Tutto pronto per la 48^ edizione della Coppa Carotti, 50^ Rieti-Terminillo, prova valida per il campionato italiano ed europeo della montagna, che tornerà sulla strada del Terminillo nei giorni 8-9-10 luglio p.v. Premiati quindi i numerosi sforzi dell’Automobile Club di Rieti che anche quest’anno, nonostante le annose difficoltà, è riuscito di nuovo ad organizzare la competizione grazie al fattivo contributo dell’Amministrazione Provinciale scesa fortemente al fianco di A.C. Rieti per far sì che la gara potesse svolgersi regolarmente. Importante anche il contributo del Comune di Rieti, della Fondazione Varrone e della Camera di Commercio di Rieti che hanno inteso sostenere da vicino la macchina organizzativa. Diversi, inoltre, gli sponsor privati che hanno aderito all’invito da parte di A.C. Rieti. Proprio il presidente dell’A.C. Rieti, avv. Innocenzo de Sanctis, ha inteso sottolineare il forte impegno di Enti e privati teso a scongiurare la sparizione della manifestazione sportiva più antica di tutta la provincia.
“Anche quest’anno ci siamo dovuti rimboccare le maniche e con l’aiuto di Enti, in particolare dell’Amministrazione provinciale, e di sponsor privati, siamo riusciti ad organizzare la manifestazione che, per ciò che riguarda la Rieti-Terminillo, taglierà il traguardo delle cinquanta edizioni. Per il momento tutto sta procedendo per il verso giusto e ci auguriamo che anche quest’anno tutto vada per il meglio. Ci giungono voci da parte degli addetti ai lavori che per questa edizione si potranno avere molte più adesioni del previsto e che, come accade da sempre, i migliori piloti di tutta Europa saranno presenti alla nostra gara. Ci teniamo in modo particolare – aggiunge de Sanctis – visto, inoltre, che si tratta del cinquantennale della Rieti-Terminillo e che molti occhi saranno puntati proprio sulla nostra gara che anche nella passata edizione è stata tra le prime d’Europa”.
L’intera gara sarà trasmessa in diretta su Radiomondo, radio ufficiale della manifestazione, in fm 99.9 mhz, in streaming audio nel sito web www.radiomondo.fm e su I-Phone, I-Pod Touch e su I-Pad.
TUTTO PRONTO PER LA 48ma EDIZIONE DELLA COPPA CAROTTI
"MUSICA INSIEME 2011", CONCERTO DELLA BANDA ORCHESTRA DI POGGIO BUSTONE IN PIAZZA SAN FRANCESCO
“Musica Insieme 2011”, concerto dalla Banda Orchestra di Poggio Bustone, nella chiesa di San Francesco piazza San Francesco in Rieti. La rassegna, che si terrà venerdì 01 luglio alle ore 21.00 il cui ingresso è gratuito, è stata prodotta e organizzata dalla Banda Orchestra di Poggio Bustone con il patrocinio dell’omonimo Comune, Regione Lazio, Pia Unione San Antonio di Padova di Rieti, e la Tecno Saldature. L’evento inserito nei festeggiamenti del Giugno Antoniano Città di Rieti, ha come obbiettivo oltre che onorare San Antonio, quello di poter dare opportunità a giovani, adulti e anziani di riscoprire lo stare in compagnia, conoscere la bellezza di una società musicale, stimolare la socializzazione e integrazione, avvicinare tutti all’attività musicale.
La serata rappresenta un caso ben particolare perché punta ad un originale repertorio musicale, attento si alla musica accademica, ma con sfumature inedite rispetto al panorama musicale tradizionalmente proprio delle bande di paese. Tutto ciò sta avvenendo in un contesto locale, Poggio Bustone per l’appunto, in cui innovazione e sperimentazione musicali sono stati sempre presenti. Basti pensare al grande Lucio Battisti. Il repertorio spazierà tra vari generi musicali: dal classico al sinfonico, dalla musica popolare a quella leggera passando per l’opera. L’obiettivo è quello di ottenere un maggior spazio per le orchestre di fiati che, come quella di Poggio Bustone, nel mondo della musica popolare si impegnano per fare intrattenimento. Il corpo orchestrale, guidato dal Maestro Moreno Porazzini, conta circa 40 elementi, tra cui spiccano artisti di eccezionale bravura. Il concerto di suoni armoniosamente si fonderà con le voci del tenore Paolo Macedonio e del soprano Tania Di Giorgio.
