 2010, porterà i democratici cristiani sabini, assieme a quelli di tutta Italia, all’appuntamento della Costituente di Centro, fondante il nuovo Partito della Nazione.

Si inizierà il 13 novembre con l’avvio della Conferenza programmatica provinciale, cui interverranno il segretario nazionale Lorenzo Cesa, il vice segretario Armando Dionisi e il commissario straordinario Lazio Luciano Ciocchetti. Il 22 e il 23 novembre, alla presenza del leader Udc Piererdinando Casini, si svolgerà a Roma la Conferenza programmatica regionale del Lazio, cui prenderà parte un’ampia rappresentanza di delegati e iscritti reatini. In questa prospettiva e con questo ruolino di marcia, Lattanzi ha annunciato l’adesione alla Costituente di forze moderate di centro “ed in primo luogo della Lista Calabrese e della Rosa Bianca, ma anche di esponenti e simpatizzanti dell’on. Francesco Rutelli nonché”, come ha sottolineato più tardi il vice commissario regionale Michele Beccarini “ di numerosi ed importanti amici che nelle elezioni provinciali di giugno hanno fatto diversa scelta e che per loro siamo disposti a sacrificare più di un vitello grasso di cui il nostro allevamento è ricco”, alludendo alla parabola evangelica del figlio prodigo. Lattanzi ha sollecitato l’intero partito ad assumere un impegno incisivo e costante per la realizzazione del programma politico provinciale Udc che “ruota sulle misure volte ad aiutare la famiglia, i disoccupati, e i cassintegrati, sulla Salaria che deve tornare ad essere un problema incombente e quotidiano, sull’università, la scuola e il lavoro”.

E’ chiaro – ha concluso – che siamo chiamati ad evidenziare l’operatività di nostri rappresentanti in provincia e a sostenere la promozione del nuovo partito che abbiamo iniziato a svolgere sul territorio”. L’allargamento del consenso in favore dell’Udc è stato un tema che ha toccato anche Enzo Antonacci, assessore provinciale alle politiche scolastiche, il quale, soffermatosi rapidamente sul lavoro fin qui svolto e che ha consentito alla provincia di conseguire un’apertura tranquilla del nuovo anno scolastico, ha sollecitato sindaci e assessori a relazionarsi direttamente con i rappresentanti Udc in seno alla giunta provinciale “perché i nostri valori etici e quelli politici che condividiamo, servano alle popolazioni, con lo svolgimento di un lavoro aggiornato, costante e non episodico, colto a risolvere i tanti problemi che affliggono i comuni e che possono trovare uno sbocco attraverso la nostra Provincia con un raccordo immediato tra di noi”.

Una nuova rete di commissari nominati ad hoc e accolta dall’assemblea, è stata annunciata dall’assessore Beccarini, che vi ha lavorato sempre in vista di guadagnare nuovo consenso alle tesi democristiane per svolgere il lavoro di diffusione delle ragioni per le quali si sta arrivando alla Costituzione del nuovo Centro e alla fondazione del Partito della Nazione. 
Beccarini ha informato che Giosuè Calabrese, ispiratore della lista provinciale che porta il suo nome, interverrà con i suoi amici alla conferenza programmatica del 13 novembre “augurandoci che per quella data, – ha affermato Beccarini – pur se nelle obiettive difficoltà rappresentate dalla attuale crisi regionale, sia risolto il problema che ci vede come partito impegnati ad assicurare una rappresentanza doverosa e più marcata alla Provincia di Rieti in seno alla Regione Lazio”.

NON SI DEVE CANCELLARE IL PASSATO CON UN COLPO DI SPUGNA

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AntrodocoHo letto alcuni giorni fa la notizia che ad Antrodoco, con un originale – ahimé! – il cambio di denominazione, lo storico ponte della Cona di Antrodoco da domenica prossima sarà intitolato a Melvin Jones, l’ideatore dei Lion’s Club.

In nome della globalizzazione un altro pezzo di Storia locale se ne va e fra breve si perderà la memoria dell’esistenza, nei pressi del ponte, di una immagine votiva che “proteggeva” ponte e strada, e davanti alla quale gli antichi antrodocani si segnavano tornando a casa e partendo.

 Quel nome era una traccia, una sopravvivenza di qualcosa di molto più antico e caro alla memoria locale. Una piccola cosa, certo, ma di piccole cose è fatta la Memoria locale, di piccole cose che confluiscono in altre maggiori confluendo, con nuovi numerosi passaggi, nella Storia con S maiuscola.

