IL 3 E 4 DICEMBRE INTERDETTA AL TRAFFICO VIA LIBERATO DI BENEDETTO

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La A.S.M. Rieti S.p.A. informa l’Utenza del Trasporto Pubblico Locale che, nei giorni 3 e 4 dicembre, via Liberato Di Benedetto verrà interdetta al traffico veicolare al fine di consentire lo svolgimento della manifestazione fieristica di S. Barbara e, pertanto, tutte le corse delle linee che normalmente vi transitano, nei giorni sopra indicati,  osserveranno la seguente modificazione di percorso: 

da Madonna del Cuore devieranno in viale De Juliis, via A.M.Ricci, via Nenni, Porta D’Arce, Stazione ferroviaria, Piazza Marconi e da via Dei Flavi riprenderanno il percorso originario.

Le corse della linea 101 devieranno, senza raggiungere Madonna Del Cuore, da viale Maraini in via Paolessi e da via Molino Della Salce riprenderanno il  percorso originario.

 

CALENDARIO DEI CARABINIERI, OGGETTO DI CULTO PER I COLLEZIONISTI

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Il Calendario Storico è oramai diventato per molti collezionisti un vero e proprio oggetto di culto, che oggi ha raggiunto, dopo una tiratura sempre crescente negli anni, 1.350.000 copie, regolarmente esaurite, grazie al vivo interesse del pubblico a testimonianza dell’affetto e della vicinanza di cui l’Arma gode.

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, della storia dell’Arma e, attraverso di essa, di quella d’Italia.

Ma il Calendario rappresenta anche un momento importante per la famiglia dell’Arma, un momento di coesione ed unità attorno ad un oggetto semplice, ma ispirato da grandi valori comuni, nel quale si riconoscono tutti i carabinieri e i loro comandanti, dalle grandi città ai più piccoli paesi.

Le artistiche tavole dell’edizione 2010 del Calendario Storico, riproposte anche sull’Agenda e realizzate dal Maestro Luciano Jacus, sono state presentate al pubblico dal Comando Provinciale.

Le tavole e i testi che accompagnano il lettore nei mesi del 2010 raccontano il giuramento attraverso i quasi due secoli di storia dell’Arma: da rito individuale degli Ufficiali davanti al Sovrano nelle sale di Palazzo Reale a Torino a quello collettivo dei Carabinieri della Legione Allievi di Roma ai giorni nostri. Nel mezzo volti, gesti, emozioni di giovani di diverse epoche al momento di assumere un impegno solenne che li accompagnerà durante tutta l’esistenza, guidandoli e sorreggendoli nelle difficoltà e rendendoli fedeli e leali servitori della collettività.

“Il Giuramento” è  un momento indimenticabile nella vita di ogni Carabiniere, il momento solenne in cui si assume un impegno per la vita da mantenere anche a costo di essa.

Un rito semplice, che ha accomunato generazioni di Carabinieri di ogni grado nel corso di ormai quasi duecento anni e che il calendario 2010 ripercorre proponendo luoghi, gesti, parole e volti di quel momento solenne, dagli albori sino ai giorni nostri.

La copertina raffigura il Giuramento di un Carabiniere nei primi anni di vita del Corpo, in una Chiesa di Saluzzo, alla presenza di un Ufficiale, di un ecclesiastico, del Giudice e del Sindaco, a testimonianza di quell’inscindibile legame con la comunità che ancora oggi caratterizza l’Arma.

La prefazione del Comandante Generale Leonardo Gallitelli presenta il tema centrale che ispira l’opera, sottolineando come il Giuramento sia un atto che ciascun Carabiniere rinnova quotidianamente con l’impegno e l’abnegazione che pone nel proprio servizio alla collettività. Lealtà e fedeltà costituiscono la pietra angolare sulla quale poggia il Giuramento: non una semplice dichiarazione d’intenti, ma un impegno forte e solenne ad osservare il patrimonio di Valori senza tempo che da sempre l’Arma custodisce.

Si tratta di un impegno che sostiene i Carabinieri ogni giorno, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà quando occorre compiere scelte coraggiose, come quelle fatte da molti militari Caduti che hanno saputo testimoniare fino alle estreme conseguenze la fedeltà al Giuramento prestato.

La tavola che apre il Calendario, in seconda di copertina, è  significativamente dedicata al sacrificio del Carabiniere Giovanni Battista Scapaccino, ucciso nel 1834 per avere rifiutato di rinnegare il proprio Giuramento di Fedeltà alle Istituzioni e prima Medaglia d’oro al Valor Militare dell’Arma.

