ARRESTATO DAI CARABINIERI IL LADRO DI MERENDINE ALL'ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE

0

I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Rieti  hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di misura cautelare emessa dal  GIP del tribunale di Rieti, D.R.Patrizio, di Rieti del 1973,  pregiudicato.

Il provvedimento veniva emanato a seguito dell’analisi delle tracce, raccolte dagli investigatori, nel corso del sopralluogo del furto ai danni dell’ Istituto Tecnico Commerciale, avvenuto la notte del 5 febbraio 2011, nel corso del quale furono asportati denaro e alimenti all’interno dei distributori automatici.

SMALTIMENTO RIFIUTI: IL COMUNE DI CITTADUCALE NON RIENTRA TRA QUELLI MOROSI

0

Il vice Sindaco di Cittaducale  Claudio Cesarini chiarisce,  per dovere di corretta informazione , che il comune di Cittaducale non può essere ricompreso tra i comuni morosi, così come riportato da un giornale locale.

Infatti, precisa che, si procede nei termini, così come da accordi formalizzati con la Ditta Ecologia Viterbo, al pagamento di quanto dovuto a titolo di oneri di smaltimento. Circostanza tra l’altro monitorata mensilmente in filo diretto con gli uffici della stessa Ditta, a condizioni ribadite ed accettate dalla stessa.

Il vice Sindaco aggiunge : ”Nonostante gli sforzi profusi dall’ente, in tempi difficili quali quelli che stiamo vivendo ed anche in considerazione del lento accredito dei trasferimenti statali ad oggi giunti ad appena  quattrocentoventi mila euro rispetto al milione e duecento mila euro della passata annualità, non si può essere annoverati,  a torto, tra i morosi, nonostante siano rispettati i termini di pagamento stabiliti tra le parti (Comune e Ecologia Viterbo).

GLI APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA AL "CHIOSCO DI FARA"

Saranno musica e teatro i grandi protagonisti del prossimo fine settimana al “Chiosco di Fara” che propone, per tutta la stagione estiva, un ricco calendario di eventi ricreativi e culturali nella suggestiva cornice della passeggiata di Santa Maria, nel cuore del borgo farense.

Venerdì primo luglio, a partire dalle ore 22,  spazio al blues delle “Desperate Blues Girls” e alla loro miscela musicale esplosiva fatta di blues, rock e funk, in un percorso tutto rigorosamente al femminile. 

Sabato 2  la passeggiata si colorerà, invece, dei ritmi e delle atmosfere degli anni ’50 e ’60, con una vera e propria serata a tema, anch’essa prevista per le ore 22.

A calcare il palco del  Chiosco non potevano che essere i “Vazzanikki”, un’originalissima band che, a colpi di sonorità in stile rockabilly, trasporterà il pubblico nelle sonorità dell’epoca, in un’atmosfera festosamente contagiosa. A vivacizzare la serata, per l’occasione, uno spettacolo burlesque ma anche i costumi dei ragazzi dello staff del Chiosco, che si trasformeranno, per una notte, in barmen decisamente d’altri tempi. Tutti i partecipanti sono invitati a “mascherarsi”, per condividere al meglio lo spirito dei fantastici anni ’50.

Ma le iniziative musicali, sposeranno, il prossimo weekend, anche il teatro, in occasione del Festival Interculturale di pratiche teatrali,che si sta svolgendo in questi giorni proprio a Fara Sabina.  Ospite d’eccezione sarà  il Teatro Potlach: tutte le sere, dalle ore 21  alle ore 22, fino a domenica 3 luglio, la passeggiata si trasformerà in un piccolo viaggio tratteggiato da musica, teatro ed arte dell’improvvisazione, con le atmosfere uniche che il Teatro Potlach continua a regalare al suo pubblico. 

SODDISFAZIONE DELL'ASS. AREA PER LE NOMINE DI GIOVANE ITALIA

0

L’associazione culturale Area Rieti esprime soddisfazione per la nomina del nuovo presidente provinciale della Giovane Italia, Daniele Sinibaldi e del gruppo che lo affianca, realtà attiva da sempre sul territorio, attraverso una militanza seria e costante, figlia di vero amore per la nostra terra.

È proprio dall’impegno e dalla militanza dei giovani che si costruisce la nuova classe dirigente ispirata a valori e ideali che oggi sembrano persi.

A questo proposito l’associazione Area fa un augurio di buon lavoro al nuovo presidente e ai suoi collaboratori, nella convinzione che sapranno rappresentare al meglio le istanze delle giovani generazioni reatine.