AMBIENTE, ENERGIE RINNOVABILI, ACQUA E GREEN ECONOMY NEL CONVEGNO "LA CITTA' DESIDERABILE"
Si svolgerà venerdì 1 luglio, presso l’hotel Quattro Stagioni, il convegno dal titolo “La città desiderabile”, ambiente, energie rinnovabili, acqua,boschi e green economy.
Dopo un breve saluto delle autorità interverranno Antonio Boncompagni, assessore all’ambiente del Comune di Rieti; Giancarlo Felici, assessore provinciale Energia e Ambiente; Vincenzo Regnini, presidente della camera di Commercio; Paolo Gianese, responsabile della comunicazione di Solsonica e Marco Ciarafoni, responsabile nazionale biodiversità del Pd. Concluderà l’incontro FABRIZIO VIGNI, presidente nazionale Ecologisti Democratici. Coordina Annamaria Massimi, segretario del Pd circolo di Rieti.
“L’incontro organizzato – dichiara la coordinatrice dell’incontro, Annamaria Massimi – punta a definire lo sviluppo che vogliamo in una ‘città desiderabile’ dove temi come l’ambiente, le energie rinnovabili, l’acqua, i boschi e la green economy dovranno necessariamente occupare un ruolo di primario rilievo. Per far questo – conclude Massimi – crediamo che la programmazione debba essere l’elemento fondamentale dal quale ripartire e il contributo dei relatori invitati al convegno, sia tecnici che politici, sarà essenziale per fissare principi di sviluppo che siano condivisi e partecipati”.
PROVINCIALE TANCIA SENZA SICUREZZA STRADALE: 5 INCIDENTI IN 20 GIORNI
“Cinque incidenti stradali in appena venti giorni – è quanto rende noto il consigliere comunale Fabio Nobili – si fanno ogni giorno più serie e preoccupanti le criticità legate alla viabilità e alla sicurezza stradale lungo la strada provinciale Tancia nel tratto compreso tra Rieti e Piani di Poggio Fidoni.
Il dissesto del fondo stradale, le numerose buche, l’assenza di adeguate protezioni, dissuasori di velocità ormai completamente usurati e dossi che costringono gli automobilisti ad improvvisi scarti durante la guida oppure ad effettuare dei veri e propri sobbalzi, sono le principali cause dell’eccezionale incidenza di sinistri lungo questa arteria. Inoltre marciapiedi e passaggi pedonali – laddove presenti – risultano sconnessi.
I tratti più a rischio – ormai tristemente noti anche perché teatro di incidenti mortali – sono la zona in prossimità del bivio per Fonte Colombo, il rettifilo con alberature su entrambi i lati della carreggiata e il rettilineo bivio-Palaspes ove risulta assente ogni accorgimento in termini di sicurezza stradale".
"Mi auguro – conclude Fabio Nobili – che non debbano verificarsi altri incidenti perchè l’Amministrazione provinciale intervenga con concrete politiche di sicurezza ad oggi del tutto carenti e inadeguate. Mi rivolgo infine anche ai consiglieri provinciali eletti nel collegio affinché possano perorare questa giusta causa facendosi portavoce e rappresentati delle legittime istanze dei residenti della zona”.
BASKET, INIZIATE LE FINALI NAZIONALI UNDER 15 A CASERTA
E’ stato il presidente del settore giovanile e minibasket della Fip, Eugenio Crotti a dichiarare ufficialmente aperte le finali nazionali di basket maschile under 15 di Caserta.
Ieri, domenica mattina 26 giugno, alle 10,30 si è alzata la prima palla a due, al Palasport Angioni – Caliendo di Maddaloni, si sono affrontate la Olimpia Milano contro la Virtus Basket Padova. Alla stessa ora al palazzetto dello sport “Vignola” di Caserta hanno giocato la Benetton Treviso contro Udine Basket Club. Poi si è proseguito a Maddaloni alle 16,30 con Blu Orobica contro Insegnare Bk Rimini; alle 18,30 B.C.
