“La sanità laziale e provinciale si appresta a vivere un inizio 2010 difficile, con aumenti consistenti su ticket, riabilitazione, farmaceutica, pronto soccorso e sull’addizionale Irpef e aliquota Irap”.
Ad annunciarlo, il segretario generale della Cisl di Rieti Bruno Pescetelli che definisce grave il fatto che a pagare il prezzo più alto saranno ancora una volta le fasce deboli della società: pensionati, cittadini bisognosi di cure e soggetti economicamente svantaggiati.
A determinare tali aumenti, alcuni dei tanti decreti del commissario ad acta emanati lo scorso mese di dicembre.
Dal 1 aprile con il decreto n°95/09, vengono introdotti ticket per oltre 35 euro per trattamenti di riabilitazione di tipo residenziale e di 18 euro, per trattamenti di tipo semiresidenziali.
“Nel Lazio –commenta il segretario generale Pescetelli- saranno interessati oltre cinquemila cittadini, di cui un numero consistente in provincia di Rieti, con problemi di disabilità psicofisica e condizioni economiche già fortemente compromesse”.
Dal mese di aprile, con l’attuazione del Decreto n°96/09 che stabilisce l’introduzione di nuovi ticket in caso di sforamento (quasi certo) della spesa farmaceutica (nel 2009 a fronte di una spesa massima prevista del 13.6 per cento si è determinata una spesa del 15 per cento), si assisterà un aumento sostanziale sulla farmaceutica convenzionata, sulla specialistica ambulatoriale e sulle prestazioni di pronto soccorso (ci chiediamo anche per i codici verdi?).
“I ticket sulla farmaceutica –continua Pescetelli- interesseranno anche i cittadini esenti per reddito. Da non dimenticare che dal mese di marzo, con apposito decreto in corso di elaborazione, verranno introdotte anche riduzioni sui cicli di terapia fisica (fisioterapia ambulatoriale) e sul numero massimo di cicli annui (limitazioni temporali). Inoltre sottolinea il segretario generale della Cisl- nel corso del 2010 verranno trasferite 22 prestazioni dal regime di Day Hospital a quello ambulatoriale con ulteriori aggravi di spesa per i cittadini, che vedranno garantirsi la prestazione sotto forma di accorpamenti di prestazioni assistenziali (i cosiddetti APA), con il relativo pagamento di ulteriori ticket per oltre 36 euro a prestazione.
Quest’ultime, si riferiscono alla ricostruzione della palpebra, interventi sul cristallino, ernia inguinale, riparazione dito a martello, litotripsia renale (rimozione calcoli), vescica e uretere”.
Entro il 15 Aprile verrà emanato il decreto di riordino della rete ospedaliera con la riduzione di circa 2.500 posti letto in tutta la Regione, di cui circa 900 di riabilitazione, 600 di lungodegenza e circa 1.000 per acuti.
“Questo comporterà, per la provincia di Rieti, ulteriori sacrifici con un drastico ridimensionamento dei posti letto, soprattutto nei presidi Grifoni di Amatrice e Marini di Magliano –spiega Pescetelli. La mannaia dei tagli agirà con scadenza entro il 31 dicembre prossimo”.
“Riguardo alla prospettata perdita di posti di lavoro –fa sapere il segretario di Fp sanità della Cisl Stefania Gunnella- non possiamo che sottolineare che nel corso dell’anno verranno a determinarsi circa 1.000 licenziamenti nella sanità privata, in aggiunta ai 2.500 posti di lavoro persi nella sanità pubblica, per l’ulteriore blocco del turn over. A tutto questo va aggiunto –continua Gunnella- il blocco del processo di stabilizzazione avviato grazie agli accordi sindacali intervenuti negli ultimi tre anni, che ha determinato un ulteriore scadimento delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini. Senza contare –continua il segretario Fp sanità- il nuovo aumento delle addizionali Irpef e delle aliquote Irap”.
La Regione nel 2008 ha maturato un disavanzo di oltre 1,7 miliardi di euro. Nel 2009 il deficit si asseterà presumibilmente a 1,4 miliardi. Il deficit per il 2010 è stato predeterminato a circa 800 milioni, deficit necessariamente coperto con la sola fiscalità generale ( appunto addizionale Irpef e aliquote Irap). Il superamento del tetto previsto, farà scattare in automatico la maggiorazione delle aliquote Irpef dello 0.30 e delle aliquote Irap dello 0.15”.
