Antonello scrive a Rietinvetrina per una lettera aperta rivolta al Comune di Rieti: “Molte persone sono state punte dalle zanzare che questi giorni imperversano nel territorio laziale. Chiedo al Sindaco e ai consiglieri alla Sanità se sono state prese misure preventive di disinfestazione sul territorio per questo problema molto pericoloso per tutti noi. Grazie” – conclude Antonello F. LA REDAZIONE DI RIETINVETRINA È A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI REPLICHE
Al via il restauro del Tabernacolo del Vignola a Fara in Sabina
Un capolavoro del Rinascimento tornerà al suo splendore originale: sono infatti iniziati i lavori di restauro del prezioso tabernacolo eucaristico a tempietto custodito nella chiesa di Sant’Antonino. L’intervento, a cura del Prof. Sante Guido, nome di fama internazionale, noto, tra gli altri, per il restauro del baldacchino di San Pietro, si concluderà entro settembre e rappresenta un importante momento di valorizzazione del patrimonio storico-artistico per l’intera comunità sabina.
Fondamentale il contributo del Comitato Distrettuale del Lions International “Artisti della Solidarietà”, coordinato dal Comm. Gianni Turina, con la collaborazione dell’Accademia Italiana del Peperoncino di Rieti, che hanno reso possibile l’intervento attraverso tutto il loro sostegno e una generosa raccolta fondi. Un’opera che racconta secoli di storia, arte e spiritualità e che presto tornerà a splendere nel cuore della Sabina.
I ragazzi del Sant’Erasmo presenti alla “Walk for the cure”
Oggi, sabato 26 luglio, Sant’Erasmo Il Cortile è stato presente con il gruppo di giovani disabili adulti per la camminata a favore della lotta contro i tumori “Walk for the cure”. Il gruppo da anni è impegnato con un progetto itinerante a supporto delle fragilità con disabilità, e quale migliorr occasione se non questa per assaporare una piacevole camminata bucolica.
Il caloroso ringraziamento di mamme e papà per la riapertura della Scuola Di Marzio di Piani Poggio Fidoni
Di seguito la lettera aperta di ringraziamento con la quale le famiglie di Piani Poggio Fidoni ringraziano per la riapertura della scuola Di Marzio dopo due anni di lavori: “Con la presente, a nome di tutte le famiglie, a distanza di due anni dalla chiusura e all’imminente riapertura prevista per il nuovo anno scolastico, desideriamo esprimere il nostro più sincero e sentito ringraziamento per l’impegno e la sensibilità con cui il sindaco Daniele Sinibaldi e l’ Amministrazione comunale ha affrontato e portato a termine i recenti lavori presso il nostro plesso scolastico. Nel corso dei mesi passati, abbiamo assistito con piacere alla messa in sicurezza e alla riqualificazione di ambienti frequentati quotidianamente dai nostri figli e che hanno reso la scuola un ambiente più sicuro, moderno e accogliente.
E ad oggi siamo felici di sapere che l’Amministrazione ha stanziato ulteriori risorse per effetture la manutenzione sulle aree esterne della scuola che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Desideriamo ringraziare in particolare l’assessore Fabio Nobili che da sempre si è impegnato in prima linea sulla questione. È stato per tutti noi un punto di riferimento, ci ha tenuto costantementi aggiornati e ci ha supportato e sopportato durante questi mesi.
È un piacere citare anche la nostra dirigente scolastica Annamaria Renzi e tutto il corpo docente, che con tenacia hanno fortemente voluto la messa in sicurezza della scuola per restituirla ai nostri bambini nel più breve tempo possibile. Grazie per averci dimostrato di tenere al nostro plesso, che anche se piccolo è per noi genitori un punto di forza e un porto sicuro per i nostri bambini. Nella speranza che tutto ciò sia consolidato anche da parte di tutti i genitori.
Desideriamo infatti dire alle famiglie che si trovano ad iniziare il percorso scolastico con i loro figli a credere nella nostra piccola realtà e a far si che possa perdurare nel futuro anche nel benessere e nella crescita di tutti i bambini. La comunità genitoriale rinnova quindi la propria gratitudine e auspica che questa sinergia tra scuola, famiglie e Amministrazione possa consolidarsi ulteriormente anche negli anni a venire”. Così nella lettera i genitori e i bambini della scuola L. Di Marzio di Piani Poggio Fidoni.
Ruppe la panchina in foto: rintracciato grazie alle telecamere. Addebitate anche le spese di ripristino
Dopo il danneggiamento della panchina pubblica in piazza Vittorio Emanuele II a Rieti (a sx nella foto), avvenuta alcuni giorni or sono, la Polizia Locale attraverso la visione di telecamere di sicurezza ha individuato il responsabile del danneggiamento che è stato sanzionato per la violazione del Codice della Strada. Allo stesso sono state addebitate tutte le spese per il ripristino della panchina (a dx nella foto) avvenuto ad opera del Settore Manutenzione del Comune di Rieti.
