Questa O. S. non può che registrare, durante gli ultimi anni, la totale assenza, malgrado i numerosi solleciti inoltrati dalle OO SS e dalle RSU, di relazioni sindacali in materia di contrattazione del salario accessorio spettante al personale dipendente.
Non risultano infatti convocazioni di delegazioni trattanti per discutere solo l’argomento e nelle poche riunioni tenute al riguardo non sono state affrontate “ipotesi” munite della dovuta concretezza.
Peraltro, i dipendenti non ricevono da due anni la valutazione dirigenziale finalizzata alla percezione della produttività collettiva che infatti non è stata più erogata.
Per quanto riguarda invece il lavoro straordinario, parrebbe che per alcuni “eletti” esistano liquidazioni di monte ore ampliamente al di là dei limiti imposti dal contratto nazionale (180 ore pro capite annue).
Per non parlare di molti altri istituti contrattuali quali per esempio indennità per particolari posizioni che vengono erogate da qualche dirigente in assenza dei presupposti previsti in contratto con relative, giustificabili, proteste dei lavoratori “esclusi” che, pur svolgendo – sebbene in altri settori – le medesime funzioni, non ricevono lo stesso trattamento economico.
E’ appena il caso di rammentare che il personale dei cimiteri che svolgono l’attività su turnazioni non risulta avere ricevuto, ad onta delle assicurazioni ricevute, la dovuta indennità.
Questo ed altro non è più accettabile e tollerabile e considerato che compete alla S.V. la convocazione della delegazione trattante con la presente DIFFIDIAMO formalmente Codesto Direttore Generale a convocare la delegazione trattante a vista con all’ordine del giorno la discussione sui fondi del salario accessorio mai contrattati.
Resta inteso che in caso di ulteriore inadempienza la scrivente O. S. non potrà fare a meno di adire il Giudice del Lavoro per la repressione della condotta antisindacale.