Comunità Montane, Matteo Simeoni: “Oltre la rivendicazione, una strategia per il futuro”

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“Rispetto e in gran parte condivido le rivendicazioni dei Sindaci circa le scelte che la Regione Lazio ha fatto, o che si appresta a fare, sulle Comunità Montane della nostra provincia e del Lazio. Ritengo però necessario andare un po’ oltre la mera rivendicazione, sia pure legittima, e giocare in attacco più che in difesa. A parer mio, oggi più che mai, si presenta davanti a noi l’occasione per riaprire una discussione profonda sul futuro di questi enti. Ci sono proposte di legge regionale che puntano al riordino delle Comunità Montane o alla costituzione di Unioni di Comuni. Organi istituzionali che, se re-istituiti, tornerebbero a tutti gli effetti nel pieno delle proprie funzioni. Strutture intermedie tra Comuni e Province capaci di riassumere quel ruolo di coordinamento per lo sviluppo socioeconomico a favore dei territori interessati. Partendo da questo assunto la battaglia e l’indirizzo che sarebbe utile intraprendere è quello di promuovere l’apertura di un confronto istituzionale nel quale chiedere, a stretto giro, al Consiglio Regionale e al Presidente Rocca un impegno reale che porti all’approvazione di una legge di riordino delle comunità montane. Entrando invece sul particolare e più precisamente sulla Comunità Montana della Valle del Turano, pur condividendo quanto sottolineato da tutti gli amministratori locali; i quali rivendicano che una scelta più aderente al tessuto istituzionale locale sarebbe stata più corretta, ritengo sia utile spostare la traiettoria del ragionamento concentrandosi, più che sulla persona, sulla prospettiva di futuro che vogliamo dare alla nostra vallata. In questa fase dunque, a mio avviso, diventa necessario immaginare un percorso col neo commissario al quale va chiesto con forza di prendersi l’onere di avviare insieme ai Sindaci il confronto istituzionale che porti al processo di riforma sopra descritto. Ripeto non è una questione di persona! Nè tantomeno una difesa d’ufficio. D’altronde, essere un Presidente in carica divenuto commissario per effetto di una legge di soppressione dell’Ente montano (voluta dal PD e avviata da Zingaretti ) o diventarlo a seguito di nomina per decreto, non credo cambi poi così molto. Sia nel primo che nel secondo caso il perimetro di azione è limitato e il compito principale resta quello di portare l’Ente in liquidazione. Se manteniamo la compattezza che da diverso tempo caratterizza l’Intera Valle del Turano, specie tra Sindaci, possiamo trasformare questo momento di empasse in una straordinaria opportunità. Da Amministratore locale della Valle del Turano lo auspico fortemente”. Così nella nota Matteo Simeoni

Rieti, European Consumers APS controllerà che gli abbattimenti degli alberi vengano effettuati secondo le leggi vigenti