La Cisl di Rieti, in piena sintonia con la Cisl del Lazio, si dichiara decisamente contraria all’introduzione di ulteriori ticket e ribadisce la necessità di accelerare percorsi tesi ad aumentare l’appropriatezza nei confronti di tutti i prescrittori (medici di base e specialisti), sia delle strutture pubbliche che private.
“Per la Cisl del Lazio e provinciale –tiene a precisare Pescetelli- è necessario procedere all’applicazione dell’Isee, come misura di equità e giustizia così come previsto dal decreto n°24/08, per l’accertamento dell’esenzioni da reddito per la farmaceutica convenzionata. Inoltre, relativamente al riordino della rete ospedaliera e tenendo conto della situazione in cui versa la provincia di Rieti, l’auspicio è che possa avvenire dopo l’apertura delle strutture intermedie a partire dalle RSA, Presidi territoriali di prossimità (Ptp), Hospice e il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata.
Questo perché –specifica il segretario della Cisl reatina- non si può pensare ad un riordino complessivo delle strutture ospedaliere senza prima agire sui posti letto di media e lunga degenza soprattutto in una realtà particolarmente critica come quella reatina. E’ sufficiente ricordare quanto accaduto nella casa di riposo per anziani di Tarano, per rendersi conto della situazione di assoluta emergenza in cui viviamo. Non dimentichiamo mai –precisa Pescetelli- che siamo la prima provincia nel Lazio per percentuale di anziani e l’ultima per numero di posti letto di Rsa e lungodegenza”.
In questi giorni la Cisl regionale ha elaborato delle proposte sul futuro della sanità laziale che intende illustrare alle candidate alla presidenza della Regione, chiedendo anche di conoscer
e i giudizi che hanno maturato sui provvedimenti adottati dal commissario, sui ticket, chiusura di ulteriori letti ospedalieri e di riabilitazione. Questo, nella speranza che non si ripetano gli errori del passato.
NEL 2010 AUMENTI CONSISTENTI E NUOVI TICKET SULLA FARMACEUTICA
AZIONE CATTOLICA, INCONTRO A ROMA NELLA SALA DELLA PROTOMOTECA IN CAMPIDOGLIO
L’Azione Cattolica Italiana, in occasione della prossima Settimana sociale dei cattolici italiani, con a tema “Cattolici nell’Italia di oggi. Un’agenda di speranza per il futuro del Paese” (Reggio Calabria, 14/17 ottobre 2010) ed in sintonia con il Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali, promuove, tra ottobre 2009 e aprile 2010, sedici incontri tematici, organizzati dalla Presidenza nazionale congiuntamente alle Delegazioni regionali dell’associazione, sugli argomenti che saranno oggetto di riflessione durante i lavori della Settimana.
A tal proposito si è pensato di strutturare il tema secondo una triplice declinazione – giuridica, amministrativa ed etica.
L’incontro che vedrà coinvolta la nostra associazione diocesana si terrà a Roma, presso
Il titolo pensato per l’incontro è “Rifiutare l’illegalità, impegnarsi per la giustizia. L’AC in dialogo per il bene comune nel Lazio”.
POLO DELLA LOGISTICA, RISPOSTA CONCRETA PER IL RILANCIO DELL'ECONOMIA
Si è svolta nella giornata di Martedì 12 Gennaio presso la sede del Consorzio per lo Sviluppo Industriale, una riunione sulla realizzazione del Polo della Logistica di Passo Corese.
All’incontro erano presenti l’Ing. Giuliano Montagnini Presidente della Società Parco Industriale della Sabina, il Presidente della C.C.I.A.A. Dott. Vincenzo Regnini, il Direttore di Federlazio Dott. Antonio Zanetti, il Direttore di Confindustria Dott. Publio Scipioni, per la CGIL Tonino Pietrantoni, CISL Giuseppe Ricci, UIL Marino Formichetti.
