EMILI: LE AFFERMAZIONI DI MARRONI SONO RIPETITIVE E SENZA ADEGUAMENTO

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"Le affermazioni contenute nel comunicato del consigliere comunale, Gian Piero Marroni, rappresentano la solita routine ripetitiva di una nota redatta nel 2002 e periodicamente riproposta senza neppure adeguarla al tempo che avanza.

Si tratta di dichiarazioni di un esponente di un’area politica cancellata dagli elettori sia dal parlamento nazionale sia da quello europeo e provengono da quello stesso esponente della sinistra che era il promotore e il maggiore sostenitore del ‘programmatore’ Gaetano Papalia, mio principale avversario alle elezioni del 2007”.

MARRONI: LA "PAGLIACCIATA" DEL RIMPASTO NON CAMBIERA' NULLA

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«Il rimpasto di giunta dopo vari slittamenti è stato portato a termine dal Sindaco, quindici giorni in cui è emerso lo stato confusionale del centrodestra.
Tanto rumore per nulla, dal momento che non è stato sostituito nessun assessore, c’è stato solo un passaggio di deleghe tra i diversi componenti di giunta per porre rimedio alle incompatibilità presenti .

La verità è che a questa città servirebbe una classe dirigente capace di avere idee e progetti, in buona sostanza quella che da altre parti è definita programmazione, parola purtroppo abolita da questa giunta e dal Sindaco, molto attento solo a coltivare la sua presunzione contro amici e avversari».
È quanto afferma il consigliere comunale di Sinistra Democratica Gian Piero Marroni.

«E mentre le cronache cittadine erano tutte sintonizzate sulla “pagliacciata” del rimpasto, la nostra città continua lentamente la sua corsa verso il baratro, tra disoccupazione e fabbriche che chiudono, degrado urbano, debiti verso fornitori e imprese per un totale complessivo di quasi 5 milioni di E.
Un bilancio comunale – aggiunge Marroni – perennemente in anticipo di cassa ormai da mesi con ulteriore interessi passivi da pagare, parcelle per avvocati mai saldate dal 2004 per il contenzioso di € 768.248,50. Potrei continuare, ma credo che tutto questo già segnali che siamo in una situazione catastrofica e che quindi ci sarebbe bisogno di qualcuno che governi e amministri per risolvere questi problemi. La giunta al contrario in questi giorni è stata impegnata a scambiarsi le deleghe, un po’ come i bambini che si passano i giocattoli».

«La “pagliacciata” del rimpasto non cambierà assolutamente nulla, la città continuerà inesorabilmente la sua corsa verso il precipizio. Sarebbe interessante sapere se qualche cittadino si è reso conto che in questi quindici giorni il Comune di Rieti navigava senza giunta, la risposta è facile, nessuno si è accorto di niente, dal momento che gli Assessori non incidono dal 2002, anno d’insediamento della prima squadra Emili.

Un fatto solo rimane sul campo – conclude il consigliere comunale – i conflitti e i contrasti nel centrodestra reatino e il giudizio fortemente negativo nei confronti del Sindaco da parte di quasi tutti i consiglieri comunali della maggioranza sull’operato della sua giunta comunale».

RITEL, NELLA RIUNIONE A ROMA RITIRATE LE PROCEDURE PER LA CASSA INTEGRAZIONE

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Si è svolta questo pomeriggio a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico, la riunione per la vertenza Ritel cui hanno partecipato il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, il senatore Angelo Maria Cicolani, i rappresentanti sindacali di Cgil – Cisl – Uil, i soci della Ritel e i rappresentanti di Alcatel e di Finmeccanica.

Al termine della riunione si è convenuto sul ritiro delle procedure di avvio della cassa integrazione mentre Alcatel e Finmeccanica hanno assunto l’impegno di garantire le commesse sufficienti per assicurare la tenuta occupazionale dell’azienda del Nucleo industriale in attesa dell’individuazione dei nuovi imprenditori.

Il Ministero si è invece impegnato a fornire una terna di nominativi in base alla quale i soci potranno scegliere il management che dovrà gestire la fase transitoria e si è impegnato, altresì, ad accelerare la presentazione delle proposte da parte dei nuovi acquirenti.

“E’ stata – dichiara il presidente Melilli – una giornata positiva per la Ritel che dovrà essere concretizzata con delibere assembleari, per questo ho invitato i soci a convocare l’assemblea nel più breve tempo possibile nella quale ogni socio dovrà formalizzare gli impegni assunti al Ministero”.

RINALDI: SOLIDARIETA' DEL PD A PERILLI PER L'ARTICOLO PUBBLICATO DA PANORAMA

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Il coordinatore provinciale del Pd di Rieti, Giuseppe Rinaldi, in merito all’articolo apparso questa mattina sul settimanale Panorama  in cui si parla del figlio del consigliere regionale Mario Perilli.