La Foresta Basket Rieti che, contro Aurora Desio fornita di una panchina più lunga di quella dei reatini, non è riuscita a conquistare il bottino perdendo con il punteggio di 57-62 ed alle 20,30 ASD Vismara contro Pool Eurobasket Roma. A Caserta alle 16,30 sono scese in campo la Trenkwalder Reggiana contro Synergy Basket Valdarno; alle 18,30 Liburnia Basket contro Fortitudo Bologna ed alle 20,30 Pistoia Basket 2000 contro Junior Basket Leoncino.
Sabato le sedici rappresentative hanno sfilato lungo il corso Trieste di Caserta, un tripudio di colori e di giovani cestisti festanti che ha richiamato l’attenzione di tutti i passanti e non solo. Un po’ di emozione nella voce del giovane cestista e dell’arbitro chiamati a leggere il solenne giuramento, prima della apertura ufficiale delle finali tricolori casertane.
Intanto da sabato sera ha aperto i battenti il “Caserta a canestro Village" allestito nei pressi del Pala Vignola nell’area ex Saint Gobain dove c’è l’hotel che ospita la squadre, che prevede una serie di event per offrire accoglienza agli ospiti provenienti da fuori regione (atleti, tecnici, pubblico e accompagnatori) e diffondere la pratica sportiva del basket.
Previsti due tornei a margine delle finali, di mattina per bambini di età compresa tra gli 8 ed i 10 anni "Minicestisti… crescono" – Trofeo Fontanavecchia, torneo di minibasket riservato ai nati/e nel 2001, 2002 e 2003 e “Basket sotto le stelle” un torneo di basket ad otto squadre, senza limiti di tesserati, si gioca le sere, dal 26 giugno al 3 luglio (finalissima alle 21,30) con una partita alle 20.00, l’altra alle 22.30.
Le squadre hanno nomi di fantasia o goliardici come impone lo sprito della manifestazione, ma fra i nomi degli iscritti al torneo serale, si leggono quelli di Nando e Imma Gentile, Silvio Donadoni, Antonio Di Lella, Gigi Corvo, Tommasiello, Santoro, Milone, Adamo, Canzano, Biccardi, insieme con amatori, tifosi, giornalisti e giovani promesse del basket.
IL MINISTRO ROMANO, IL COMMISSARIO EUROPEO DACIAN CIOLOŞ E IL MINISTRO CINESE HAN CHANGFU IN SABINA
Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Saverio Romano, il Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Dacian Cioloş ed il Ministro dell’Agricoltura cinese Han Changfu, accompagnati dalle rispettive delegazioni, sono attesi in Sabina per una visita dedicata alla conoscenza dell’areale e dei processi produttivi dell’Olio Extra Vergine di Oliva Sabina DOP.
L’arrivo del prestigioso gruppo di visitatori è previsto per le ore 10:00 di domani, domenica 26 giugno, quando l’elicottero destinato al loro trasporto atterrerà di fronte al campo di calcio di Canneto Sabino, punto di partenza di un percorso guidato che illustrerà loro tutte le fasi della produzione dell’olio Sabina DOP: dalla raccolta delle drupe, alla lavorazione in frantoio, fino all’imbottigliamento. Prima tappa prevista, l’Olivo Millenario di Canneto, che la tradizione fa risalire ai tempi del re di Roma Numa Pompilio.
Ad accogliere ed accompagnare gli ospiti saranno il Consorzio Sabina DOP, rappresentato dal PresidenteStefano Petruccie dal Vice Presidente David Granieri, il Sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata, il Presidente di Unaprol Massimo Gargano, il Presidente della Camera di Commercio di Rieti Vincenzo Regnini, il Direttore Generale dell’Azienda Romana Mercati Carlo Hausmann, il dott. Cesare Filiberti della CCIAA di Roma ed il Prefetto di Rieti Dr.ssa Chiara Marolla con il personale del C.F.S.
La presenza, inedita in Sabina, di un così autorevole consesso di cariche istituzionali nazionali ed internazionali e – soprattutto – il manifesto interesse mostrato nei confronti dell’Olio Extra Vergine di Oliva Sabina DOP è sicuramente motivo di orgoglio per tutti i produttori dell’area ed in special modo per il Consorzio Sabina DOP, che da anni dedica la propria attività alla tutela, alla valorizzazione ed alla promozione di un prodotto unico e di altissima qualità, il cui valore organolettico, commerciale e “culturale” viene confermato giorno dopo giorno dall’apprezzamento dei consumatori e degli esperti.