Ugualmente, un caloroso saluto e apprezzamento va al presidente provinciale uscente di Azione Giovani, Giovanni Rositani, che ha saputo guidare il mondo giovanile in questa difficile fase di transizione, conservando inalterati i valori e la gloriosa tradizione dei movimenti giovanili della destra reatina.

L'ASS.FELICI SUL RINVIO DELL'ASSEMBLEA SOCI COTRAL PATRIMONIO

0

“Purtroppo i timori che ho manifestato una settimana fa in merito all’assemblea dei soci di Cotral Patrimonio che si è svolta ieri si sono mostrati più che fondati. Ancora una volta con una motivazione capziosa la Regione Lazio ha rinviato l’assemblea, il tutto ancora una volta a danno degli utenti e dei dipendenti Cotral di Rieti.

Tale rinvio inoltre comporta la conferma dello sciopero proclamato dai sindacati per il prossimo 5 luglio.

La Regione Lazio deve decidere in merito alla realizzazione del nuovo deposito Cotral di Rieti, e dovrebbe farlo nel più breve tempo possibile per dare una risposta concreta alle migliaia di cittadini che quotidianamente utilizzano il servizio di trasporto pubblico ma anche per sbloccare quei 6 milioni e mezzo di euro destinati a tale finalità, che rappresenterebbero una discreta boccata di ossigeno  per il nostro territorio in un momento di crisi come quello attuale”.

ZTL, IL PUNTO DI PAOLUCCI E PESCETELLI

0

“La interminabile sequela di avvenimenti che hanno preceduto e seguito l’introduzione della  Ztl, ci costringono a dire la nostra sulla contrastante posizione adottata dal Comune di Rieti in questi mesi. Siamo convinti infatti –esordiscono il segretario generale della Cisl Bruno Pescetelli e della Uil Alberto Paolucci- che le decisioni assunte dall’attuale Giunta avrebbero dovuto contemplare un indirizzo di programmazione vera sul centro storico cittadino e non, viceversa, il pessimo spettacolo dato dal Sindaco, inebetito davanti alle pressioni di talune associazioni.

Un progetto, quello su cui l’attuale amministrazione avrebbe dovuto posare da tempo lo sguardo, in grado di esprimere una proposta congruente e compatibile con la vocazione vera del nostro centro storico. Vivibile per i cittadini che vi risiedono –continuano i segretari generali- ospitale per i turisti che lo visitano, agevole per chi lo deve raggiungere, magari dalla periferia, appetibile, sotto il profilo commerciale, per chi al suo interno vende  e acquista.

Nel ritenere opportuna una regolamentazione del traffico al suo interno, crediamo, nel contempo necessario, che si operino strategie differenti di circolazione su ogni accesso, poiché ogni accesso ha caratteristiche e funzionalità differenti. Una cosa è infatti via Roma e via Cintia, un’altra cosa è via Garibaldi.  Inoltre -proseguono i due sindacalisti- una seria politica sul centro storico, dovrebbe prevedere adeguate attrezzature di sostegno, come peraltro accade nella stragrande maggioranza dei centri storici italiani.

Si potrebbe iniziare, ad esempio, con una diversa regolamentazione dei parcheggi esistenti lungo tutto il cordone periferico della Ztl e con l’istituzione di nuovi, proprio a ridosso del centro storico, magari collegati con passaggi pedonali, anche mobili, in grado di rendere meno disagevole l’accesso.  Dare la possibilità a tutti di parlare, di esprimere il proprio punto di vista su un così importante intervento sulla circolazione, sul vivere quotidiano di una porzione importante di città, è necessario e auspicabile, ma questo non può trasformarsi  nella babele di interessi contrapposti a cui abbiamo assistito sino ad oggi. Il Comune, non può continuare a tergiversare su una così importante scelta per la città e per sola convenienza. Poiché quando si cerca, come è accaduto per la Ztl, di accontentare tutti, il rischio è di non accontentare nessuno”.

ENDURO: A STRONCONE GRANDE GARA DEL MCTERREMOTO

0

Grande gara a Stroncone, in provincia di Terni, dove si è svolta la terza tappa del Campionato Italiano Major, che ha visto la conferma sulla vetta del podio di quasi tutti gli attuali leader di classifica.

Due le speciali che hanno impegnato i piloti over33 che si sono presentati domenica mattina sul palco di partenza. Una linea e un fettucciato sono state affrontate dai concorrenti per tre volte prima di riportare la moto al parco chiuso.