Sofia Scafati è la nuova direttrice del Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina
E’ la dottoressa Sofia Scafati la nuova direttrice del Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina a Fara in Sabina. Giovane professionista con un solido percorso accademico e una rilevante esperienza nel settore archeologico e museale, Scafati ha collaborato con importanti istituti italiani quali il Museo Nazionale Romano (MNR) e il MARTA – Museo Archeologico di Taranto, maturando competenze nella valorizzazione e nella promozione del patrimonio storico-archeologico.
Quella al Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina, è un’importante opportunità, ricordiamo che il Museo rappresenta un’eccellenza per il territorio, racconta la millenaria evoluzione del popolo sabino e non solo. Le sue collezioni, frutto degli scavi avviati dagli anni ’70 del Novecento, custodiscono preziosi reperti provenienti dai siti di Cures, capitale storica della Sabina, ed Eretum, con i ricchi corredi funerari rinvenuti nella necropoli di Colle del Forno, restituendo così la storia di una terra che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dell’Italia antica.
Il Sindaco Roberta Cuneo dichiara: “Siamo certi che, con la nuova direttrice del Museo, potremo instaurare un rapporto di collaborazione proficuo e duraturo, che ci consentirà di valorizzare al meglio le eccellenze del nostro Museo, destinato a diventare sempre più un punto di riferimento culturale per l’intero territorio. L’Ufficio Turistico Comunale, in gestione alla ProLoco Farà in Sabina APS, ha svolto in questi anni un lavoro straordinario di rilancio e promozione turistica e culturale. Alla dottoressa Scafati rivolgiamo i nostri migliori auguri, nella convinzione che il suo impegno rappresenti la naturale prosecuzione di una fase di crescita e vivacità culturale, con la solidità e la fermezza di una figura che saprà essere un autentico punto di riferimento per il nostro Museo”.
Scomparsa Manuel Chiaretti, il cordoglio del Dirigente Scolastico e dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Leonessa
A seguito della tragica scomparsa di Manuel Chiaretti, ex alunno di questo Istituto e membro attivo della comunità di Leonessa, il Dirigente Scolastico prof.ssa Gerardina Volpe ha voluto esprimere personalmente il proprio cordoglio: “È difficile pensare che Manuel non sia più con noi. Un giovane pieno di vita, di sogni, un ragazzo dai valori solidi, dall’animo gentile e dal sorriso contagioso che è entrato nel cuore delle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Il suo modo di essere lascia un segno indelebile in ognuno di noi”. Tutto il personale docente e ATA dell’Istituto Comprensivo Leonessa si unisce con sincera commozione al dolore dei familiari.
I progetti dell’Atelier Architettura Arte selezionati al XXXV Seminario Internazionale SACU 2025
Grandi soddisfazioni per i ragazzi dell’Atelier Architettura Arte – Laboratorio di progettazione per ragazzi di LINEA architettura-paesaggio: i loro progetti sono stati selezionati per partecipare al XXXV Seminario Internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana (SACU 2025), evento di rilievo nazionale e internazionale che da 35 anni riflette sul rapporto tra architettura e contesto. L’evento si svolgerà a Camerino, presso l’Università di Camerino (Auditorium Benedetto XIII, via Le Mosse 99 – Colle Paradiso), dal 28 al 30 luglio 2025. In queste tre giornate si alterneranno presentazioni di progetti e tavole rotonde sui temi: “L’architettura e i luoghi”, “Luoghi da ricostruire”, “Piccoli centri, aree rurali e montane”, “L’architettura e gli alberi”, “Transizioni. Città e architettura in trasformazione”.
Il catalogo ufficiale del SACU 2025 è in uscita proprio in questi giorni: i ragazzi hanno così l’opportunità di vedere i propri progetti pubblicati a livello nazionale in un volume e saranno protagonisti di una mostra durante i tre giorni del SACU. Complimenti a Ettore, Mattia, Francesco, Mateo e Manuela, studenti sedicenni e diciassettenni delle scuole superiori di Rieti. Guidati da Marco Rosati e Lorenzo Rinaldi e dai docenti universitari Fabrizio Toppetti (Sapienza), Maurizio Oddo, Alessandro Barracco (Enna Kore) e Gianluigi Mondaini (Politecnica delle Marche), i ragazzi hanno elaborato installazioni effimere per tre luoghi simbolo della città di Rieti: il chiostro di Sant’Agostino, piazza Oberdan e il cortile di Santa Lucia.
Dalla fase di sopralluoghi all’ideazione progettuale, passando per plastici, modellazione digitale 2D e 3D, il percorso si concluderà con la realizzazione pratica dei padiglioni in un cantiere scuola. I padiglioni saranno spazi temporanei dedicati a musica, teatro, danza, arte e conferenze, creando nuovi luoghi di aggregazione culturale.