Giova infine sottolineare che l’interesse dell’Italia, dell’Europa e del Mondo stesso nei confronti del nostro prodotto si basa anche sul particolare modello agricolo sotteso dall’Olio Extra Vergine di Oliva Sabina DOP, basato sulla sostenibilità ambientale, l’utilizzo di tecniche di agricoltura eco-compatibile, la tutela del territorio intesa anche come mantenimento di un elevato grado di biodiversità, tutti elementi cardine della nuova Politica Agricola Comunitaria attesa per il prossimo 2013. Per motivi organizzativi la partecipazione all’evento è riservata ai soli ospiti accreditati.
MINACCIA UNA DONNA CON LA PISTOLA. DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO
La pattuglia della Squadra Volante è intervenuta nel centro cittadino dove una donna, impaurita ed in evidente stato di agitazione, ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato poiché un inquilino dello stabile adiacente, con il quale già in passato aveva avuto delle liti per futili motivi, le aveva puntato contro una pistola mentre si trovava sul proprio balcone.
Gli Agenti hanno immediatamente rintracciato ed identificato l’uomo, P.B., che deteneva regolarmente alcune armi, tra cui la pistola probabilmente utilizzata per impaurire la donna. Nel corso della perquisizione domiciliare, oltre alla pistola, la Volante ha rinvenuto e sequestrato, circa duemila cartucce per fucili da caccia non denunciate all’autorità di Pubblica sicurezza.
Infine, gli accertamenti hanno permesso di rinvenire e sequestrare in un’altra abitazione dell’uomo, un ulteriore fucile da caccia completamente incustodito. P.B. è stato pertanto denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere, oltre che del reato di minaccia grave, anche delle munizioni illegalmente detenute e dell’omessa custodia del proprio fucile da caccia.
RIETI-TORANO, ORESTE DE SANTIS: AVVIARE VERIFICA IN COMMISSIONE PER CONVERGENZA SCELTE
Il presidente della commissione consiliare Urbanistica del Comune di Rieti, Oreste De Santis, fa presente che in merito al progetto di completamento della strada a scorrimento veloce Rieti-Torano, terzo lotto “stralcio Casette”, in discussione in sede di commissione consiliare, sia inderogabile, prima dell’adozione di qualsiasi atto da parte degli enti interessati, avviare una tempestiva verifica per giungere a una convergenza sulle scelte che interessano le popolazioni ricadenti nel Comune di Rieti
AL TEATRO VESPASIANO MANIFESTAZIONE IN RICORDO DI VINCENZO MARCHIONI
Si svolgerà Domenica 26 Giugno alle ore 17.30, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti la manifestazione dal titolo “Tutti ‘nzeme” in memoria di Vincenzo Marchioni, autore, attore e regista del vernacolo reatino, recentemente scomparso.
Lo spettacolo, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rieti, con il patrocinio della Cassa di Risparmio di Rieti e della Fondazione Varrone,vedrà alternarsi sul palcoscenico alcuni dei più noti attori ed esponenti dei gruppi teatrali dialettali reatini, che rappresenteranno scene tratte delle principali commedie dialettali che ebbero come autore e protagonista il il popolare “Vincenzino”.
Spazio anche per le serenate musicali e poesie, tanto care ai cultori del vernacolo, nel solco della migliore tradizione del riconosciuto maestro Pier Luigi Mariani. L’ingresso è gratuito con prenotazione presso il botteghino del Teatro a partire da sabato mattina.
Cenni Biografici
Prof. Vincenzo Marchioni – detto “Vincenzino” Era nato a Cantalice il 27/07/1932 Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Geometra e poi Insegnante di Storia dell’Arte nelle scuole medie di Rieti e Provincia ha sempre vissuto e lavorato a Rieti. Sposato con Anna Maria, 3 figli – è stato pittore, scrittore, regista ed attore di teatro tra i più versatili, sia in lingua che in dialetto, calcando il palcoscenico per oltre 50 anni e partecipando anche a festival e rassegne nazionali. E’ stato poeta vernacolare ed in lingua ed ideatore di programmi radiofonici di cultura locale per le emittenti reatine.