Premesso che
– l’iter amministrativo dell’intero intervento, particolarmente lungo ed elaborato è iniziato nel 2000 con l’adozione, da parte dell’Assemblea generale del Consorzio Industriale, del Piano Regolatore Consortile con la conseguente approvazione da parte della Regione Lazio nel maggio 2004;
– il provvedimento finale della Conferenza dei Servizi risale al 22 novembre 2006 con parere favorevole della Soprintenda archeologica;
– l’opera è stata sottoposta a Valutazione Impatto Ambientale con parere positivo;
– nel novembre 2008 il Comune di Fara in Sabina ha rilasciato il necessario Permesso di Costruire (n.60/08) mentre la comunicazione di inizio lavori è avvenuta in data 15 dicembre 2008;
– sono stati appaltati, e sono in avanzato stato di esecuzione, i lavori per il primo stralcio dell’impianto di depurazione che servirà l’area produttiva e per un totale di Euro 1.719.033,26 mentre sono in fase di aggiudicazione i lavori relativi al secondo stralcio per ulteriori € 3.906.109,60;
– i lavori per la realizzazione della bretella di collegamento tra SS4dir. e
– nel 2008 si è concluso il procedimento espropriativo di tutti i terreni del realizzando agglomerato trovando intese bonarie con i proprietari di circa il 90% delle aree, per un investimento complessivo di oltre 20 ML.
– sono stati sottoscritti con operatori locali, nazionali ed internazionali di primissimo livello, contratti preliminari per l’assegnazione in diritto di superifici di circa il 70% delle aree fondiarie dell’agglomerato industriale
– da fine 2008, sotto la direzione e l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologica sono in corso le indagini archeologiche. Contrariamente a quanto indicato nel parere rilasciato in Conferenza dei Servizi dalla stessa Soprintendenza (dove si prevedeva una fase di approfondimento in solo 8 zone incluse nell’intero ambito di sviluppo) le indagini sono ora eseguite a “tappeto” sull’intero territorio e ciò ha comportato un lungo ritardo per poter dare concreto avvio ai lavori, e comporta un rilevantissimo incremento dei costi e soprattutto l’incapacità di determinare con certezza la data di consegna dei lotti urbanizzati agli imprenditori assegnatari. Come conseguenza questo ha già causato come conseguenza la defezione dall’iniziativa di assegnatari per oltre 400.000 mq di superficie.
Tutto ciò premesso, i convenuti concordano nel ritenere l’intervento di primaria importanza per il territorio, anche in considerazione dell’attuale situazione economica che mina la stabilità di famiglie ed imprese del reatino. In tal senso l’iniziativa di Passo Corese costituisce attualmente una prima risposta concreta per il rilancio dell’economia locale e ogni ulteriore ritardo rischia di vanificare ulteriormente gli sforzi fin qui sostenuti e che, laddove le indagini archeologiche dovessero comportare ulteriori slittamenti non pianificabili, potrebbero sorgere difficoltà anche per gli operatori che ad oggi hanno comunque mantenuto in essere il loro impegno alla realizzazione dei previsti stabilimenti, tenuto conto che il fattore tempo per tali società non è una variabile indipendente per la concretizzazione dell’iniziativa utile allo sviluppo ed alla occupazione.
Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale e
I partecipanti all’incontro chiedono pertanto alle forze politiche, alle Istituzioni ed ai rappresentanti istituzionali territoriali di assumersi sino in fondo le responsabilità che gli competono per evitare, pur nella correttezza degli adempimenti, che si possano determinare le condizioni per ulteriori “fughe” di imprese e di investimento dal territorio.
MEETING ATLETICA, EMILI: IL PRESIDENTE FIDAL ARESE DOVREBBE CONOSCERE MEGLIO IL PROBLEMA
“Il presidente della Fidal, Franco Arese, dovrebbe sapere che non è particolarmente elegante licenziare una lettera alla stampa senza che il sindaco, destinatario della missiva, ne sia a conoscenza.
Dalla comunicazione si evince, inoltre, la non conoscenza dei termini del problema o quantomeno si evidenzia la visione unilaterale della questione.
Se mi avesse richiesto maggiori informazioni, infatti, non avrebbe ignorato che si è già tenuto un incontro, promosso dal consigliere comunale Paolo Tigli, con il vicepresidente vicario della Fondazione Flavio Vespasiano, Gianfranco Formichetti e il direttore del meeting di Rieti, Sandro Giovannelli, nel corso del quale è stata comunicata a quest’ultimo la soluzione per conciliare entrambi gli eventi relativamente alla disponibilità delle strutture alberghiere.