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“Nella Città ha determinato agitazione presso la popolazione la decisione del Comune di Rieti di destinare al taglio alberature vetuste, principalmente di platani (Platanus hyspanica, ibrido tra Platanus orientalis, autoctono, e Platanus occidentalis, di origine americana), tigli (Tilia sp.) e ippocastani (Aesculus hippocastanum) in varie zone (Viale Maraini, piazza Marconi e via dei Flavi). In particolare, il taglio dei platani si rende necessario, secondo i comunicati del Comune di Rieti, a causa dell’infestazione di cancro colorato (causato dal fungo Ceratocystis platani, sinonimo Ceratocystis fimbriata subsp. platani) che ne impone l’abbattimento. La lotta al cancro colorato del platano è, infatti, obbligatoria su tutto il territorio nazionale ed è regolamentata dal D.M. 29 febbraio 2012. 1 e D.M. 6 luglio 2015 2. Qualora si riscontri e venga confermata da analisi di laboratorio, la presenza di infezioni, il Servizio Fitosanitario Regionale individua ufficialmente la zona focolaio e adotta le misure fitosanitarie previste dall’art. 6 che afferma: 3. Ogni pianta con sintomi di Ceratocystis fimbriata e quelle adiacenti devono essere abbattute ed eliminate, compreso tutto il materiale di risulta. 4. In deroga al punto 3, qualora la pianta adiacente sia un albero monumentale o un albero di particolare interesse paesaggistico, il servizio fitosanitario, valutato il rischio fitosanitario di diffusione del patogeno, può disporre misure curative alternative all’abbattimento. Secondo l’allegato al D.M. 29 febbraio 2012 e secondo i regolamenti sanitari: Gli abbattimenti devono essere effettuati nei periodi asciutti dell’anno e in assenza di vento. Alle operazioni di abbattimento va riservata tutta la superficie atta a contenere la ricaduta della segatura. Gli abbattimenti vanno eseguiti a partire dalle piante contermini di rispetto procedendo verso quelle sicuramente malate o morte. Il terreno intorno alle piante da abbattere, dopo il taglio dell’erba va ricoperto con robusti teli di plastica, allo scopo di raccogliere la segatura e il materiale di risulta. Se la superfice è asfaltata o cementata è consentito, in sostituzione, l’utilizzo di un aspiratore. Sempre al fine di ridurre al massimo il rischio di dispersione della segatura è opportuno che la stessa venga frequentemente bagnata con sali quaternari di ammonio. È assolutamente vietato l’uso di soffiatori per raccogliere la segatura. Effettuare il minor numero possibile di tagli, in particolare modo nelle parti infette delle piante; ove possibile utilizzare motoseghe attrezzate per il recupero della segatura. Dopo il taglio degli alberi infetti e dei contermini, procedere preferibilmente all’estirpazione delle ceppaie con cava ceppi o ruspe. Successivamente disinfettare le buche con calce viva. Qualora tale operazione fosse impossibile, occorre tagliare il ceppo e le radici affioranti ad almeno 20 cm sotto il livello del suolo, procedendo poi alla disinfezione delle buche con calce viva. Nel caso in cui le operazioni sopra descritte non potessero trovare pratica applicazione tagliare le ceppaie e le radici affioranti a livello del suolo e devitalizzare la parte residua con appositi diserbanti ricoprendo poi la buca con terreno non infetto. Al termine delle operazioni, tutta la zona interessata dagli abbattimenti/potature deve essere disinfettata con sali quaternari di ammonio; analogamente devono essere disinfettati, con ipoclorito di sodio al 2% o alcool etilico al 60% o sali quaternari d’ammonio (0,5-1%), tutti gli attrezzi utilizzati per l’esecuzione dei tagli. European Consumers APS, in seguito alle segnalazioni dei cittadini, ha intrapreso un controllo su tali alberature che risultano effettivamente gravemente infestate. Questa situazione indica principalmente errori ripetuti nel tempo di gestione delle alberature. Infatti, sempre nell’allegato al DM si legge: Potature dei platani Gli interventi di potatura vanno eseguiti in un periodo asciutto durante il riposo vegetativo delle piante evitando, ove possibile, tagli orizzontali e capitozzature. Le operazioni di scavo in prossimità dei platani devono limitare il più possibile le ferite dell’apparato radicale effettuando gli scavi a congrua distanza dal colletto. Gli attrezzi usati per l’esecuzione dei tagli devono essere disinfettati con idonea soluzione nel passaggio da una pianta ad un’altra. Poiché il Comune ha promesso la sostituzione delle alberature, che saranno abbattute dopo l’autorizzazione dell’allertato Servizio Sanitario Regionale, sarà opportuno nel futuro che i gestori del verde urbano seguano pedissequamente tali regole che evidentemente nel passato non sono state applicate dovutamente”. Così nella nota European Consumers APS

Il reatino Fenici macina esperienza a Spa nella Porsche Supercup

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È stato un weekend da vere “montagne russe” per Francesco Maria Fenici nella Porsche Mobil1 Supercup a Spa, non solo per i saliscendi e le variegate sezioni dello storico circuito belga. Dopo quella vissuta a Imola in maggio, il pilota laziale era alla seconda esperienza tra i “big” del monomarca internazionale per eccellenza delle 911 GT3 Cup e ha cercato di sfruttare al meglio l’occasione per macinare quanti più chilometri possibile e godersi anche il contesto della serie, che, inserita nei weekend europei della Formula 1, ha condiviso la tre-giorni di Spa con il Gran Premio del Belgio. Una vera e propria “chicca” in quella che è riconosciuta come l’università dell’automobilismo e che non ha fatto mancare davvero nulla alla presenza di Fenici al volante della 911 GT3 Cup bianco-oro del team The Driving Experiences – Centri Porsche di Roma. I leggendari 7004 metri del tracciato immerso nelle Ardenne hanno regalato emozioni a ripetizione e, anche da driver e testimonial della rivista Autosprint, Francesco ha dovuto affrontare sia condizioni da asciutto durante le prove sia quelle da bagnato a seguito della pioggia caduta prima della partenza della gara nella tarda mattinata di domenica.

