La scadenza fissata per la presentazione delle domande è il 01 GIUGNO 2011, ovvero 20 giorni dalla pubblicazione del Decreto sul sito internet del MIUR.
La domanda deve essere presentata da tutti coloro che sono inseriti in graduatoria, anche con riserva: chi non la presenterà sarà depennato.
È possibile:
– aggiornare il proprio punteggio;
– confermare la propria iscrizione (anche con riserva);
– trasferirsi da una ad un’altra provincia;
– sciogliere la riserva.
La domanda dovrà essere presentata presso l’Ambito Territoriale – USR della Provincia in cui si è già inseriti o si intende trasferirsi, direttamente o a mezzo raccomandata A/R.
La modulistica e la documentazione relativa alle graduatorie ad esaurimento docenti 2011/2013, è disponibile presso le sedi di Rieti e Poggio Mirteto e può essere scaricata anche dall’area riservata del sito www.snalsrieti.com.
Uno speciale servizio di assistenza e consulenza, anche per appuntamento, è stato predisposto presso le sedi.
SCUOLA: PUBBLICATO IL DECRETO DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO DOCENTI
AREE EX INDUSTRIALI, BONCOMPAGNI: PRIORITA' ALLE BONIFICHE
“All’indomani dell’approvazione a larga maggioranza in consiglio comunale dei bandi preliminari per i Piani integrati inerenti le tre aree ex industriali cittadine, è inderogabile occuparsi delle bonifiche dei siti, atto dovuto e preventivo a qualsivoglia realizzazione edilizio-urbanistica.
Questo nella consapevolezza che la ‘Rieti del domani’ svilupperà il proprio orizzonte utilizzando in maniera moderna e attuale gli oltre trenta ettari complessivi dei siti ex industriali. Su tale linea, l’assessorato all’Ambiente concorda con quanto divulgato dall’ufficio Urbanistica nei giorni scorsi: si condivide l’esigenza inderogabile che la bonifica delle aree ex industriali vada realizzata in tempi certi e rapidi e comunque prima di ogni urbanizzazione.
Nello specifico, l’assessorato all’Ambiente non può che ribadire le priorità già emerse nel luglio del 2009, ovvero per la ex Montecatini la rimozione delle polveri di pirite e l’analisi del suolo; per la ex Snia, il dettaglio dei rifiuti ancora presenti e la rimozione del solfuro di carbonio; per l’ex zuccherificio la redazione del piano di indagine ambientale. Tutte operazioni che sicuramente richiedono tempo e risorse, ma che vanno espletate prima di ogni opera edilizia.
L’obiettivo finale è di restituire alla città la vasta area di viale Maraini recuperata e ripulita da ogni inquinante, tale da poter ospitare sia l’urbanizzazione edilizia sia i parchi giochi per i bambini; questo nel rispetto di un valore etico morale e di un obbligo di legge”.
ACCORDO TRA ASL, FEDERFARMA RIETI E CONFSERVIZI LAZIO
In applicazione del decreto legislativo n. 153 del 03.10.2009, relativo all’individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, è stato recentemente stipulato uno specifico accordo tra l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, Federfarma Rieti e Confservizi Lazio.
Nel rispetto delle previsioni dell’accordo, da lunedì 16 maggio 2011, i cittadini potranno prenotare direttamente presso tutte le farmacie della provincia di Rieti, al costo di €. 2,00 più IVA, visite specialistiche e ambulatoriali regolarmente prescritte dal Medico di Medicina Generale e/o Pediatra di Libera Scelta. Al momento della prenotazione, inoltre, gli operatori delle farmacie provvederanno alla riscossione del ticket sanitario eventualmente dovuto dall’utente.
Un servizio aggiuntivo, dunque, che grazie alla capillare presenza delle farmacie sul territorio provinciale, consentirà ai cittadini di gestire in modo più flessibile le operazioni di prenotazione di visite specialistiche, evitando inutili spostamenti verso gli sportelli CUP aziendali ove, tra l’altro la minore affluenza di utenti garantirà attese minori.
EDO IHAZA: MELILLI PIGLIATUTTO, FAVORISCE I SUOI E DISCRIMINA L'ARI ONLUS
Dopo una lunga attesa finalmente sono arrivati: sono 110 i profughi giunti in questi giorni nella provincia di Rieti (prima 70 e poi altri 40) in seguito all’emergenza umanitaria di Lampedusa e ricaduti sotto la gestione di Fabio Melilli e della Provincia di Rieti.