Tutto ciò fermo restando che avrò sabato 23 alle 11 un incontro con Giovannelli, proprio per discutere sulla situazione del meeting. Mi compiaccio, infine, per l’amore che il presidente Arese ha per la nostra città. Pur essendo presidente della Federazione italiana e quindi al di sopra di interessi localistici, auspica, infatti, che il meeting si tenga nel capoluogo sabino. Il mio augurio è che non dipenda esclusivamente dalla altissima validità dello stadio di atletica presente nella nostra città”. Lo dichiara il sindaco di Rieti, Giuseppe Emili
VENERDI ASSEMBLEA PROGRAMMATICA DI ALLEANZA DI CENTRO CON RENATA POLVERINI
Venerdì 22 gennaio, alle 17 a Roma nella Sala convegni in largo del Nazareno, si terrà l’assemblea programmatica del Lazio di Alleanza di Centro.
Lo comunica Edilio De Angelis, vice coordinatore regionale di Adc.
Parteciperanno all’incontro la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini, il segretario nazionale di Alleanza di centro, on. Francesco Pionati e il coordinatore regionale Paolo Tuffi.
Nel corso dell’assemblea saranno elaborate le proposte programmatiche del partito in vista delle elezioni regionali.
"L’Udc usa nel Lazio una pistola ad acqua. Mai l’elettorato di quel partito voterebbe la Bonino, esempio di una laicità talmente esasperata da sconfinare nel laicismo – ha affermato Francesco Pionati nei giorni scorsi -. La Polverini stia tranquilla con il nostro aiuto, con il nostro impegno ad aggregare il voto cattolico, vincerebbe tranquillamente anche senza l’Udc".
WEEK END DI MOBILITAZIONE PER APRIRE LA CAMPAGNA ELETTORALE A SOSTEGNO DI EMMA BONINO
Il Partito democratico del Lazio ha indetto per sabato 23 e domenca 24 gennaio prossimi due giornate di mobilitazione per aprire la campagna elettorale a sostegno della candidatura di Emma Bonino a presidente della Regione Lazio.
Anche i circoli del Pd della provincia di Rieti aderiranno all’iniziativa aprendo le loro sedi ed attrezzando gazebo dove i cittadini potranno recarsi per indicare le proprie proposte da sottoporre al candidato alla presidenza Bonino.
Altre iniziative sono, infine, previste per i giorni 29, 30 e 31 gennaio.
“Dopo la decisione presa la scorsa settimana dell’assemblea regionale di sostenere la candidatura della Bonino a presidente della Regione, il Pd questo fine settimana scende subito in campo per lavorare per la riconferma del centrosinistra alla guida del Lazio – dichiara il coordinatore del Pd provinciale di Rieti, Giuseppe Rinaldi – Sabato e domenica prossimi i nostri circoli, compresa la sede del Pd provinciale a Rieti, saranno aperti per poter raccogliere le istanze dei cittadini per la stesura di un programma di governo della Regione vicino alle necessità della gente.
Iniziamo in questo modo a costruire un percorso di avvicinamento alle Regionali che nei prossimi giorni vedrà il partito confrontarsi nelle sedi opportune per la scelta di candidati al Consiglio regionale che meglio sappiano interpretare la varie esigenze del nostro territorio”.
CONSIGLIO COMUNALE, ACCOLTA ALL'UNANIMITA' LA MOZIONE DEL GRUPPO PD SUGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Con grande soddisfazione prendiamo atto il Consiglio Comunale di Rieti ha accolto all’unanimità la mozione sugli impianti fotovoltaici del Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
Convinti di incentivare ogni azione utile al fine della riduzione delle emissioni di gas climalteranti , a salvaguardia dell’ambiente e della vita umana, crediamo che le fonti rinnovabili siano una rilevante risorsa strategica, in grado da migliorare il sistema economico nonché occupazionale.
Attraverso la crescita dei mestieri cosiddetti “verdi” e lo sviluppo anche di aziende produttrici di pannelli possiamo far risollevare anche le sorti della nostra realta.
Pur tuttavia non sono da sottovalutare le problematiche che si sono aperte in relazione all’incentivazione dei privati alla realizzazione di impianti e alla mancanza di un “governo locale” di installazione di pannelli impattatanti per alcune nostre realtà.