“A nome di tutto il Partito democratico della provincia di Rieti esprimo la piena solidarietà al consigliere regionale Mario Perilli vittima di un attacco strumentale che va a colpire la sua sfera privata. Il figlio di Perilli, mi sembra necessario sottolinearlo, è un lavoratore precario che ha ricevuto due incarichi in una materia del tutto estranea all’attività politica del padre.

L’auspicio è che dietro questa vicenda non ci sia la volontà di colpire  l’onorevole Perilli, che durante la sua attività politica e amministrativa ha sempre avuto un comportamento lineare e trasparente, e con lui il Partito democratico. Siamo certi che ogni aspetto della vicenda sarà chiarito al più presto”.

CASTIGLIONE SUCCEDE A MELILLI ALLA PRESIDENZA DELL'UPI

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Si è svolta a Roma la XXXII Assemblea nazionale congressuale dell’Unione delle Province italiane durante la quale, a seguito di un accordo politico, all’unanimità è stato eletto presidente Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia di Catania.

Il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, presidente dell’Upi uscente, è invece stato eletto a presiedere il direttivo dell’associazione.

Del direttivo faranno parte anche i consiglieri provinciali, Bruno Chiarinelli e Mario Pompei.

SIMEONI: LA REGIONE TENTA DI ACCOLLARE SUL GOVERNO LA SUA INATTIVITA'

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Quanto sta accadendo in questi giorni alla Regione Lazio è a dir poco deprimente. Stiamo assistendo al disperato tentativo di accollare sul governo la mal gestione e l’inattività dell’amministrazione regionale attraverso l’accusa di non aver potuto svolgere appieno le proprie funzioni in virtù di mancati trasferimenti di fondi da parte dell’esecutivo nazionale.

L’ azione del vice presidente Montino, relativa alla produzione di un documento con il quale si accusa il governo di non aver trasferito circa 4 miliardi con l’intento di voler strozzare la Regione per motivi elettorali e che attraverso tale volontà si arrivi al collasso dell’intero sviluppo socio economico del Lazio, e le dichiarazioni dell’assessore al Bilancio Nieri, il quale si dice pronto ad iniziare lo sciopero della fame se non si arrivasse all’ottenimento del trasferimento dei fondi in tempi brevi, non solo non convincono, ma sono senza ombra di dubbio atteggiamenti sgradevoli e privi di ogni fondamento.

Infatti, dei famosi 4 miliardi, suddivisi in circa 2,2 per fiscalità pregressa e circa 1,7 legati a fondi aggiuntivi del servizio sanitario che vanterebbe la Regione, il Governo, attraverso la Ragioneria generale dello stato, così come specificato dal ministro Sacconi prima e dal responsabile della Salute e Affari sociali del Pdl, Cesare Cursi, poi, ha già dato esattamente quanto dovuto e, come previsto nei tempi e nei modi per le altre Regioni, provvederà a stanziare, secondo i dati per il Lazio, circa 1,5 miliardi entro gennaio prossimo, non appena la stessa Ragioneria completerà l’iter contabile dovuto.

Per i fondi relativi al servizio sanitario, il trasferimento non può essere effettuato in quanto la Regione stessa ha mancato gli obiettivi del piano di rientro sanitario. È quindi palese la volontà da parte della Pisana di addossare il fallimento dell’intera legislatura di centrosinistra ad altri.

Vorrei ricordare che l’attuale maggioranza governa da cinque anni e che, nonostante si sia più volte dichiarata quale giunta diversa dalle precedenti, in quanto più attenta alle esigenze dei territori, una Regione di tutti nessuno escluso e che avrebbe fatto della partecipazione un pilastro vero e non solo annunciato, tanto da introdurre il famoso bilancio partecipato con la funzione di raccogliere le esigenze dei territori per produrle in realtà, non è stata capace, almeno per quanto riguarda la nostra provincia, di attuare un’azione capace di rilanciare lo sviluppo. In realtà, trovare il nome di Rieti nell’agenda politico-istituzionale della Regione è un’impresa impossibile.

Le infrastrutture, il turismo, il nucleo industriale Rieti-Cittaducale, il potenziamento dell’università e tanto altro ancora che, al di là di quanto si voglia far credere, restano tutti temi che non hanno visto la minima attuazione. Per non parlare della sanità, dove non solo non si è prodotto nulla in termini di strutture intermedie, come le RSA, a fronte di una popolazione con la più alta percentuale di anziani, ma ancora non abbiamo certezze sull’accreditamento dei posti e sui distretti ospedalieri di Magliano e Amatrice.

Invito quindi il vice presidente Montino e l’assessore Nieri, che per fortuna sono ormai agli sgoccioli del mandato e prossimi ad andare a casa, a essere più seri, anche perché se c’è qualcuno che è stato costretto a fare la fame e si è sentito strangolato in questi anni, questi sono i cittadini della Regione Lazio che si sono visti negare qualsiasi opportunità di sviluppo proprio a causa della fallimentare attività di governo della Pisana.