Confidenza con auto e circuito cercata con discreto profitto nelle prove libere del venerdì, qualifiche più difficili al sabato e appunto gran finale con gara dalle mille insidie fra le mitiche curve e compressioni di Spa. Il 35enne pilota originario di Rieti, di fatto l’unico categorizzato Fia “bronze” tra i 26 al via, si è difeso bene fin dal via e da fondo schieramento è stato capace di migliorare i propri riscontri cronometrici per ben nove giri consecutivi, prima di gestire la tornata conclusiva e tagliare il traguardo in 24esima posizione. Il fine settimana è stato quindi coronato dal segno positivo e soprattutto dalla consapevolezza di aver vissuto un’esperienza di alto profilo e maturato un nuovo, significativo capitolo Porsche nella sua carriera di pilota, intrapresa appena sette anni fa. Il modo migliore per arrivare alla pausa estiva, con il ritorno in pista fissato a fine settembre in quel di Imola per la ripresa delle sfide che il portacolori della FF Motorsport ha intrapreso in pianta stabile nella Carrera Cup Italia.

Fenici dichiaraE’ stato un fine settimana davvero intenso. Che spettacolo Spa! Al netto dello splendido contesto ambientale e ovviamente sportivo, già il track walk di giovedì è stata un’esperienza magnifica e l’ho voluta ripetere nei giorni seguenti. Poi in auto venerdì non è stato semplice prendere i riferimenti nelle libere, però la progressione è andata bene e in qualifica mi aspettavo tanto. Avevo anche fatto un bel giro di riscaldamento degli pneumatici, purtroppo poi non sono riuscito a chiudere nemmeno un passaggio lanciato, ma domenica ho fatto il mio. Anche sul bagnato l’alto livello del campionato si è visto tutto e io mi son goduto la gara e il momento. Avevo visto che il mio ritmo iniziava a essere buono e sono contento, però all’ultimo giro ho voluto rallentare per apprezzare anche lo spettacolo del folto pubblico che ci stava guardando.

Porsche Mobil 1 Supercup, Spa-Francorchamps 2025
Vorstart
#31 Francesco Maria Fenici (ITA, The Driving Experiences)
Porsche Mobil 1 Supercup, Spa-Francorchamps 2025
#31 Francesco Maria Fenici (ITA, The Driving Experiences)
Porsche Mobil 1 Supercup, Spa-Francorchamps 2025
#31 Francesco Maria Fenici (ITA, The Driving Experiences)

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Laura: “Ancora panni sparsi in terra a Villa Reatina”

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Una lettrice di Rietinvetrina, ci Laura invia per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER la foto dei panni sparsi ovunque nei pressi del box giallo che servirebbe, in questo caso usiamo il condizionale, a raccogliere le donazioni dell’abbigliamento donato dalla cittadina ai più bisognosi. Le condizioni della strada piena di panni e scarpe, è davvero un pugno nell’occhio.