Forse gli amministratori di Antrodoco non hanno letto Braudel e nulla sanno (forse) degli insegnamenti degli Annales.
Il guaio è che non conoscono nemmeno le norme che regolano le intitolazioni delle strade e dei luoghi (compresi i ponti!) e specialmente quella parte di esse che riguardano i toponimi e le intitolazioni più antiche. In base alle mie informazioni, non mi risulta, infatti, che sia mai stato richiesto il parere (obbligatorio) a una ben individuata istituzione culturale.

Non solo, ma dovrebbe essere un punto fermo il concetto che per centinaia di anni ha regolato lo scandire delle città e dei paesi e cioè che i nomi antichi non si toccano e che le intitolazioni moderne vanno localizzate nei nuovi quartieri.

Solo così paesi e città non sacrificano la loro memoria ma la arricchiscono.
Per questo motivo esattamente un secolo fa il mai dimenticato Angelo Sacchetti Sassetti ebbe il coraggio, lui mangiapreti, di opporsi persino alla Massoneria (alla quale apparteneva) e di dimettersi da consigliere comunale per non cambiare il nome di via San Francesco in via Francisco Ferrer, dal nome dell’anarchico massone appena fucilato a Barcellona.
Ad Antrodoco (ma anche altrove!) si usa invece mettere una pietra (possibilmente tombale) sul proprio passato, quasi ci si vergognasse di esso.

                                                                                 Andrea Di Nicola

IRCOP DI NUOVO IN CORSA VERSO L'OLIMPO

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Ircop-AnagniImportante vittoria ieri per l’Ircop che in casa, ha superato la rivale Anagni per 74 a 72. La formazione reatina prosegue così la corsa verso l’olimpo della classifica.

Hanno dovuto lottare a denti stretti ma alla fine i ragazzi del presidente Leoncini, l’hanno spuntata.

Dopo la sconfitta di Empoli la Ircop è tornata a brillare al PalaSojourner dopo un finale che ha lasciato tutti col fiato sospeso. Senza Bagnoli, in panchina ma ancora indisponibile, il quintetto del tecnico Crotti, grazie anche alle super prove di Grillo e Mossi, migliori in campo, ha intascato i punti in palio mettendo in campo grinta e carattere.

LA RIETI ESCE DAL MANLIO SCOPIGNO CON UN PAREGGIO

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portiereIl Rieti pareggia contro il Selargius e ottiene il secondo risultato utile consecutivo.
Il vantaggio è subito dei reatini con la rete di Panico che arriva dopo soli due minuti di gioco.

Una gara altalenante come l’arbitraggio, con varie azioni da gol prosegue poi al Manlio Scopigno fin quando nella ripresa, va a segno su punizione, Emiliano Melis e il Selargius raggiunge così i sabini.

Monaco sfiora poi il sorpasso con una spettacolare rovesciata mentre gli ospiti sbagliano un rigore.
“E’ stata una buona gara anche se c’è molto ancora da lavorare – ha commentato a fine gara mister Mariani – la squadra è in salute e ha risposto bene – se saremo costanti nel raggiungere buoni risultati potremo risalire la classifica”.
Sull’arbitraggio infine Pietro Mariani preferisce non commentare.

TRADIZIONALE PASSEGGIATA D'AUTUNNO ORGANIZZATA DAL CAI DI ANTRODOCO

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castagneSempre attiva e legata alla tradizione la Sezione del CAI di Antrodoco nella persona del Presidente Eligio Boccacci, anche quest’anno ha voluto organizzare, quella che ormai può essere definita la tradizionale passeggiate d’autunno.
L’itinerario adatto a tutti i frequentatori e/o appassionati della montagna, non ha deluso nessuno dei partecipanti, intervenuti anche da fuori provincia (Latina, Viterbo, Avezzano, L’Aquila) anche se la partenza un po’ in salita può aver destato timori solo ai neofiti della montagna.
A ricompensare gli intervenuti sono stati gli splendidi paesaggi e i meravigliosi boschi di castagno, con i caldi colori autunnali dei toni del giallo e del marrone, con variazioni cromatiche del rosso date dagli Aceri, che è il caso di dirlo, “infiammano” il territorio del Comune di Antrodoco.
Non sono mancate le soste con relative spiegazioni da parte dei “padroni di casa” del C.A.I. supportati anche dalla presenza del personale del Comando Stazione Forestale di Antrocodo. Qualcuno non ha resistito e lungo il tragitto ha raccolto qualche magnifico esemplare di castagna della varietà “marrone antrodocano” che faceva bella mostra di se, sia nella pezzatura che nel colore.
La passeggiata d’autunno è durata circa 3 ore e ha avuto origine da Piazza del Popolo per poi proseguire verso la località detta “dei Poggi” fino a quella denominata “Cesa Lunga” e ritorno.