REATE FESTIVAL, QUASI RADDOPPIATE LE PRESENZE ALBERGHIERE

Bilancio col segno positivo per il turismo e l’economia del territorio in occasione del Reate Festival 2009 E’ quello consuntivo, fatto allo scadere dell’anno 2009, che riporta interessanti dati relativi ai movimenti alberghieri registratisi proprio nel periodo di svolgimento del Festival organizzato dalla Fondazione Flavio Vespasiano.

Letta  e conseguentemente l’opera più compiuta dalla stessa istituzione, vale a dire il Reate Festival>.

Un ulteriore elemento di dettaglio è quello relativo alle presenze straniere che, comparando sempre gli stessi periodi,  sono aumentate ben oltre il raddoppio: da 792 dell’agosto 2008 a 1991 dell’agosto segnato dal Reate Festival 2009.   non poteva non fungere da viatico di grande importanza – ha continuato il sindaco – un richiamo internazionale assai consistente dunque, nonostante la prima edizione della rassegna multidisciplinare sia stata organizzata in tempi molto ristretti e la Fondazione sia partita ad anno avanzato>.

Dai dati forniti da Federalberghi alle ricadute economiche il passaggio è presto fatto.

Ed il nuovo anno < vedrà incrementare il ritorno positivo sulla città delle attività della Fondazione – ha precisato il sindaco – non solo relativamente al Reate Festival ma anche alle numerose iniziative previste nel corso del 2010. Sarà interesse del Comune lavorare per rendere la città il più accogliente e pulita possibile, investendo ingenti risorse per la manutenzione soprattutto del verde e delle strade>.

A RUOTA LIBERA, DOMANI SFIDA CASALINGA CONTRO LA CAPOLISTA

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“Ci siamo allenati bene e, anche se eravamo in pochi abbiamo fatto il possibile ma certo sabato sarà una partita difficile”. L’allenatore di A Ruota Libera Solsonica Rieti, Alessandro De Pieri presenta la gara che si disputerà domani ore 18 al PalaSojourner quando Robins e compagni avranno di fronte la prima della classe, la HB Torino Asja SKF.

“con Beltrame sarebbe stata una gara più alla nostra portata – osserva il coach – così con due giocatori in meno (Beltrame e Corradi fuori per infortunio) sarà difficile anche pressare, perché non avremo molte alternative.

Torino è una squadra apparentemente ben attrezzata, con molte possibilità offensive e diversi quintetti da schierare. Credo – conclude – che nel girone di ritorno, quando la squadra sarà più compatta e forse avremo fatto qualche innesto, saremo più pronti per affrontarla e potremo giocarcela meglio”.

ADSL A CAMPOLONIANO, SIGLATO L'ACCORDO TRA COMUNE E TELECOM ITALIA

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Il Comune di Rieti, in qualità di proprietario, ha proceduto alla consegna anticipata a Telecom Italia di una porzione di terreno, sito a Campoloniano, per installarvi la centralina (CNT) porta apparati necessaria per l’utilizzo del servizio adsl da parte dei residenti di quel quartiere.
L’accordo è stato siglato stamani dal dirigente del IV settore, Manuela Rinaldi, e la società di telecomunicazioni.

Si tratta di un’importante risoluzione da parte dell’amministrazione comunale e permette di venire incontro alle esigenze dei cittadini di Campoloniano.

"E’ la testimonianza dell’attenzione nei confronti del quartiere – spiega l’assessore alle Innovazioni tecnologiche Daniele Fabbro -. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla soluzione di un problema molto sentito dai residenti. A questo punto si può mettere fine alla mancanza di un servizio necessario".

CAMPOLONIANO SENZA ADSL, SCRIVE UN ABITANTE DESOLATO

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Tra pochi giorni sarà natale e mi piacerebbe ricevere in regalo la tecnologia, anzi più semplicemente la linea adsl. Scriverò  a babbo natale  per chiedere se per questo natale potrò ricevere in dono questo importante regalo, visto il poco impegno mostrato  dai miei amministratori locali!!.

Ormai sono passati altri 7 mesi dal mio articolo di maggio, dove qualche consigliere di maggioranza aveva risposto  che sarebbero partiti i lavori, ma io non ho visto nulla, ed incominciò a sentirmi isolato dal resto del mondo.

Probabilmente gli impegni del Comune di Rieti sono quelli di risolvere i problemi di incompatibilità, invece che risolvere i problemi dei contribuenti.

Sono veramente desolato che questa storia dell’adsl vada avanti dal febbraio del 2008, ma siamo veramente stufi di tutto questo. Oltre a me ci sono più di 2000 abitanti che vogliono fare un piccolo passo in avanti.

Ormai siamo alle porte del 2010…ma a Campoloniano sembra essere ancora nel 1900!

Dopo quasi due anni  posso dire che le promesse non sono state mantenute,soltanto parole parole parole…….