I dodici mesi del 2010 accompagnano il lettore attraverso il tempo, raffigurando il momento solenne del Giuramento in diversi contesti e con differenti protagonisti: dall’Ufficiale che giura davanti al Sovrano in una sala del Palazzo Reale di Torino, al Carabiniere che lo fa nell’aula del Consiglio Comunale di una

cittadina piemontese alla metà del XIX secolo, per arrivare poi, alla fine dell’800, ai Giuramenti della Legione Allievi a Roma, a Castro Pretorio, la tradizionale Piazza d’Armi della Capitale, o nel cortile della Caserma “De Tommaso”, storica sede del Reparto.

Si susseguono immagini di giuramenti individuali e collettivi, di Ufficiali, Marescialli, Brigadieri e Carabinieri di oggi e di ieri, dai cui volti traspare sempre l’emozione di un momento solenne che li vede entrare a far parte a pieno titolo della grande famiglia dell’Arma, condividendone Valori, impegno e sacrifici.

Alcuni dei Carabinieri raffigurati nelle tavole del calendario sono personaggi che hanno contribuito, con il loro eroico sacrificio, alla Storia dell’Istituzione e costituiscono un altissimo esempio di fedeltà al giuramento prestato. Il mese di giugno è dedicato infatti al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, trucidato da mano mafiosa a Palermo nel 1982, raffigurato mentre, giovane Sottotenente, giura nel 1942 e ricordato da un toccante contributo dei figli Rita, Nando e Simona sulla sua eredità spirituale.

Nello stesso anno di Dalla Chiesa giurò anche l’Eroe per antonomasia, quel Salvo d’Acquisto che si sacrificò, appena un anno dopo, per salvare la vita a 22 cittadini innocenti minacciati dalla rappresaglia nazi-fascista ed al quale sono dedicate le pagine di luglio, con un contributo del fratello Alessandro.

10 furono invece le vite di ostaggi innocenti che, il 12 agosto 1944, in piena Guerra di Liberazione, i Carabinieri Vittorio Marandola, Fulvio Sbarretti ed Alberto La Rocca salvarono offrendosi al plotone d’esecuzione nazista e passando alla storia come i “Martiri di Fiesole”.

A loro sono dedicate le pagine del mese di agosto.

Ma il Calendario 2010 vuole ricordare tutti i Carabinieri che, in pace e in guerra, in circostanze note od oscure, hanno tenuto fede al Giuramento prestato con spirito di servizio ed abnegazione, come testimonia l’elenco delle oltre 19.000 ricompense individuali a militari dell’Arma che chiude, in quarta di copertina, l’opera.

 

RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO PER I TRE BULLI DELLA SABINA

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StudentiSi è conclusa, con la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma, la vicenda giudiziaria che vedeva indagati per una serie ripetuta di episodi di bullismo tre studenti residenti nella Bassa Sabina.

La vicenda risaliva nel settembre del 2008 quando i tre avevano individuato nel pullman che percorreva quotidianamente, in orario post-scolstico, la tratta Rieti-Poggio Moiano il teatro ideale per mettere in atto una varietà di azioni non proprio gentili nei confronti di numerosi viaggiatori ed altri studenti. In particolare, una serie di richieste-angherie che prevedevano canzoni oscene, lo scrivere od urlare frasi scurrili da rivolgere, preferibilmente, era indirizzato nei confronti di alcuni ragazzi rumeni verso i quali gli stessi tre imputati aggiungevano frasi che il Pm indica, a conclusione delle sue indagini, come “derivanti da odio etnico e nazionale”. Il tutto ripetendosi per numerosi giorni, arrivando a trasformare quel breve viaggio di ritorno a casa dalla scuola in una sorta di piccolo incubo quotidiano.

In definitiva un bel campionario di violenze, fortunatamente solo verbali, e di offese, che trovarono conclusione nel litigio da parte di uno dei tre giovani con il padre di un ragazzo che, spesso e volentieri, era stato anch’egli oggetto delle attenzioni dei bulli.
Da qui le indagini successive della Squadra Mobile, avviate nell’ambito dei servizi della Questura specificatamente rivolti al contrasto del bullismo in ambito scolastico, quindi l’ identificazione del terzetto e la successiva denuncia all’autorità giudiziaria per i reati, in concorso, di violenza privata, molestia, disturbo alla persona e discriminazione razziale.
Reati dai quali i tre giovani studenti, difesi dall’avvocato Francesco Persio del Foro di  Rieti e dagli avvocati Gualtiero Cremisini e Domenico Coletta del Foro di  Roma, dovranno dare spiegazione e, per quanto possibile giustificazione, nella successiva fase processuale.

