Pubblichiamo il comunicato stampa diramato nel pomeriggio di oggi da Solsonica in riferimento alla crisi Ritel.

Apprendiamo dagli organi d’informazione che il Segretario Generale della UIL Alberto Paolucci continua a dichiararsi decisamente contrario ad un presunto impegno di qualche imprenditore locale nei confronti di Ritel.

Poiché nelle sue ripetute esternazioni, il segretario della UIL reatina sembra fare un chiaro riferimento a Solsonica, che fra l’altro è stata esplicitamente tirata in ballo in diversi articoli apparsi sui quotidiani locali, ci sentiamo in obbligo di tranquillizzare il Sig. Paolucci smentendo in maniera categorica qualsiasi coinvolgimento di Solsonica in questa vicenda.

Crediamo opportuno affermare perentoriamente che Solsonica non ha mai avuto alcun interesse a intervenire sulla crisi di Ritel, né tantomeno ad attuare quella mera acquisizione di manodopera paventata dal Segretario Generale Paolucci.

Pur con il dovuto rispetto nei confronti di un’azienda che è stata per anni un cardine del Nucleo Industriale, riteniamo che Ritel non aggiungerebbe alcun valore strategico a Solsonica.

Auspichiamo, com’è naturale, che la Ritel possa trovare al più presto una soluzione imprenditoriale e di ampio respiro, che possa consentirle di non disperdere il patrimonio di professionalità che i suoi lavoratori hanno acquisito nel corso degli anni e che possa garantire prospettive occupazionali e di nuovo sviluppo al tessuto produttivo reatino.

Siamo fiduciosi che, con questo dovuto elemento di chiarezza, l’impegno del Sig. Paolucci saprà essere ancora più determinato ed efficace per arrivare a una conclusione positiva della vicenda.

Criticità del Corpo forestale e linee programmatiche di intervento a favore del personale. Queste le tematiche al centro dell’incontro di ieri sera organizzato dal Sindacato nazionale forestale (Snf) con gli allievi agenti del 55/o e 56/o corso della Scuola Cfs nella sala convegni della piscina di Cittaducale.
Al dibattito hanno partecipato il segretario nazionale del sindacato, Alberto Mastracchio, il componente della giunta nazionale, Andrea Laganà, il responsabile regionale e i responsabili provinciali del Lazio.
Snf ha ribadito il programma di interventi per garantire e migliorare le condizioni lavorative del personale del Corpo forestale, sottolineando che “giornalmente si opera con capacità e professionalità sul territorio a salvaguardia del patrimonio ambientale e del bene comune”.
Grande interesse è stato dimostrato nei confronti di un sindacato in continua crescita che ha raggiunto gli oltre 700 iscritti in pochi mesi di attività. Partecipazione al dibattito da parte dei circa 130 allievi intervenuti, a dimostrazione della vicinanza nei confronti del Snf, con numerose adesioni e consenso partecipativo.
Molto apprezzati gli interventi del segretario nazionale e dei componenti della giunta sulle linee guida da attuare per un miglioramento delle condizioni lavorative, in particolare in tema di qualificazione e specializzazione sulle varie tipologie di servizi e competenze, allineamento delle risorse tra il “centro”, inteso come Ispettorato generale, e la “periferia”, ovvero i comandi stazione, sempre nel rispetto di tutte le competenze.
Imprescindibile, inoltre, l’azione di rappresentanza delle istanze sui tavoli dove si discute il destino di tutti i forestali,  soprattutto in materia di formazione nelle Scuole Cfs, di concorsi, spettanze principali e accessorie, fino agli automezzi, le specializzazioni e il vestiario.
L’incontro con gli allievi agenti rappresenta la seconda presenza della giunta nazionale Snf nel Reatino in meno di un anno, a dimostrazione della vicinanza del sindacato al territorio.