Con la mozione il Comune di Rieti si è impegnato:
– ad escludere rigorosamente la realizzazione di impianti di pannelli fotovoltaici a terra, salvo quelli necessari al raggiungimento dell’autosufficienza energetica delle stesse aziende agricole, su siti particolarmente di pregio come la Piana Reatina e le aree a più alto valore, rispettandone la vocazione produttiva
– ad incentivare, anche con propri sgravi fiscali ad es.sull’Ici, la realizzazione di impianti integrati sull’involucro esterno degli edifici che se ben integrati possono essere occasione di riqualificazione architettonica;
– a realizzare un piano di interventi per installare pannelli fotovoltaici su tutto il patrimonio immobiliare comunale;
-a stabilire regole chiare riguardo alle distanze degli impianti fotovoltaici da insediamenti agrituristici, da aree di particolare interesse storico, archeologico o paesaggistico;
-a regolamentare, definendone un limite massimo da realizzarsi sulle aree di maggior pregio, la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati su serre e a rilasciare con maggior rigore i relativi titoli abilitativi;
–ad accertare la validità del piano economico di utilizzazione aziendale evitando la costruzione di serre che servono alla realizzazione di impianti fotovoltaici, verificandone periodicamente la produzione agricola, richiedendo se necessario lo smantellamento e il ripristino dello stato dei luoghi nel caso in cui la produzione non corrispondesse a quanto dichiarato ( in tal senso è importante il controllo che l’Assessore all’Urbanistica ha promesso rispetto alla realizzazione di Piani S.Elia e il diniego dell’autorizzazione di Via Comunali per vizi attineneti la richiesta);
-che il fotovoltaico venga prioritariamente installato su superfici non agricole non inutilizzate, quali tetti di case e capannoni, aree adibite a parcheggio, altre superfici, ex cave ed ex discariche, se non recuperabili a zone umide o a verde ed utilizzando i bordi già compromessi dei percorsi stradali;
– a supportare le imprese agricole per l’installazione sui tetti e le aziende industriali, artigianali e commerciali sui propri capannoni.
Con lo stesso intento costruttivo il Consiglio ha approvato il regolamento sugli impianti fotovoltaici superiori a 20 Kwp riappropriandosi del governo della materia in particolare con l’approvazione dell’emendamento che prevede che le domande di realizzazione di impianti fotovoltaici in tutte le aree agricole, dovranno essere valutate dal Consiglio Comunale.
IL NUOVO PREFETTO DI RIETI IN VISITA ALLA QUESTURA
Oggi alle ore 13.00 il nuovo Prefetto della Provincia di Rieti, Dr.ssa Chiara MAROLLA, ha visitato la locale Questura.
Ad attenderla al suo arrivo erano il Questore di Rieti, il Comandante della Sezione Polizia Stradale, i Dirigenti degli Uffici ed il relativo personale, il Presidente dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
L’Alta Autorità ha ricevuto gli onori da un picchetto in armi.
Il Prefetto si è intrattenuto con tutto il personale presente chiedendo informazioni sull’attività e sulle problematiche incontrate nell’espletamento del servizio.
In particolare si è dimostrata interessata, oltre che naturalmente dagli Uffici Operativi, quali UPGSP, Squadra Mobile e D.I.G.O.S., anche dall’andamento di tutti quegli uffici burocratici che interagiscono con il cittadino, come la Polizia Amministrativa e Sociale e l’Ufficio Immigrazione.
Si è soffermata, infine, sull’attività della Polizia Stradale intrattenendo un lungo e proficuo colloquio con il suo Dirigente Dr. Stefano MACARRA.
Nell’occasione il Prefetto ha espresso il suo sincero apprezzamento e vicinanza per la diuturna attività non solo della Polizia di Stato ma anche di tutte le Forze dell’Ordine che operano in questa provincia con grande professionalità, unità di intenti e nella massima collaborazione e reciproco supporto.
Al termine della visita il personale ha salutato la Dr.ssa Chiara MAROLLA con un piccolo rinfresco organizzato in suo onore.
MASSIMI: OK DALLA REGIONE PER EROGAZIONE FONDI PER DANNI ALLUVIONE 1999
Dopo vari interventi nelle sedi di competenza della Regione Lazio e sollecitazioni ai responsabili del Comune di Rieti, il consigliere regionale Annamaria Massimi annuncia che grazie alla collaborazione degli uffici e dei dirigenti preposti è riuscita a sbloccare l’approvazione del risarcimento danni causati dalle alluvioni del fiume Velino avvenute nel 1999.