ARRESTATO TRAFFICANTE DI STUPEFACENTI

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La Squadra Mobile della Questura di Rieti ha rintracciato ed arrestato il nigeriano O.P.M., di anni 35, in esecuzione di un mandato di cattura emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Roma per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Gli investigatori della Sezione “Catturandi” della Squadra Mobile della Questura di Rieti, acquisiti elementi sulla presenza nel territorio provinciale del cittadino nigeriano O.P.M., ricercato per traffico di sostanze stupefacenti, ha attivato una serie di appostamenti a Borgorose, nel cui comune erano state rilevate tracce della sua presenza.

L’attività di appostamento ha prodotto i suoi frutti, quando, nella mattinata del 29 novembre 2009, gli Agenti hanno rintracciato il trafficante nei pressi di una abitazione che era stata “attenzionata” come sua possibile dimora.

L’uomo è stato immediatamente bloccato, tratto in arresto e condotto, a disposizione del Tribunale di Roma, presso la nuova Casa Circondariale di Rieti.

PER PAOLUCCI ALCATEL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO RITEL

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La provincia di Rieti, nella persona del presidente Melilli, si è fatta carico di sgombrare il campo in relazione alla vertenza Ritel, prendendo in carico la procura a vendere del socio di maggioranza I.G.

Questo è stato lo scoglio su cui molte riunioni al Ministero si sono infrante e si è usciti con un nulla di fatto da quelle riunioni, intanto il tempo passava.

La vendita delle quote di I.G. è stata per parecchio tempo specchio per le allodole per tutti,Tranne per noi della Uilm Reatina. Il punto su cui si sono focalizzate le proteste, e le richieste da parte di Alcatel, e del Ministero, tanto da assicurare molto Lavoro e tanti Imprenditori pronti ad entrare. E il tempo passava inesorabilmente ma non c’era nell’una e nell’altra soluzione.

Noi della UILM  abbiamo Sempre e da subito denunciato questo stato di cose, che la vendita delle quote di I.G. era un falso problema. Ora che il Presidente Melilli ha tolto questo velo di ambiguita’ sulla vertenza, così finalmente si cominciano a vedere di chi sono le  responsabilità.

Non c’è  piu’ tempo,tanto se né perso.

Alcatel, ha commesse ridotte all’osso, mentre Finmeccanica le ha portare a zero. In pratica non si riesce a coprire il fabbisogno di commesse per tutti i Lavoratori.

Ed in fine non si vedono all’orizzonte imprenditori, come promessi che possano subentrare con delle garanzie di stabilita’ e di sviluppo.

Noi della UILM rivendichiamo con forza il nostro punto di vista espresso in piu’ occasioni, con comunicati e in tutte le riunioni, sia  Ministeriali, tavoli di crisi locali,assemblee dei lavoratori eccetera.

Alcatel si deve far carico della copertura delle commesse per tutti i lavoratori presenti in azienda.

In quanto principale artefice di questa situazione fallimentare,affinchè il tempo non sia tiranno, aprendo altri scenari piu’gravosi per tutti i lavoratori del sito.

Inoltre, Si stanno cercando cervellotiche soluzioni, Per sostituire il gruppo industriale, ma La soluzione è gia’ scritta nel primo accordo, il soggetto è  già dentro è FINMECCANICA ,che gia’a livello di laboratorio detiene una quota  molto  rilevante.

Che non si adoperino due pesi e due misure Ricercatori si e Operai no.

La UILM a questo giochi non ci sta, continuando a tutelare sempre i lavoratori in ogni sede.

RACCOLTA FIRME PER MIGLIORARE LA VITA

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Il Comitato Nazionale per la Vita Indipendente, che raggruppa tutte le Associazioni e i Comitati regionali che si battono per la vita indipendente delle persone con disabilità, ha lanciato una campagna nazionale di raccolta firme a sostegno dell’approvazione, da parte del Parlamento, della proposta di legge, già depositata, che promuove i finanzia i Progetti per l’assistenza personale autogestita delle persone non autosufficienti, in ottemperanza ai principi sanciti dall’art. 19 della Convenzione ONU sui diritti dei disabili, che il nostro Paese ha recepito con legge 18/2009. 

Si tratta di una iniziativa diretta a promuovere una migliore qualità della vita di migliaia di disabili gravi che, in assenza di adeguate risorse, finirebbero col ricorrere al ricovero in strutture protette o lungodegenze, con costi umani e sociali – ma anche economici – assai più rilevanti. 

La raccolta firme avrà inizio, in tutta Italia, nel corso del mese di dicembre. 

Tutte le Associazioni ed i singoli interessati ad aderire alla iniziativa possono comunicarlo   all’indirizzo e-mail: perani@tin.it, cell. 333.6760714, indicando i propri recapiti ed il nominativo di un referente da contattare.

F.C.RIETI, ARRIVANO I POMPONI

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Una nuova cordata si fa avanti per l’acquisto del F.C. Rieti. 