Ottima l’organizzazione del Motoclub Racing Terni grazie all’impegno dei suoi uomini, diretti da Roberto Pagnanini, presidente del moto club, e da un super attivo Roberto Romoli. Giornata tipicamente estiva con caldo torrido nella parte più bassa del percorso, e temperature più miti nella parte alta. Le prove speciali molto belle, una linea dura e selettiva, specialmente nell’ultimo passaggio, e un fettucciato scivoloso e molto tecnico.

Ottima la prestazione generale per quanto riguarda invece i piloti del Motoclub Terremoto di Cantalice (Rieti) impegnati nel campionato italiano Major, che hanno portato a termine la dura gara Umbra, con la sola eccezione di Stefano Marzetti su Ktm  costretto al ritiro.

Il miglior piazzamento del gruppo di piloti Reatini è l’ottimo 9° posto di Gabriele Oliverii su Ktm in categoria Expert2, nella stessa categoria il 12° tempo è per Raffalele Ruggiero su Yamaha, in categoria Expert1 un altro bel piazzamento con il 10° tempo per Luca Perfetti su Yamaha, mentre in Master2 fa registrare il 12° tempo Vincenzo Foti su Ktm.

Prossimo appuntamento con i campioni del Major è per il 3 luglio, con la quarta tappa della stagione 2011 che farà capolino a Bardi (PR) grazie al Motoclub Bobbio.

CONSIGLIERE PAGGI: AL CIMITERO DI RIETI E NELLE FRAZIONI, EMERGENZA LOCULI

0

Purtroppo quello che si temeva, e soprattutto si prevedeva, è successo.

Proprio 3 giorni fa è stato consegnato l’ultimo loculo disponibile al comune capoluogo e va da sé che la vicenda, anche per tutto ciò che l’ha preceduta (comprese le inascoltate grida d’allerta) è di una gravità assoluta e priva di giustificazione.

Grave ovviamente da un punto di vista amministrativo (come vedremo) e non meno da quello più strettamente umano, con i cittadini di Rieti che, al momento in cui si troveranno a sbrigare le tristi incombenze legate al decesso di un familiare , dovranno iniziare un triste e penoso pellegrinaggio verso i cimiteri delle frazioni. Non tutti, però, perchè anche qui si è in debito di loculi.

Da tempo, troppo tempo ho avvertito, scritto ed interrogato l’amministrazione comunale circa la precaria situazione cimiteriale. Risultato, tante promesse ma, ahimé, di fatto e di concreto oggi sull’argomento in questione registriamo solamente una inadempienza totale.

In effetti, qualche mese fa , fu portato in commissione consiliare il Piano Cimiteriale di Rieti, che prevedeva , spalmata negli anni, una congrua realizzazione di loculi, tombe ipogee , espropri e tutta una serie di programmi ed interventi manutentivi  così da riorganizzare in maniera dignitosa il cimitero del comune capoluogo.

Non ci fu però in quella assise  alcuna risoluzione finale sul riassetto del Cimitero Monumentale. Il piano cimiteriale prevedeva la realizzazione quasi immediata di 588 loculi e 48 tombe ipogee (per l’emergenza che già incalzava), mentre era prevista per il biennio 2013/2014 la realizzazione di 3600 loculi ed altre tombe ipogee.

Oggi, a fronte di oltre 600 richieste di nuovi loculi, siamo alla emergenza più assoluta, evento che non si registrava da decenni. Pertanto chiedo al Sindaco di Rieti ed all’assessore ai lavori pubblici l’immediata convocazione del consiglio comunale perchè venga inserito all’ordine del giorno ed approvato il piano cimiteriale del comune di Rieti.

Ma resta il fatto, come detto in premessa, che per lungo tempo i cittadini dovranno forzatamente rassegnarsi a pellegrinare verso altri cimiteri. Ma anche qui la vicenda si complica, dato che nel momento in cui si affronta il problema dei loculi nelle frazioni, si riscontra il “tutto esaurito” anche a Castel San Benedetto, Castelfranco, .Poggio Perugino, San Giovanni Reatino. Sulla disponibilità siamo ai numeri, alquanto ridotti, di un (1) loculo a Piani Sant’Elia , due (2) a Piani di Poggio Fidoni, una decina a Vazia. In sostanza un disastro clamoroso anche perché da tempo annunciato!