Ha fatto parte dei gruppi storici del teatro dialettale reatino e del GAD “Pier Luigi Mariani”.
Nel 1977 ha fondato il “Piccolo Teatro Città di Rieti” oggi a lui intitolato. Ha tenuto corsi di dizione e recitazione nelle scuole e sostenuto il teatro amatoriale in ambito locale e nazionale, anche quale Consigliere Nazionale del TAI – Teatro Amatoriale Italiano. Socio Onorario dell’Accademia culturale “Il Tizzone” ha fatto parte dell’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali”. Numerosi i premi e riconoscimenti ufficiali. Si è spento a Scoppito (Aq) il 15 gennaio 2011 all’età di 78 anni.
Commedie
Lu piccarittu
La ‘Mbeca
Chùsu pe’ luttu
La pinnula
Lo pancóttu
Tantu tonò che piòbbe
Mmecchhiènno ‘mpazzènno (da A. Novelli)
L’àspu surdu (da A. Novelli)
‘Gna èsse dé parola (da A. Novelli)
Allina ècchia (da A. Novelli)
Bòna fine e bón princìpiu
Poesie
Rose reatine
Andretré
Ómmeni
Parole e musica…’mbricichétta
Rapa, fischìtti e … cannéle
Lottino
Una poesia e … un fiore
Li proverbi
La moda, li ….. lumi e li matti
Amore anticu
Élle… “gnèfre”
“.. Vu’ lavà..?!” (e .. lavàmoce ‘mpo’!!!”)
Li …”Cimaròli”
“Piccolo”
Totò a Riète
Lu mìciu
Trilussa a Riète
Dedicata a ….
Ramasùglie
‘Na …“Sporveràta”
FESTA GRANDE PER I 50 ANNI DI SACERDOZIO DI MONS.SALVATORE NARDANTONIO
Festa grande per i tremila fedeli della Parrocchia di Sant’Agostino che domenica 26 giugno celebreranno i 50 anni di sacerdozio del parroco mons. Salvatore Nardantonio, uno dei sacerdoti più noti e stimati della diocesi, per lungo tempo parroco al quartiere operaio di Madonna del Cuore e alla Supertessile e poi destinato nella parrocchia che porta il nome del santo di Ippona.
Nella Basilica di Sant’Agostino, alle ore 11,30 di domenica prossima, mons. Nardantonio celebrerà l’eucarestia insieme a tanti sacerdoti che consacreranno con lui sull’altare che fu di mons. Bandini, l’altro indimenticabile parroco di sant’Agostino. Il Papa ha inviato a mons. Nardantonio la benedizione apostolica e il vescovo mons. Delio Lucarelli ha esternato tutto il proprio apprezzamento ed ampia riconoscenza attraverso un saluto pubblicato dal numero speciale del periodico In Famiglia, uscito per l’occasione in veste più ricca. Mons. Lucarelli ha centralo il suo intervento nel grazie al “don” per la cura della spiritualità delle Religiose, del Cammino Neocatecumenale e delle varie attività pastorali che hanno contraddistinto il servizio del parroco, nonché per gli incarichi di presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero e di direttore della Caritas diocesana, tutti espletati con cura, capacità e assoluta dedizione.
“Sull’opera da lui svolta nella Chiesa e nella società civile durante un tempo così lungo siamo chiamati a riflettere”, – ha scritto il periodico In Famiglia – “osservando i fronti più caldi della battaglia che ogni giorno Gesù e i suoi affrontano contro il nemico di questo mondo, che è il demonio, esplicitamente visibile e riconoscibile in tutte le espressioni del Potere e del Denaro.
In questa battaglia un parroco è avanguardia ed è inserito tra i combattenti di prima fila e questo è stato il compito toccato a mons. Nardantonio. Una rivoluzione continua, uno stato modificativo di tutte le strutture pubbliche e delle relazioni sociali difficili da controllare, hanno caratterizzato i cinquantanni sacerdotali di don Salvatore.