Giubileo 2025: Piano Straordinario COTRAL per la mobilità

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Dal 28 luglio al 3 agosto, per il Giubileo dei Giovani 2025, Cotral ha predisposto un piano straordinario di mobilità all’interno del tavolo di coordinamento interistituzionale dedicato all’evento, con l’obiettivo garantire un sistema di trasporto efficiente e integrato per i pellegrini e gli operatori coinvolti. Il Piano, articolato in quattro linee di intervento, vedrà l’impiego di 430 autisti, oltre al prolungamento dell’orario di apertura della linea Metromare. Ecco come si articolerà il Piano: Servizio Navetta – Fiera di Roma Per tutta la durata dell’evento sarà attivo un servizio navetta dedicato ai giovani ospitati presso la Nuova Fiera di Roma, con collegamenti diretti verso: Piazzale dei Partigiani – Metro B Piramide (dal 28 luglio al 1° agosto, mattina e sera) Cornelia – Metro A (sabato 2 agosto, mattina), per agevolare il trasferimento verso Tor Vergata senza cambi di linea. Il servizio prevede l’impiego di 20 autobus, con una capacità complessiva di trasporto di circa 6.500 passeggeri per fascia oraria. Servizio Vaticano Nei giorni centrali del Giubileo, Cotral garantirà collegamenti riservati verso Tor Vergata per: Volontari Coro della Diocesi di Roma Vescovi e Cardinali I mezzi partiranno da punti strategici della città, tra cui Piazza San Giovanni, Piazza Pio XII, Santa Maria della Pietà e il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, con una dotazione complessiva di oltre 40 autobus e una capacità di trasporto di circa 2.000 passeggeri. Servizio Mezzi di rinforzo su tratte strategiche È previsto un potenziamento dei collegamenti da e verso Roma per i principali comuni sede di accoglienza dei pellegrini, tra cui Albano, Frascati, Guidonia, Monterotondo, Palombara, Ponte Mammolo e altri. Il servizio sarà attivato in modo dinamico, su segnalazione di sentinelle operative sul territorio. Risorse e organizzazione operativa Per garantire la piena attuazione del piano di mobilità straordinaria, Cotral metterà in campo una struttura operativa dedicata che prevede: 138 autobus impiegati nei servizi speciali Oltre 430 turni operativi distribuiti lungo tutta la settimana giubilare, inclusa la giornata del 4 agosto, dedicata ai catecumenali A supporto delle attività, saranno coinvolte risorse interne ed esterne, tra cui: Autisti. Operatori per: Assistenza alla clientela Manutenzione della flotta Servizi di pulizia Gestione della Centrale Operativa Coordinamento e comando delle linee di servizio Potenziamento del servizio ferroviario – Linea Metromare Parallelamente al piano bus, nelle giornate del 29 luglio e 1° agosto sarà prolungato l’orario di servizio della linea Metromare, con ultime partenze dai capolinea di Colombo e Porta San Paolo fissate all’1:30per agevolare il rientro dei partecipanti. Gestione del deflusso – Domenica 3 agosto In collaborazione con le autorità competenti, Cotral contribuirà alla gestione dei flussi in uscita da Tor Vergata al termine dell’evento giubilare, nella giornata di domenica 3 agosto. È previsto inoltre un servizio straordinario per la Giornata dei Catecumenali lunedì 4 agosto. “Siamo orgogliosi di poter contribuire – dichiara il presidente di Cotral Manolo Cipolla – con un piano straordinario al Giubileo dei Giovani. Cotral, grazie anche alla collaborazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, metterà in campo risorse straordinarie di personale e di mezzi per garantire la mobilità di questo storico evento.”

Serie di alberi caduti o piegati dal vento nella Pista Ciclabile zona Contigliano

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Ancora danni a Contigliano e zone limitrofe. Il maltempo con fulmini e forte vento che ha colpito il Reatino ha lasciato nel paese strascichi importanti. Oltre agli allagamenti in aree private, nel piazzale e sala d’attesa della Stazione Ferroviaria, ha abbattuto o piegato una serie di alberi che insistono ai bordi della Pista Ciclabile che ricade proprio a Contigliano. Fare attenzione se si transita in zona.

Carabinieri fermano sei persone per guida in stato di ebbrezza e una per evasione dai domiciliari