Il fondo stanziato ed ora approvato riguarda interventi di cui beneficeranno 14 famiglie che avevano subìto danni dalle esondazioni.
I soggetti beneficiari sono inclusi nell’apposito elenco di cui alla delibera del Consiglio Comunale di Rieti n.27 del giorno 01/07/2005.
Il finanziamento giunge proprio nei giorni in cui il consigliere Massimi ha reso noto che la Regione, dopo 35 anni di attesa, ha previsto in finanziaria lo stanziamento di un milione e 500 mila euro per interventi di bonifica e manutenzione straordinaria di alvei e opere di difesa idraulica dei corsi d’acqua interessati da eventi di piena del fiume Velino in seguito alle esondazioni che negli anni hanno comportato forti disagi.
I lavori saranno effettuati in diversi tratti fluviali della provincia di Rieti fino a quelli di Terni e proprio in questi giorni è in esame lo studio specifico dell’intervento che dovrebbe risolvere definitivamente il problema dei danni connessi alle esondazioni.
STABILIZZAZIONE DEL LAVORO: IL COMUNE DI RIETI CONTINUA A CREARE OCCUPAZIONE
Si rafforza l’obiettivo del consolidamento del lavoro all’interno dell’Amministrazione Comunale di Rieti. Il sindaco Giuseppe Emili ha recentemente incontrato i lavoratori le cui assunzioni in ruolo sono previste dalle delibere del 29 dicembre scorso. Si tratta di otto dipendenti Lsu assunti con decorrenza 31 dicembre 2009, a cui si aggiungeranno tredici collaboratori coordinati e continuativi per cui sono stati approvati i bandi delle selezioni, poiché in possesso dei requisiti previsti dalla legge 244 del 2007 (tre anni di anzianità come CoCoCo maturati al 1° gennaio 2008).
"A cominciare dalla fine degli anni Novanta – dichiara il sindaco Giuseppe Emili – le giunte di questa Amministrazione ha dato il via alla stabilizzazione dei propri lavoratori ogni qualvolta gli stessi abbiano maturato il diritto per poter essere assunti in maniera definitiva. Questa scelta ci ha visto precursori di un percorso che pone il Comune di Rieti in controtendenza in un quadro generale di crisi occupazionale che investe anche il nostro territorio. Oltre alle tante stabilizzazioni, siamo stati stimolati a trovare soluzioni che permettano l’estensione del contratto di lavoro, seppur precario, per quelle persone che sono state chiamate a collaborare con il Comune durante il loro periodo di mobilità e alle quali è stato integrato l’assegno previdenziale. Con una serie di deliberazioni si è ribadita la vocazione sociale che da anni caratterizza il nostro operato e si è voluta dare la priorità degli interventi a favore di persone espulse dal processo produttivo rispetto a qualsiasi altra scelta".
Proroghe, ovvero prolungamenti contrattuali, sono inoltre state approvate per i primi 15 classificati del concorso per agenti di vigilanza della Polizia Municipale in servizio a partire dal 1° luglio 2009, che resteranno in servizio fino al 31 marzo 2010, ai quali si sono affiancati ulteriori 15 agenti individuati tramite scorrimento della graduatoria di concorso.
"L’Amministrazione comunale – aggiunge l’assessore al Personale Giuliano Sanesi – conferma il proprio ruolo importante a livello occupazionale, in un periodo di congiuntura che da anni penalizza la nostra realtà territoriale. Va sottolineato che in questa azione amministrativa di proroghe e stabilizzazioni, non si è mai tenuto conto delle differenze di genere, cittadinanza, confessione religiosa e, soprattutto, di appartenenza politica".
Undici dei tredici lavoratori coordinati e continuativi per cui è prevista l’assunzione tramite una imminente prova selettiva appartengono al settore Servizi Sociali, le rimanenti due unità sono in servizio presso il Centro elaborazione dati comunale.
"E’ proprio nei Servizi Sociali – spiega l’assessore del ramo, Ettore Saletti – che il Comune di Rieti continua ad investire una fetta consistente del proprio bilancio.
In questo caso si andrà a stabilizzare lavoratori che con il loro servizio hanno permesso al nostro settore di non andare in sofferenza di fronte al pensionamento o ai trasferimenti di dipendenti, distinguendosi per capacità, professionalità e passione nei confronti di attività sociali di particolare delicatezza".