Non è poi che sia rosea, anzi la definirei disastrosa senza mezzi termini, la situazione degli stanziamenti previsti in bilancio per i cimiteri:
2008          Stanziamenti previsti       3,9 milioni di euro
                 Attivati                           120.000 euro

2009          Stanziamenti previsti       3,8 milioni di euro
                 Attivati                           130.000 euro

2010          Stanziamenti previsti       1,7 milioni di euro
                 Attivati                           690.000 euro

2011          Stanziamenti previsti       2 milioni di euro
                 Attivati  1° semestre        zero (0)

Quanto rappresentato denota una assenza di programmazione e pianificazione  degli interventi   in un settore delicatissimo molto sentito dalla popolazione reatina. Il sottoscritto, per affrontare, in modo definitivo, tale delicata problematica, presenterà un articolato ordine del giorno da discutere ed approvare in consiglio comunale.

GIORDANI SAB.RADICALE: A COSA SERVE IL QUOZIENTE FAMILIARE COMUNALE?

0

E’ stata data notizia che mercoledì 6 Luglio il Consiglio Comunale di Rieti discuterà (e sicuramente approverà) una delibera che introduce nel Comune il "quoziente familiare".

Non è il quoziente familiare di cui carsicamente si parla a livello nazionale, e che è il cavallo di battaglia dell’UDC; quella tassazione, non solo a nostro avviso, avrebbe l’effetto di ricacciare le donne a fare le casalinghe, mentre il paese soffre invece del viceversa, frenato dalla emarginazione delle energie femminili.

Questo comunale (proposto sempre dall’UDC che almeno in Comune dovrebbe essere all’opposizione) immaginiamo sia qualcosa di diverso che incida sulle tariffe comunali, in cui si terrà conto non solo del reddito dei cittadini, ma anche della composizione della loro famiglia, ed in particolare "della presenza o meno di figli a carico, anziani, invalidi e disabili all’interno del nucleo familiare".

Quello che non si capisce è però quale sia il vero spirito del provvedimento. Si dirà: aiutare chi è più in difficoltà, vivendo con figli numerosi, disabili, anziani. Ma allora perché il richiamo al fatto che ci si baserà sulla famiglia "basata sul matrimonio" e quindi non sulla "famiglia anagrafica", che pure è già conosciuta negli uffici comunali come nucleo di persone che vivono insieme?

Se il provvedimento fosse ideato per venire incontro a difficoltà oggettive di una famiglia con disabili, quale il senso di discriminare un disabile figlio di una coppia sposata rispetto ad un disabile che vive in una "famiglia anagrafica"? E se l’effetto non è un aiuto a chi ha bisogno, cos’è che si cerca?

Non certo "invogliare" al matrimonio chi, per forza o per scelta, viva diversamente, giacché non sarà uno sconto sull’immondizia a spingerci all’altare. Né si può immaginare che si vogliano "punire" i non sposati, e i propri figli, i propri disabili, i propri anziani, tutti rei di essere figli o genitori di persone così "strane".

La verità è che non c’è niente di tutto questo, nei retro-pensieri dei nostri amministratori: a loro interessa solo usare la parola "famiglia", come già si fece cinque anni fa, per posizionarsi, avvicinarsi, annusarsi, evidenziarsi in vista della campagna elettorale della prossima primavera; che speriamo sia una vera primavera.

L'IMPEGNO DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE DI RIETI: DARE QUALITÀ

0

È con l’impegno e la professionalità di tutti gli operatori del Dipartimento di Salute Mentale e la fattiva collaborazione delle Associazioni di Volontariato (ARESAM) che, a distanza di un mese dall’introduzione del nuovo modello organizzativo si possono già definire positivi e sicuramente incoraggianti i risultati emersi dal monitoraggio dei dati di attività.


È quanto emerso dall’incontro che si è svolto presso la ASL di Rieti tra il Direttore Generale dell’Azienda Dr. Rodolfo Gianani, il Presidente della Consulta Regionale delle Salute Mentale, Dr. Federico Giovenga, il Presidente delle Associazioni dei familiari ARESAM, Dr. Augusto Mariani, la Dott.ssa  Liliana Cultrera, esponente storico di spicco della Consulta Dipartimentale per la Salute Mentale, il Direttore del Dipartimento Salute Mentale, Dr.ssa Gabriella Nobili.

Il Presidente della Consulta Regionale Dr. Giovenga ha ringraziato il Direttore Generale e tutti gli operatori della Salute Mentale per l’impegno profuso a favore della riuscita di un progetto fortemente sostenuto dai vertici ASL e finalizzato sia al miglioramento dei servizi erogati alla popolazione che alla valorizzazione di tutte le professionalità presenti all’interno delle DSM di Rieti. Il Presidente della Consulta Regionale auspica infine che in futuro si possano ancora evidenziare i buoni risultati del lavoro svolto finora.