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Con l’arrivo della stagione estiva, i Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto hanno intensificato l’attività di controllo del territorio mediante l’esecuzione di mirati servizi coordinati, finalizzati a garantire il rispetto della legalità e a tutelare la sicurezza pubblica. Particolare attenzione è stata rivolta sia alla circolazione stradale lungo le principali arterie viarie, sia alla vigilanza su soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, disposte dall’Autorità Giudiziaria. In particolare, durante i fine settimana, sono stati impiegati numerosi militari e mezzi nei territori attraversati dalla SR 657 “Sabina”, dalla SP 48 “Farense”, dalla SR 313 “Ternana” e dalla Strada Statale “Salaria”, con l’obiettivo di prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi per la sicurezza dei cittadini e di assicurare il rispetto delle disposizioni giudiziarie. Nel corso di tali attività, sei conducenti sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica. Sottoposti a controlli con etilometro, sono risultati tutti con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla normativa vigente. Si tratta di cinque uomini residenti nella provincia di Rieti, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, e di una donna di nazionalità straniera, di 48 anni. Nei confronti di tutti i soggetti sono state avviate le previste procedure: ritiro immediato della patente di guida, denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti e contestuale segnalazione alla Prefettura per i provvedimenti di competenza. Nel corso di un ulteriore intervento avvenuto nei pressi di Passo Corese, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato un uomo di 53 anni, italiano, già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti di polizia. Lo stesso, alla guida di un’autovettura di grossa cilindrata, mostrava evidenti segni di alterazione riconducibili all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Invitato a sottoporsi agli accertamenti tossicologici, ha rifiutato sia il test preliminare che quello da effettuarsi presso una struttura sanitaria. Nei suoi confronti è scattata l’immediata sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada, il deferimento all’Autorità Giudiziaria e la segnalazione alla Prefettura di Rieti per i conseguenti adempimenti. Non essendo in possesso della patente al momento del controllo, non è stato possibile procedere al ritiro del documento, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro e affidato a un deposito giudiziario autorizzato. Sempre nell’ambito dei servizi di controllo a soggetti sottoposti a misure restrittive, è stato infine denunciato per il reato di evasione un cittadino italiano di 38 anni, già gravato da numerosi precedenti, sorpreso fuori dalla propria abitazione nonostante fosse destinatario della misura degli arresti domiciliari e privo di qualsivoglia autorizzazione. L’Arma dei Carabinieri continuerà a garantire un costante presidio del territorio anche nelle prossime settimane, intensificando la propria presenza in particolare durante il periodo estivo, con l’obiettivo primario di assicurare la massima sicurezza alla collettività e prevenire ogni forma di illegalità in tutto il territorio della provincia reatina. Si precisa, come di consueto, che il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà eventualmente accertata nel corso del successivo iter giudiziario.

Allagati piazzale e sala d’aspetto della Stazione di Contigliano

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Il maltempo di sabato ha visto protagonista, suo malgrado, la zona di Contigliano, fra le più colpite dal nubifragio. Dopo la violenta grandinata documentata da Rietinvetrina (VEDI VIDEO), sono rimasti allagati anche il piazzale e la sala d’aspetto della Stazione ferroviaria di Contigliano (nella foto sopra). Acqua, melma, detriti, hanno invaso l’area.

Ancora una volta insieme AISM e Rieti – Terminillo Lenergia

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Ancora una volta la sezione reatina dell’associazione italiana Sclerosi Multipla e la Rieti – Terminillo Lenergia si uniscono, grazie alla volontà dell’Automobile Club Rieti, che vuole offrire l’opportunità di sensibilizzare il pubblico su tematiche importanti, nella giornata della cronoscalata. Il 3 agosto la Sezione Aism di Rieti sarà presente con il suo banchetto informativo all’interno del parco chiuso situato nel piazzale dei Tre Faggi. I volontari dell’associazione saranno a disposizione per la divulgazione delle attività della sezione.

Sarà inoltre possibile ammirare la mostra Portrais, che, grazie all’intelligenza artificiale, vede al centro foto che mostrano alcuni sintomi invisibili della patologia. Con l’aiuto di strumenti ideati ad hoc per l’iniziativa “Senti come mi sento” sarà possibile “provare” i sintomi della patologia. Una iniziativa fortemente voluta per superare i pregiudizi cercando dimettersi nei panni di chi vive con una malattia che stravolge improvvisamente la vita quotidiana.

La Casa di Riposo Santa Lucia ha celebrato in Cattedrale la Festa dei Nonni

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Il 26 luglio la Casa di Riposo Santa Lucia, con operatori ed ospiti, ha vissuto una giornata speciale, ricca di emozione e significato. Si è celebrata la memoria di Santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria e nonni di Gesù: una festa che tocca il cuore, perché dedicata ai nonni, custodi di memoria, affetto e saggezza. “Insieme ai nostri cari ospiti e ad alcuni familiari – commentano dalla Struttura – abbiamo partecipato con gioia alla funzione religiosa nella Cattedrale di Santa Maria, attraversando con fede e gratitudine la Porta Santa, segno di speranza e misericordia. Al rientro, ci siamo fermati sotto gli archi del Vescovado per un piccolo aperitivo condiviso, tra sorrisi, racconti e il piacere semplice dello stare insieme. Poi tutti a tavola, come in una grande famiglia, per festeggiare la bellezza degli affetti e della vita. Ai nonni, oggi e ogni giorno, il nostro grazie più sincero” – concludono gli operatori della Casa di Riposo.