La crisi della famiglia, i divorzi e le separazioni, gli aborti, la crisi della scuola, le tempeste abbattutesi sui giovani e le droghe, la disoccupazione improvvisa dei padri, l’inoccupazione continua delle nuove generazioni, l’arrivo di extracomunitari di religione diverse da accogliere con disponibilità e solidarietà, il contrasto tra le classi sociali, l’improvviso affermarsi di un capitalismo cinico e del consumismo sfrenato che l’ha accompagnato, hanno spento la possibilità di realizzare una crescita sociale equilibrata e ordinata. Le diseguaglianze sono cresciute e divenute infinite e questo è il risultato della tecnica e della politica! A tutto ciò bisognava porre rimedio.
La strategia messa in atto per tentare di sconfiggere i fenomeni della scristianizzazione e della laicizzazione è stata una sola: credere nella risorsa della nuova evangelizzazione, uscire dal tempio, andare per le strade e per le piazze, bussare ed entrare nelle case, nei supermercati e nei ritrovi giovanili per portare l’annuncio di Gesù Risorto e del Suo amore per i peccatori.
Don Salvatore ha giocato le sue carte, coinvolgendo i laici e assegnando loro i compiti, tutti i compiti, suggeritigli dal Concilio Vaticano II. Ne ha esaltato e valorizzato l’enorme patrimonio di disponibilità e così è andata apparendo una parrocchia completamente nuova da quella vecchia non più in linea con i tempi. Nel tempo sono nate otto comunità neocatecumenali, il Gruppo Caritas, il Movimento apostolico e l’Azione cattolica giovanile. Si sono formate numerose equipe da impiegare nelle catechesi annuali, nel catechismo della comunione e della cresima, nella preparazione degli sposi al battesimo dei figli. Ora si sperimenta il postcresima, che miracolosamente funziona.
Molti giovani non si allontanano più dalla Chiesa. Ogni settimana, suddivisi in decine, sono ospitati nelle casa di coppie con figli. Vi celebrano la Parola e vi consumano un’agape. Fraternizzano, conoscono come vive e opera una famiglia cristiana, fanno l’esperienza di Gesù che li ama. E’ in questo modo che si preparano ad ascoltare il ciclo di catechesi riservate agli adulti, che hanno luogo in Avvento o in Quaresima. Sono oltre cento i giovani della parrocchia inseriti nei vari gruppi e decine e decine quelli che partecipano alle Giornate Mondiali della Gioventù e alle convivenze internazionali ove avvengono le chiamate al presbiterato e che poi seguiranno l’itinerario di fede permanente.
Un particolare legame è stato instaurato con la realtà cattolica di Gerusalemme, con i sacerdoti e i seminaristi della Domus Galileae e con i Seminari Redemptoris Mater nel mondo. Un altro con Medjugorie, che quest’anno celebra il trentesimo anniversario delle apparizioni. Un altro con Torino e la visita alla Sacra Sindone. Un altro ancora con il Francescanesimo dei Santuari reatini. Fatto importante è che nella parrocchia si sono avute tre vocazioni sacerdotali, tutte concretizzatesi.
Nei modi dovuti, la restaurata chiesa di sant’Agostino, tornata ad essere splendida ed elevata dal Papa a Basilica, ha ospitato importanti incontri culturali centrati sui concerti di musica classica di assoluto livello internazionale organizzati in collaborazione con la Fondanzione Varrone. Tutto questo fa vivere un rapporto intenso con la realtà della Chiesa universale, evitando i pericoli del provincialismo presenti nel nostro piccolo mondo cittadino, che spesso tracima nella comunità ecclesiale.
Secondo un felice progetto d’estetica, promosso da don Salvatore in tempi scanditi e in un arco di poco più di dieci anni, è stato compiuto un grande lavoro allo scopo di restituire bellezza e splendore alla Chiesa di sant’Agostino. Ciò è stato fatto d’intesa con tutte le istituzioni che vi sono state coinvolte, in primo luogo lo Stato, la Provincia e il Comune di Rieti, la Fondazione Varrone, il Commissariato per il Terremoto e la Sovrintendenza ai Monumenti. In occasione del suo 50esimo di sacerdozio, don Salvatore ha chiesto che si eviti di ricorrere ai regali. “Ogni intenzione generosa si tramuti in sostanza e abbia come fine la costruzione di una cappellina in Zambia, l’opera che sta compiendo da anni il comboniano padre Stefano Zuin”.

