Federazione Civica Rieti: “La Maggioranza per tenere buoni possibili dissidenti dà loro posti da Commissario nelle Comunità Montane”

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“In linea con le trattative in corso e le voci di corridoio degli ultimi mesi ai vertici della V Comunità Montana viene nominato Commissario un altro rappresentante reatino del tutto estraneo alla realtà ed alla volontà del Montepiano Reatino. Tale insana abitudine trova ragione nella necessità, oramai evidente e risaputa, di tenere a bada il comportamento di alcuni componenti di Maggioranza del consiglio comunale del capoluogo che, nella logica del ricatto, chiedono posizioni di potere ben remunerate in cambio del supporto a Daniele Sinibaldi. Questo giustifica i repentini cambi di casacca e le velate minacce di quei consiglieri che, se non accontentati, sarebbero pronti a lasciare l’aula consiliare nel momento in cui vi è necessità di alzare la mano quando chiamati a deliberare. Si consolida in tal modo il sistema di mercificazione del potere che adopera le poltrone per puntellare lo scranno traballante del primo cittadino di Rieti, la cui Maggioranza regge, se regge, soltanto grazie all’apporto di due consiglieri eletti nelle file del centro sinistra. E così il sistema delle nomine non risponde più al dovere di dare rappresentanza ai territori e servizi ai cittadini, ma alla necessità di soddisfare appetiti individuali e di garantire la tenuta di chi siede ai vertici della città di Rieti. Un uso improprio e mercantile delle istituzioni, a fronte del quale la Federazione Civica rinnova l’appello già rivolto agli uomini, alle donne ed alle forze di ogni estrazione, al fine di ricostruire un governo di valore a cui affidare il compito di superare le nefandezze dell’attuale sistema di potere e di tornare ad operare per il bene comune. La Federazione, inoltre, esprime solidarietà a tutti i Sindaci dei vari Comuni della provincia che, purtroppo, assistono impotenti all’irresponsabile ed arrogante azione di governo che impone, sui vari territori, personaggi estranei alla vita delle realtà locali”. Così nella nota la Federazione Civica

Antenna 5G a Greccio, i consiglieri comunali Fazi e Rosati chiedono l’annullamento dell’autorizzazione

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“I consiglieri comunali del Comune di Greccio, Alessio Fazi e Antonio Rosati, hanno presentato un’istanza formale di riesame in autotutela del procedimento autorizzativo relativo all’installazione di una stazione radio base 5G nel centro storico del paese. La richiesta, indirizzata a Comune, Soprintendenza, ARPA Lazio, Vigili del Fuoco, Regione Lazio e Prefettura di Rieti, si basa su gravi irregolarità procedurali, omissioni istruttorie e rischi per la pubblica incolumità, emersi a seguito dell’analisi del progetto autorizzato. Tra i principali punti contestati: • La presenza di tre serbatoi GPL, per un totale di 15.000 litri, ubicati a meno di 20 metri dal traliccio, completamente ignorata nella documentazione tecnica; • L’assenza del parere obbligatorio dei Vigili del Fuoco, in violazione delle norme antincendio; • L’omessa informazione preventiva alla cittadinanza e al Consiglio comunale, in violazione della legge 241/1990; • Criticità paesaggistiche non adeguatamente valutate, nonostante l’area sia soggetta a vincolo e il parere iniziale della Soprintendenza fosse negativo. “Si tratta – dichiarano Fazi e Rosati – di un procedimento gravemente viziato, condotto senza trasparenza e senza garanzie per la salute, la sicurezza e il paesaggio. La popolazione non è mai stata coinvolta, e la documentazione presenta lacune inaccettabili.” I consiglieri chiedono quindi: • la sospensione immediata dei lavori; • l’attivazione di una nuova conferenza dei servizi, aperta alla partecipazione pubblica; • l’acquisizione dei pareri mancanti e una completa ristrutturazione dell’istruttoria tecnico-amministrativa. “Se non otterremo risposte immediate – concludono – siamo pronti a procedere con ricorsi giurisdizionali e segnalazioni alle autorità competenti.” Così nella nota Alessio Fazi e Antonio Rosati

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – “Porta ex Manicomio di nuovo aperta e preda di chiunque”

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Per la rubrica SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina ci scrive Santina: “Buon pomeriggio, mi sono accorta da un po’ di giorni, da quando è stata tagliata l’erba, che la porta sigillata che si trova nel monumento del vecchio Manicomio, è aperta. Così si ricrea un covo per l’immondizia ed altro. Il posto era stato già bonificato in passato” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.