Al rientro tutti i partecipanti hanno potuto gustare un menu’ a base di prodotti tipici locali e tra questi non poteva mancare la degustazione di quello che possiamo definire il fiore all’occhiello del Territorio Antrodocano, il “marrone”, naturalmente arrosto ed annaffiato di buon vino.

IL PRESIDENTE III CIRCOSCRIZIONE PATACCHIOLA SUL MERCATINO DI PIAZZA TEVERE

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Mercatino Piazza Tevere“Complimenti! Veramente Complimenti! Complimenti ad una sinistra che a corto di idee non trova altro da fare che costruire una storia priva di fondamento e totalmente incoerente nel rapporto tra annunci e fatti.

E veniamo ai fatti: l’Amministrazione Comunale riceve la richiesta dell’Associazione di categoria degli operatori ambulanti (ASCOM) nella quale si fa stato di una situazione di assoluta antieconomicità per quanto attiene ai banchi presenti nel mercato di Piazza Tevere.

Antieconomicità dettata da una posizione che non consente uno sviluppo dell’area mercatale, condizionata da problemi di traffico e di sosta, e da un quartiere che non riesce a supportare l’offerta di prodotti.
Cosa deve fare un buon Amministratore di fronte ad una richiesta del genere che, in un momento di congiuntura economica come quello che stiamo vivendo, riguarda 20 famiglie che vivono dell’attività commerciale ambulante?
Secondo la politica strillata della sinistra, così come si è manifestata attraverso le pagine della stampa locale e sotto la spinta di proditori raccoglitori di firme, l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto far finta di niente nella valutazione che è ben più importante salvaguardare un momento di socializzazione (che è senza ombra di dubbio bene prezioso) a fronte dell’interesse alla sopravvivenza di ben 20 famiglie.

E’ la solita politica degli slogan, della politica che dice tutto ed il contrario di tutto! Si proprio tutto ed il contrario di tutto, tanto che di fronte ad una ulteriore proposta dell’Amministrazione di mantenere in vita il mercato di Piazza Tevere mentre si sperimenta quello al Borgo (e sottolineo che la proposta di deliberazione parla proprio di sperimentalità e quindi di temporaneità), e quindi andando pienamente incontro alle richieste dei cittadini di quel quartiere di mantenere comunque una realtà che ritengono fondamentale nell’economia dell’area, cosa fanno i prodighi consiglieri circoscrizionali del PD?
Prima chiedono cinque minuti di sospensione (forse perché capivano che tutta la loro crociata era terminata?) per poi, udite udite, alzare la barriera del “Questa nuova proposta non era all’ordine del giorno e quindi irricevibile.
 
Pertanto il gruppo consiliare del PD esce dall’aula e non partecipa alla seconda votazione”. Ma come! E le esigenze dei cittadini?
E tutta la battaglia per raggiungere un obiettivo che sembrava l’ultima frontiera da conquistare?
E gli ideali per i quali vale la pena seminare disinformazione tra la gente?
Dove è finito tutto questo? Si è sciolto, come cera al sole, di fronte ad una Amministrazione che sa governare una città, che ascolta la gente, che cerca soluzioni possibili ai problemi che vengono rappresentati.
Questa è la politica per la quale ormai da tanti anni la maggioranza degli italiani ha scelto una parte dello schieramento e ha bocciato, definitivamente, chi con la presunzione del falso demagogo continua a non fare gli interessi della collettività ma cerca solo, e senza grandi risultati, di cavalcare ogni piccola onda per gridare disperatamente ancora la propria sopravvivenza”. 

SODDISFAZIONE DEI BERSANIANI REATINI

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Pierluigi BersaniSi è riunita giovedì 29 presso l’Hotel Serena di Rieti la componente Bersani del Partito Democratico.
E’ stato un incontro molto partecipato da cui, a conclusione di una bella discussione, è emersa grande soddisfazione per l’elezione di Bersani a segretario nazionale e per l’ottimo risultato ottenuto da Mazzoli. 

Da sottolineare anche il bel risultato della provincia di Rieti con particolare riferimento alla città di Rieti, alla Sabina ed anche a zone inaspettate tra cui Borgorose e Cittaducale.

Sul piano squisitamente politico la valutazione che è stata fatta è che questo congresso indica nella pluralità la forza del Partito Democratico con la necessità di percorrere, di conseguenza, la strada dell’unitarietà.
Indicazione questa che sarà trasferita ai vertici provinciali del partito a cominciare da Giuseppe Rinaldi.
I bersaniani di Rieti, in questo rinnovato spirito unitario, auspicano l’elezione di Mazzoli a segretario regionale quanto prima, data la particolarissima situazione che sta vivendo la Regione Lazio.