“Insieme alle persone però Melilli si ritrova a gestire tanti soldi pubblici, circa 60 euro a persona al giorno (80 euro nel caso di minori non accompagnati), – dichiara Eastwood Edo Ihaza coordinatore dell’ARI onlus – e il Presidente ha pensato bene di servirsene per favorire imprese e cooperative sociali vicine a lui, discriminando altre realtà che vantano una lunga e comprovata esperienza che nessuna cooperativa sociale della nostra provincia può vantare e, soprattutto, potevano offrire lo stesso servizio a costi assai inferiori, circa 38 euro per la prima accoglienza e per l’uscita dal progetto con inserimento alloggiativo e lavorativo. Non è chiaro quali siano le regole seguite dal Presidente Melilli per favorire alcune cooperative e non prendere in alcuna considerazione altre proposte che pur ci son state".
Stupisce davvero che il Presidente Melilli abbia voluto far passare questo arrivo come un’improvvisa emergenza dichiarando alla stampa locale di aver avuto uno stretto preavviso. È da settimane infatti che si attendeva l’arrivo dei profughi; con un alto incarico all’interno dell’UPI, e con il suo legame con l’ANCI, il Presidente Melilli è al corrente delle decisioni prese a livello nazionale dal Comitato di coordinamento dell’emergenza e più volte si è recato a Roma per discutere su come gestire l’emergenza.
Nessuno può di certo dirsi sorpreso da questo arrivo che anzi era atteso da lungo tempo. Per citare un esempio noto, basti pensare che all’inizio di marzo la Regione Lazio ha contattato telefonicamente il coordinatore dell’ARI onlus, Eastwood Edo Ihaza, richiedendo la sua disponibilità all’accoglienza. Il 25 marzo scorso l’ARI onlus ha quindi inviato alla Provincia di Rieti, al Presidente Melilli, all’Assessore Taddei, alla Regione, alla Prefettura e alla stampa locale una comunicazione con un’offerta dettagliata per l’accoglienza di un gruppo di profughi.
C’è poi stato un incontro in Prefettura il 1° aprile. La cosa non poteva di certo sfuggire al Presidente Melilli e ai suoi collaboratori. Ma la posizione del Presidente Melilli è stata quella di ignorare la nostra comunicazione.
“Capisco che Melilli abbia voluto creare lavoro nel suo territorio politico – sottolinea Edo Ihaza – ma per farlo ha danneggiato l’ARI onlus e tutte le altre realtà che operano nel territorio Reatino.”. Appare lontano anni luce il Melilli di circa un anno fa che dichiarava di come le risorse pubbliche vengano utilizzate per creare posti di lavoro e non per aiutare gli ultimi.
“Ci auguriamo di non trovarci di nuovo i disperati a manifestare sotto la Prefettura come successe il 14 aprile 2009 – conclude Edo Ihaza – considerato che sono le stesse persone di ieri a gestire l’emergenza di oggi”. L’ARI onlus non resta a guardare, ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare per gestire l’accoglienza dei profughi e continuiamo a chiedere di poter incontrare il Presidente Melilli.
LA REPLICA DI MELILLI ALLE DICHIARAZIONI DELL'ASSOCIAZIONE ARI ONLUS
Riportiamo la dichiarazione del presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli in merito alle dichiarazioni di Ari onlus sulla vicenda dell’accoglienza dei richiedenti asilo.
"In relazione alle dichiarazioni dell’Ari onlus sulla vicenda dell’accoglienza dei richiedenti asilo, mi corre obbligo precisare che il presidente della Provincia ha semplicemente svolto un ruolo di coordinamento: i rifugiati vengono accolti dalle nostre comunità e perché questo accada è naturale che ci sia l’assenso dei sindaci e non del presidente della Provincia.
E’ triste constatare come questa vicenda da qualcuno venga considerata come mera occasione di business e ancor più triste è che a farlo sia chi è stato generosamente accolto nel nostro Paese".
LICENZIAMENTI ASL, PERILLI: CREDEVO CHE PER L'INDECENZA CI FOSSE UN LIMITE
“Dopo aver appreso dai sindacati e dalla stampa la notizia del taglio di 300 posti per i dipendenti della Asl di Rieti, mi chiedo se tutto questo possa effettivamente corrispondere alla realtà.
Se la notizia fosse realmente vera, e se non fosse quindi esclusivamente un passaggio della trattativa in corso tra Asl e Regione, mi verrebbe da pensare che, oltre alla chiusura di Magliano e al ridimensionare spinto di Amatrice, qualcuno stia valutando se togliere il diritto alla sanità pubblica per tutti i residenti della provincia.
Credevo che per l’indecenza ci fosse limite, ma ora mi trovo a constatare che qui siamo andati oltre e, proprio per questo, mi sono messo in contatto con la segreteria del presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, per avere un incontro ufficiale e urgente con il governatore dove discutere e capire quale futuro toccherà effettivamente alla sanità Reatina. Gli interrogativi, comunque, sono molti e mi chiedo se la direzione dell’azienda sanitaria locale non abbia già deciso di mettere mano, e magari i lucchetti, anche sulle porte del neonato distretto di Passo Corese. Sarebbe la ciliegina sulla torta”.