La notizia arriva direttamente da Palazzo di Città dove l’assessore allo sport Giuliano Sanesi ha incontrato i fratelli Pomponi, due imprenditori romani che sarebbero, il condizionale è d’obbligo, interessati all’acquisto della società ad oggi di proprietà del presidente Stefano Palombi. Intanto non si è presentato all’incontro previsto nello studio dell’avvocato Mariella Cari, Rodrigo Bei, l’imprenditore umbro che da qualche settimana starebbe trattando con patron Palombi l’acquisto della società amarantoceleste.

Tutto rimandato a fine settimana quando ci sarà un nuovo incontro che, stando alle parole di Bei, dovrebbe portare ad una conclusione della trattativa in un senso o nell’altro. Per ciò che riguarda il calcio giocato il Rieti cerca di lasciarsi alle spalle la sconfitta casalinga per 3 a 2 subita domenica dalle Rondinelle Latina e guarda al derby di domenica quando la squadra di mister Pietro Mariani incontrerà fuori casa la Viterbese.

CONTESTAZIONE DEI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA IN COMUNE

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Agitazione e contestazione tra il gruppo dei Consiglieri di centrodestra dopo la riconsegna delle deleghe degli assessori nelle mani del sindaco Emili.

I consiglieri di maggioranza Alunni, Carucci, Festuccia, Valentini, Imperatori, Rossi e Gunnella contestano al sindaco il mancato invito almeno dei soli capigruppo all’avvenuta riunione a Palazzo di città.

Essi affermano che le valutazioni politiche nonché quelle amministrative, dovrebbero coinvolgere quantomeno i capigruppo che invece sono stati totalmente emarginati evidenziando la poca sintonia tra i consiglieri e la Giunta.

SINISTRA E LIBERTA' ECOLOGIA: NO A SCELTE VERTICISTICHE PER LE REGIONALI 2010

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“Quella delle regionali 2010 è una sfida che il centro-sinistra può e deve affrontare senza ricorso ad alchimie inaccettabili, di cui leggiamo ipotesi nel Lazio e in Puglia, solo per fare due esempi.

Nel Lazio come in particolare, territorio in cui opero, credo che il centro-sinistra possa affrontare l’appuntamento elettorale facendo leva sulla consapevolezza di aver bene governato in questi ultimi 5 anni. Con un programma condiviso che punti alla valorizzazione di quanto fatto e alla definizione del percorso tracciato, sia sui temi del reddito, che su quelli ambientali, dei diritti civili e della lotta alle mafie possiamo costruire la coalizione che punta a guidare la Regione Lazio fino al 2015.” Così Giancarlo Torricelli del Coordinamento regionale di Sinistra e Libertà –Lazio, tornando sulla questione delle elezioni regionali e sulla modalità per definire programma e candidato.

“Per questo la scelta del candidato presidente deve essere l’occasione per coinvolgere i cittadini attraverso un processo democratico come quello delle primarie. Nessuna scelta di vertice, a tavolino o frutto strategie volte a spostare pedine da una parte a l’altra per spirito di servizio potrà risultare convincente. Il rispetto della volontà popolare e degli impegni assunti sul piano istituzionale devono essere una priorità indiscutibile.”

“Mi auguro quindi che dal centro sinistra venga colta la grande opportunità delle primarie per incoraggiare un processo di partecipazione in grado di ricostruire un quadro democratico e di trasparenza per la Regione Lazio, anche dopo il terremoto che ha investito l’ex governatore Marrazzo. Nel Lazio, quindi, come altrove prevalga il senso di responsabilità.”

IRCOP, BERNARDI A BREVE OPERATO A BOLOGNA

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Verrà operato probabilmente la prossima settima a Bologna, Luca Bernardi.

Questa la decisione scaturita ieri, dopo il colloquio che il GM Attilio Pasquetti ha avuto con il Dr. Alessandro Lelli, raggiunto presso l’ospedale Villa Laura di Bologna grazie anche all’interessamento di Luigi Ricci.

Il play infortunatosi al ginocchio destro verrà sottoposto, ad un intervento per la ricostruzione del LCA (legamento crociato anteriore) destro in artroscopia la prossima settimana, salvo variazioni dell’ultima ora.

Bernardi infatti, presenta ancora un leggero gonfiore dell’arto, ed il giorno 9/12 verrà visitato, il successivo ricoverato e venerdì operato.

Il numero 20 dell’Ircop Rieti sarà operato dal Dr. Alessandro Lelli, specialista in Ortopedia, è responsabile del raggruppamento Chirurgico è specialista nella Chirurgia del ginocchio presso l’Ospedale Villa Laura.

Bernardi ricordiamo, si infortunò durante una seduta di allenamento presso il Palasojourner.