Un’esperienza educativa che coinvolge cittadini, ordini professionali e istituzioni locali, generando dialogo tra generazioni e discipline. Dalla teoria alla pratica, l’Atelier trasforma la ricerca in azione partecipata, restituendo nuova identità a luoghi storici attraverso la sostenibilità, la leggerezza progettuale e l’attenzione al carattere dei luoghi. Maggiori info sull’evento: https://culturaurbana.unicam.it/
Presto news per le iscrizioni al nuovo anno accademico 2025-2026 dell’Atelier Architettura Arte, STAY TUNED su www.progettolinea.it
Occupano abusivamente un immobile a Rieti dopo la morte della proprietaria: tre stranieri denunciati dalla Polizia
Nei giorni scorsi nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto ed alla prevenzione del fenomeno delle occupazioni abusive di immobili, gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato alla locale Procura tre cittadini stranieri di origine magrebina per i reati di invasione di terreni o edifici e danneggiamento. In particolare, gli Agenti della Squadra Volante sono intervenuti a Rieti, in via dei Pozzi, dove era stata segnalata l’occupazione illecita di un’abitazione rimasta incustodita dopo la morte della legittima proprietaria.
Al loro arrivo nell’appartamento, infatti, i familiari della donna hanno trovato all’interno cinque cittadini di origine magrebina, che si erano introdotti nell’edificio dopo aver forzato i lucchetti della porta di ingresso. Alla vista dei parenti e, successivamente, delle Forze dell’ordine, gli occupanti dell’immobile si sono dati alla fuga ma gli accertamenti esperiti nell’immediatezza hanno consentito ai poliziotti di identificare tre dei cinque soggetti coinvolti. Uno di loro, rimasto ferito nella fuga lungo le scale dell’edificio, è stato rintracciato poco dopo mentre si faceva medicare presso il Pronto Soccorso cittadino. Un secondo uomo è stato identificato attraverso i documenti ritrovati all’interno dell’abitazione, mentre il terzo è stato riconosciuto attraverso l’analisi dei filmati girati da uno dei figli della proprietaria con il proprio smartphone. Al termine dell’attività investigativa, i tre stranieri sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere dei reati commessi.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei loro confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice. Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.
Cena solidale all’Università Agraria di Corese Terra a sostegno dei bimbi Saharawi
È con grande orgoglio che quest’anno l’Università Agraria di Corese Terra rinnova e raddoppia il suo impegno, ospitando per il secondo anno consecutivo la cena solidale dedicata ai bambini Saharawi, a riprova di una sensibilità e un sostegno costante verso questa importante causa. La comunità di Fara in Sabina si prepara infatti a rivivere un momento di profonda solidarietà e condivisione. Lunedì 28 Luglio, presso l’incantevole cornice dell’Università Agraria di Corese Terra in via Ottaviano Di Giuseppe, si terrà una cena solidale dedicata ai bambini provenienti dal Sahara Occidentale attualmente ospitati nel Comune di Fara in Sabina. L’iniziativa, promossa congiuntamente dalla Comune e dall’Associazione dei Gemellaggi in preziosa collaborazione con l’Università Agraria di Corese Terra, si inserisce nel più ampio e significativo “Progetto Piccoli Ambasciatori di Pace Saharawi”.
Questo evento non è solo un’occasione per gustare prelibatezze culinarie, ma rappresenta un gesto concreto di supporto e vicinanza. Il ricavato della serata sarà infatti interamente devoluto per un obiettivo fondamentale: coprire le spese del viaggio aereo di ritorno di questi giovani ospiti e fornire un sostegno economico diretto alle loro famiglie. In un mondo che troppo spesso dimentica le voci più fragili, Fara in Sabina si erge a faro di speranza, dimostrando come la solidarietà possa costruire ponti reali e tangibili verso un futuro più dignitoso.
La serata avrà inizio alle ore 19 con un conviviale aperitivo, preludio a un momento di incontro e riflessione. Alle ore 20, l’attenzione sarà rivolta ai saluti istituzionali e alla presentazione dei “Piccoli Ambasciatori di Pace”. Sarà un’opportunità speciale per ascoltare le loro storie, comprendere il valore del loro messaggio e rinnovare l’impegno della comunità nel sostenerli. A seguire, alle 20:30, gli invitati potranno deliziarsi con la cena vera e propria, un momento di convivialità che unisce gusto e solidarietà. Il menù, curato con attenzione, promette di soddisfare ogni palato: per gli adulti, si spazierà dalla lasagna con zucchine e speck agli involtini di pollo cicoria e scamorza in salsa ai funghi di sottobosco, accompagnati da una fresca giardiniera di verdure e conclusi dai dolci della casa. Anche i più piccoli avranno un menù dedicato, con lasagnetta al pomodoro, cotolette di pollo, patate al rosmarino e gli immancabili dolci della casa.
Il costo della cena è di 20 euro, una piccola cifra per un contributo dal grande impatto. Per garantire la partecipazione e contribuire a questa nobile causa, si invitano tutti gli interessati a prenotare. È possibile farlo chiamando i numeri 338 5057291, 328 6912903 e 328 4798565 oppure scrivendo a gemellaggi.farainsabina@gmail.com.