Sindaco Toni: “Il virus West Nile esiste dal 2008. Nessuna emergenza a Contigliano. Cittadini adottino giusti accorgimenti”

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“Al fine di fugare ingiustificati allarmismi in merito alla   diffusione   della West Nile trasmessa dalla zanzara del genere Culex Pipiens si precisa che il virus è endemico in Italia dal 2008, con stagioni di maggiore o minore incidenza (nel 2022 si sono registrati oltre 600 casi) e il sistema di sorveglianza è ormai rodato anche nella nostra provincia, si conosce a fondo il virus e la sua diffusione, pertanto, nonostante il clamore mediatico, nel nostro territorio la situazione attuale non si configura emergenziale, come comunicato dal Dipartimento di Prevenzione della ASL di Rieti con la quale l’Amministrazione Comunale è in costante contatto. Dall’ultimo colloquio avuto con il Responsabile della Sanità Animale della ASL di Rieti si è appreso che sono stati controllati, nelle zone più a rischio, i cavalli (che sono inseriti nel piano di prevenzione per la presenza del virus) e le zanzare. Ad oggi non è stata riscontrata la presenza del virus. Come già comunicato tramite i canali istituzionali del Comune (pagina fb e sito) e tramite affissione di manifesti, si ribadisce che la prevenzione più efficace contro le zanzare si ottiene con la collaborazione dei cittadini che devono adottare semplici accorgimenti e non con una disinfestazione su larga scala che oltre a risultare, in questo periodo, scarsamente efficace e risolutiva, provocherebbe danni all’ambiente con l’eliminazione di insetti utili al mantenimento della biodiversità. Qualora le autorità sanitarie comunichino la possibilità di diffusione del virus anche nel nostro territorio si interverrà tempestivamente con la disinfestazione massiccia. L’Amministrazione comunale, oltre alle azioni di prevenzione attuate e indicate nel manifesto del 26 luglio scorso, ha – provveduto alla pulizia e disinfezione delle caditoie, – programmato su Contigliano Capoluogo e frazioni un intervento mirato di disinfestazione con larvicidi e adulticidi in alcuni siti più a rischio di proliferazione delle zanzare per il giorno 6 agosto a cura di ditta specializzata, – richiesto al Consorzio di Bonifica di Rieti la ripulitura del fosso Capocanale al fine di eseguire la disinfestazione in eventuali ristagni d’acqua, – emesso ordinanze/note  per la ripulitura di edifici privati e aree private abbandonate, – compilato e inviato alla ASL di Rieti un questionario conoscitivo in ambito di prevenzione ambientale per la riduzione del rischio di diffusione del vettore o della malattia. Si coglie l’occasione per stigmatizzare il comportamento di alcuni Consiglieri di Opposizione che con comunicati stampa, nei quali sono riportate falsità rispetto all’inerzia e alla mancanza di comunicazione dell’Amministrazione Comunale, amplificano le paure ingiustificate di un numero assai ridotto di cittadini (facebook dipendenti) che nei social si improvvisano scienziati e pretendono di imporre misure di prevenzione non consigliate neanche dalle Autorità Sanitarie. “Il silenzio non è innocente”, non riguarda certamente l’attuale amministrazione che con grande impegno, serietà e soprattutto con trasparenza sta affrontando situazioni complesse. Infine e non da ultimo si ricorda agli esponenti di ”Impegno civico per Contigliano” che questa Maggioranza non ha avuto e non ha né tutori né “padrini”, ma ha a cuore solo l’interesse della Comunità di Contigliano”. Così nella nota il sindaco di Contigliano, Angelo Toni

Chicco Costini (Movimento Indipendenza): “La sovranità è dei popoli non dei Magistrati”

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“Il vice-segretario Vicario del Movimento Indipendenza, Chicco Costini, esprime profonda preoccupazione per la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, che preclude la possibilità di espellere i migranti dai territori nazionali. Questa decisione rappresenta un attacco alle democrazie,alle libertà dei popoli e alla sovranità degli Stati, limitando la loro capacità di definire politiche migratorie autonome. La sentenza evidenzia la chiara volontà a livello europeo di favorire, incentivare e promuovere l’invasione del nostro continente, accogliendo flussi migratori incontrollati da ogni parte del mondo, perlopiù destinati ad alimentare microcriminalità e schiavismo diffuso. Quanto accaduto mette in luce il totale fallimento delle strategie adottate dal governo Meloni, che aveva promesso agli italiani di porre l’immigrazione al centro dell’agenda europea, stringendo un rapporto privilegiato con Ursula von der Leyen. Tale approccio si è rivelato non solo inefficace, controproducente ed incapace di tutelare gli interessi nazionali, ma soprattutto ha reso il governo complice di una politica contraria agli interessi nazionali. Oggi il Movimento Indipendenza ribadisce con forza la necessità di difendere la sovranità nazionale, consentendo ai governi di agire in linea con il mandato degli elettori. L’Unione Europea, con il suo apparato burocratico, si configura come un ostacolo ai diritti e alle volontà dei cittadini e dei popoli tutti. Mentre in Europa si discute di remigrazione e di rimpatrio dei clandestini, la magistratura si erge a difesa di un modello senza frontiere, opponendosi alla volontà popolare in maniera antidemocratica. Il Movimento Indipendenza chiede con urgenza un cambio di rotta: uscire dall’UE e restituire agli Stati la libertà di autodeterminarsi e decidere il proprio futuro”. Così nella nota Movimento Indipendenza