IL GRUPPO REATINO DI CAPOEIRA SU CANALE 5 A "ITALIA'S GOT TALENT"
L’associazione Planet Capoeira Rieti – Gruppo Topazio – WASCA International, opera sul territorio reatino dal 2004 coinvolgendo persone di ogni età e portando avanti iniziative di beneficenza come la prossima in programma per sabato 4 giugno presso il Palacordoni a partire dalle ore 21:30 a favore dell’ALCLI Giorgio e Silvia.
Dopo lunghe selezioni e prove, il gruppo composto da: Daniele Mariantoni, Barnaba Bonafaccia, Emanuele Galeone, Mattia Lancia, Simone Benucci, Veronica Epifano è stato ammesso tra i partecipanti della trasmissione televisiva "Italia’s Got Talent" in onda tutti i sabato dalle 21,10 su Canale 5 con Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti.
Il gruppo, che naturalmente stà gareggiando per puntare al primo posto, rappresentando la città di Rieti su un canale nazionale, sarà in onda sabato 14 maggio (con una puntata già registrata) e si esibirà per accedere alla semifinale… "noi già sappiamo com’è andata -sottolineano i componenti del gruppo- ma non sveliamo nulla per non rovinare la sorpresa! Teniamo molto a rimanere, pertanto in futuro potrebbe servire l’aiuto dei reatini in quanto sarà fondamentale il televoto per proseguire".
L’esibizione sono 2 minuti di acrobatica, capoeira, musica dal vivo e tanto spettacolo!!!
DIALOGO IN CATTEDRALE CON FAUSTO BERTINOTTI
Martedì 17 maggio alle ore 17,00 nella Basilica Cattedrale di Santa Maria a Rieti l’On. Fausto Bertinotti, Presidente Emerito della Camera dei Deputati, terrà una conferenza sul tema di Dio e sulla relazione tra fede e socialismo.
Il dialogo in Cattedrale è promosso dal Servizio Diocesano per il Progetto Culturale e dalla redazione del settimanale diocesano Frontiera e si inquadra in un più ampio discorso sulla fede in cui si intende coinvolgere anche il mondo laico.
CICCHETTI: LA NOTIZIA DEI LICENZIAMENTI ALLA ASL E' INATTENDIBILE, E' UNA POLPETTA ELETTORALE
La notizia “strillata” su alcune locandine circa l’ipotesi di licenziamento di 300 dipendenti della ASL reatina è destituita di qualsiasi fondamento.
L’ inattendibilità della “notizia” deriva dal fatto che, essendo i precari meno di duecento, si dovrebbe procedere anche al licenziamento di oltre cento dipendenti in pianta organica. Con quale strumento giuridico è assai arduo immaginare! Con quali disastrose ricadute sui servizi sanitari sarebbe, invece, facile ipotizzare! E’ assai probabile che si tratti di una polpetta elettorale tesa a scongiurare la vittoria del centro-destra a Fara Sabina
TAGLI ALLE ENERGIE RINNOVABILI, SOLSONICA RISCHIA IL DEPOTENZIAMENTO
Tramonta il sole su Solsonica, la cui attività appare sempre più minata dai tagli sul settore delle rinnovabili messi in campo dal Governo con apposito decreto. L’Azienda ha comunicato la chiusura di un reparto, quello sulla produzione di celle, con la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro.
La notizia è trapelata a margine di un incontro tra la direzione aziendale di Solsonica e le organizzazioni sindacali e Rsa aziendali. Incontro che si è svolto questa mattina presso la sede di Unindustria Rieti. Dalla riunione è emerso un quadro generale preoccupante, dovuto proprio alla situazione di estrema incertezza innescata dal decreto.A Rieti si è passati da un periodo di utilizzo di cassa integrazione ordinaria, alla chiusura di un reparto.
“Esprimiamo forte preoccupazione per quanto sta accadendo –spigano i rappresentanti di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil Giuseppe Ricci, Luigi D’Antonio e Franco Camerini- e nello specifico sulle scelte adottate dall’Azienda reatina, poiché il reparto produzione celle è da considerarsi l’eccellenza dello stabilimento, come peraltro più volte dichiarato dall’Azienda stessa.
Contestualmente –continuano i sindacalisti- evidenziamo un forte arretramento rispetto a quelli che erano i progetti di sviluppo industriali di Solsonica. Arretramenti che pesano come macigni sul piano occupazionale.
Vista la situazione venutasi a creare, come OOSS provinciali, unitamente alla Rsu Solsonica, sollecitano le Istituzioni locali a vigilare sulla vertenza, vista l’importanza che riveste Solsonica nel contesto economico dell’intero territorio”.