Dal Queens di New York ad Antrodoco: 115 pellegrini celebrano l’Eucarestia

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In questi giorni ad Antrodoco e Borgo Velino sono arrivati 115 pellegrini della Parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata del Queens New York, accompagnati dal giovane parroco don Nicholas Appolloni e dal rettore del Redemptoris Mater di Newark don Renato Grasselli. I giovani pellegrini hanno visitato il Santuario della Madonna delle Grotte dove hanno recitato le Lodi. In Santa Maria Extra Moenia hanno condiviso catechesi e Scrutatio, e nella Collegiata di San Matteo a Borgo Velino hanno celebrato l’Eucaristia. Così nella nota la Chiesa di Rieti  

“Dopo di Noi”, dalla Regione Lazio altri 5 milioni di euro per assistenza nelle case-famiglia alle persone con disabilità

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Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la Legge di assestamento di bilancio per l’esercizio finanziario 2025, con importanti novità per le liste di attesa riguardanti l’assistenza nelle case-famiglia alle persone con disabilità e per il ‘Dopo di Noi’. Sono state infatti aumentate di ulteriori 5 milioni di euro le risorse destinate a questo comparto, che si vanno ad aggiungere ai 15 milioni presenti nella legge di stabilità 2025 e già finalizzati. “Chi convive con una disabilità grave e, soprattutto, chi se ne prende cura ogni giorno non può sentirsi solo. Ogni stanziamento non è solo una cifra, ma un gesto concreto verso famiglie che affrontano ogni giorno una fatica spesso invisibile. Vogliamo che queste persone sappiano che la Regione c’è, davvero. Oggi abbiamo stanziato 5 milioni di euro, che si aggiungono ai 15 già previsti: questo ci permette di azzerare le graduatorie per le case famiglia per disabili e per il “dopo di noi”. Un passo avanti concreto per abbattere le liste d’attesa e dare risposte immediate a chi ha più bisogno. Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo destinato anche 3 milioni di euro per la comunicazione aumentativa, che si sommano ai 5 precedentemente stanziati grazie al lavoro dell’Assessore Schiboni. Con queste risorse azzeriamo il fabbisogno e garantiamo strumenti fondamentali per l’autonomia e la dignità delle persone con disabilità complessa. Stiamo lavorando per servizi continuativi, per ridurre i tempi, per costruire un ‘Dopo di Noi’ che dia serenità e sicurezza. È un impegno profondo, che portiamo avanti con responsabilità e rispetto” – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Un impegno che conferma la nostra volontà di intervenire con determinazione sulle criticità più urgenti, come le liste di attesa. Questo risultato è frutto di una gestione attenta e puntuale dei conti pubblici, che ci ha permesso di liberare risorse e indirizzarle verso priorità sociali imprescindibili. Ringrazio il presidente Rocca e l’assessore Maselli per il lavoro sinergico e la visione condivisa: il bilancio non è solo una questione di numeri, ma di scelte che incidono sulla qualità della vita delle persone più fragili” – ha evidenziato l’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini. “C’è grande soddisfazione per essere riusciti a incrementare tali risorse anche in assestamento di bilancio, dopo l’importante intervento che era stato già fatto nella legge di stabilità. L’obiettivo è quello di dare a tutti i distretti, a cominciare da Roma Capitale, maggiori risorse per ridurre drasticamente e alla fine azzerare le liste di attesa riguardanti l’assistenza nelle case-famiglia alle persone con disabilità e il dopo di noi” – ha spiegato l’assessore all’Inclusione sociale e ai Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli.  

APS, investiti 500mila euro per i pozzi idrici di Vazia – LE FOTO

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Con un investimento di circa 500mila euro Acqua Pubblica Sabina S.p.A. ha rinnovato le infrastrutture elettromeccaniche e i locali a servizio dei pozzi idrici di Vazia, nel comune di Rieti. Si tratta di un impianto fondamentale per l’erogazione idrica del capoluogo, ora dotato di strumentazioni all’avanguardia, in grado di garantire un servizio ancora più efficiente e sicuro. L’impianto di Vazia è composto da cinque pozzi, profondi circa 120 metri, gestiti direttamente da APS, che erogano oltre 320 litri di acqua al secondo e assicurano una distribuzione omogenea in tutto il territorio del comune di Rieti. Grazie alle nuove apparecchiature, dunque, APS riesce a gestire in sicurezza l’energia necessaria per estrarre l’acqua dalla falda assicurando massima continuità nel servizio. Nel complesso dei pozzi di Vazia, inoltre, è già stato attivato un moderno sistema di telecontrollo a distanza, per un monitoraggio costante dei livelli dei serbatoi. Oltre ai cinque pozzi del sito di Vazia, l’Azienda utilizza altri quattro pozzi ubicati nelle adiacenze: un sistema che distribuisce, in totale, circa 600 litri di acqua al secondo e che APS dirige e coordina per assicurare il servizio all’intera città di Rieti. Così nella nota APS

I frantoi aspettano i fondi PNRR. Associazioni AIFO: “Serve celerità”

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Le principali associazioni del comparto oleario AIFO, Assofrantoi, FOA Italia e Frantoi Confartigianato, hanno presentato una richiesta congiunta di audizione alla Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’iniziativa, indirizzata all’assessore del Veneto Federico Caner in qualità di coordinatore della Commissione, nasce dalla necessità di fare chiarezza sullo stato di attuazione della misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicata all’ammodernamento dei frantoi oleari. Secondo quanto previsto dal Decreto MASAF n. 279219 del 21 giugno 2024, sono stati assegnati 100 milioni di euro a favore di oltre 516 beneficiari in tutta Italia. Tuttavia, in molte Regioni l’istruttoria delle domande di pagamento – comprese quelle per l’anticipo del 30% – non risulta ancora completata. Questo sta generando forti rallentamenti nell’avvio degli investimenti da parte dei frantoi, che senza le somme previste non possono ricevere i nuovi impianti dalle aziende costruttrici. Le associazioni segnalano che i beneficiari della misura si trovano in una situazione particolarmente delicata, tra l’imminente inizio della nuova campagna olearia e il termine del 31 gennaio 2026 fissato dal decreto n. 15068 del 12 gennaio 2024 per il completamento degli investimenti. Il rischio concreto è che molte imprese non riescano a rispettare le scadenze, compromettendo il risultato dell’intervento pubblico e l’effettiva modernizzazione degli impianti di trasformazione. La richiesta di audizione ha l’obiettivo di promuovere un confronto costruttivo con le Regioni per verificare lo stato di avanzamento delle attività amministrative e superare eventuali criticità procedurali, con spirito di collaborazione e trasparenza. “Le imprese hanno fatto la loro parte. Ora c’è bisogno che anche le amministrazioni completino le attività necessarie affinché le risorse possano davvero arrivare a chi ne ha diritto – dichiarano i presidenti delle quattro associazioni – Siamo fiduciosi nel confronto con le Regioni e il Ministero nel lavoro che ciascuna sta portando avanti, ma è fondamentale garantire tempi certi e regole chiare per tutelare chi ha investito in fiducia, innovazione e sostenibilità”. Così nella nota AIFO-Associazione Italiana Frantoiani Oleari

L’Arma Carabinieri saluta l’appuntato scelto Giuseppe Santilli che lascia per limiti di età

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Nei giorni scorsi si è svolta una breve cerimonia per salutare l’Appuntato Scelto qualifica speciale Giuseppe Santilli che ha lasciato il servizio attivo per raggiunti limiti di età. Originario della provincia di Rieti, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1985. Ha prestato servizio prima presso il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo di Roma, poi alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Pretura di Roma ed infine, dal 2001, in quella della Procura della Repubblica del Tribunale di Rieti dove ha concluso la sua carriera professionale. Nel corso della sua permanenza tra le fila dell’Arma gli sono state concesse varie onorificenze tra cui la Medaglia d’Argento per la lunga attività ippica, la Croce d’Argento con stella per Anzianità di Servizio e la Medaglia di Bronzo al merito della Croce Rossa. Il graduato è stato ricevuto dal Comandante Provinciale di Rieti cha gli ha consegnato una pergamena quale riconoscimento per il lavoro prestato nel corso della carriera e per la serietà e l’impegno con cui ha fatto sempre fronte alle molteplici esigenze di servizio, segno dell’attaccamento ai valori fondanti dell’Istituzione. All’interessato e alla sua famiglia i più sinceri auguri da parte di tutti i Carabinieri della Provincia di Rieti.