Pienamente condivisibili sono le preoccupazioni espresse dalle amministrazioni di Pozzaglia, Orvinio, e Poggio Moiano, circa la possibilità della loro uscita dalla comunità del Parco regionale dei Lucretili.
Le aree protette hanno subito da questo governo e dalla regione Lazio tagli laceranti tali che mettono in discussione la loro gestione ordinaria ma finanche la loro stessa sopravvivenza.
E’evidente che dietro a questa politica di tagli si appalesa il rischio della privatizzazione del sistema delle aree protette in Italia e anche nella nostra regione.
Tutto ciò va sventato perché le pregevolezze ambientali, il territorio sono beni comuni da difendere ed anzi da valorizzare.
Preoccupazione va espressa anche per i lavoratori dei parchi, costretti a fare del loro meglio in una situazione di impotenza per mancanza di risorse e carenza di programmazione.
Nella nostra provincia, a grande valenza ambientale, ritengo vada fatta un opera di coordinamento tra le aree protette che abbiamo e vada riorganizzato il sistema ,con la definizione di un asse privilegiato su cui puntare in termini di valorizzazione della biodiversità e della capacità di attrazione turistica. Queste funzioni possono essere ben rappresentate dall’ Istituzione del parco fluviale del velino.
La rete ecologica, gli strumenti comunitari, la valorizzazione delle zone Sic e ZPS (siti di interesse comunitario e Zone di protezione speciale)numerosissimi nella nostra provincia sono un’altra parte della programmazione ambientale e turistica che va rilanciata.
GIACOMO MARCHIONI RIF.COM.: AREE PROTETTE A RISCHIO SOPRAVVIVENZA
CENTRALI BIOMASSE, "LA ROTONDA 2010" CHIEDE CHIARIMENTI
Il comitato “La Rotonda 2010” insieme agli altri comitati di Casette, Santa Rufina/Cittaducale e Poggio Bustone chiede un incontro con il presidente dell’Amministrazione Provinciale e con gli assessori competenti per conoscere la situazione sulle nascenti centrali di biomasse.
CONSIGLIO COMUNALE, CAMILLETTI SUBENTRA A PEZZOTTI
Il consigliere comunale Carlo Pezzotti a seguito della nomina nel Cda dell’Ater di Rieti, per incompatibilità di carica, ha lasciato lo scranno del consiglio comunale del capoluogo, al suo posto è subentrato Domenico Camilletti (lista Alleanza Nazionale).
CCIAA, PUBBLICATI 4 NUOVI BANDI POR FESR PER LE IMPRESE
La Camera di Commercio di Rieti rende noto che sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 37 del 7 ottobre 2011 (parte III) i quattro nuovi bandi dell’Asse I (Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva) del POR FESR Lazio 2007-2013 che impegnano 58 milioni di euro per progetti ad alto contenuto innovativo di Pmi e microimprese laziali.
In particolare, 4 milioni sono a disposizione per lo start up di nuove realtà imprenditoriali e di spin-off che valorizzino i risultati di ricerche condotte da università e organismi di ricerca del Lazio, pubblici o privati; 20 milioni di euro serviranno a sviluppare forti sinergie tra sistema della ricerca pubblica e privata e mondo produttivo; 30 milioni sono dedicati a progetti di innovazione di micro e piccole imprese (di produzione o servizi alla produzione). Infine, 4 milioni finanzieranno voucher per l’innovazione per le piccole imprese di produzione o di servizi.
E’ possibile presentare le domande per via telematica utilizzando i moduli disponibili nella sezione Bandi on line del sito di Filas: http://www.filas.it/Page.aspx?IDPage=197.
Per ciascun bando Filas pubblicherà le risposte alle domande più frequenti (FAQ), che gli interessati potranno inoltrare attraverso apposite caselle di posta elettronica. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alle Associazioni di categoria sul territorio.
PARCO DEI MONTI LUCRETILI, PERILLI E LUCHERINI (PD) CHIEDONO CHIAREZZA
In seguito alla notizia dell’assemblea dei sindaci dell’ente Parco riunitasi per deliberare la richiesta ufficiale di abrogazione da parte della Regione Lazio dell’istituzione dell’area in oggetto – spiegano i due – ci siamo attivati presentando un’interrogazione alla governatrice e all’assessore Mattei per capire cosa effettivamente la Regione intende fare. In un momento già pesante per i territori, lo stato in cui versano parchi e aree protette, come nel caso dei Lucretili, pare infatti meritevole di alcune riflessioni che ruotano intorno all’ormai cronica e perversa logica dei definanziamenti.
Come lamentato dai sindaci, infatti, non ci sono più le risorse economiche che sono state praticamente azzerate mettendo le amministrazioni in condizioni contabili disastrate, sia per i capitoli di gestione che per quelli di programmazione. In questo senso ci si chiede se sia realmente intenzione della Regione e dell’assessorato far sprofondare una delle ultime ricchezze rimaste nel territorio a confine tra Provincia di Rieti e Provincia di Roma o se si voglia lavorare per costruire un futuro per queste realtà , garantendo ovviamente il presente.
Stando sempre all’assemblea dei sindaci, gli amministratori osservano come da tempo il Parco abbia esaurito le funzioni originariamente stabilite dalla sua istituzione, per la tutela e lo sviluppo dei territori, e che, vista la situazione di crisi economica nazionale e regionale (e quindi anche quella del parco), non si intravedono future possibilità di recupero e di ripristino degli obiettivi principali che erano alla base della sua istituzione. Una situazione – concludono i due – da scongiurare e da ostacolare affinchè la Regione torni ad investire su territori nevralgici che altrimenti rischiano la desertificazione sociale e demografica”.
ANCHE LE DONNE DELLA CGIL PER L'ACCESSO FEMMINILE AI VERTICI DELLE ISTITUZIONI
Il Coordinamento delle Donne della CGIL di Rieti condivide e sostiene l’iniziativa intrapresa in questi giorni dall’assemblea provinciale delle donne del PD, che attraverso la coordinatrice Monica De Cesaris, ha inoltrato a tutti i Comuni della Provincia un documento con il quale si chiede la modifica dei rispettivi statuti, a garanzia di una giusta rappresentanza di genere all’interno delle giunte o, ove fosse già previsto sulla carta, il rispetto di quanto disposto.
Le donne della CGIL non possono che associarsi all’apprezzabile iniziativa delle donne del PD, già condivisa anche dal coordinamento della CISL, in quanto l’importanza dell’argomento e la necessità di promuovere l’accesso femminile all’interno ed ai vertici di ogni tipo di istituzione fu ampliamente espresso quando, in occasione dell’individuazione dei componenti dell’ultima giunta provinciale, richiesero pubblicamente al confermato Presidente, almeno l’individuazione di un assessore donna e lo fecero, per la verità, in quasi totale solitudine.
Elencare anche solo alcune motivazioni per cui l’accesso delle donne nelle istituzioni deve essere favorito ed incentivato, risulterebbe banale ed inoltre riteniamo che, almeno questo, sia un fatto acquisito sia da tutte le donne che dagli stessi uomini, i quali però esprimono massima teorica apertura mentre restano aggrappati al posto che ricoprono. Figuriamoci quale sarà la reale apertura nel prossimo futuro, quando, nei consigli, nelle giunte e nei luoghi decisionali gli spazi saranno ulteriormente ridotti dalle norme.
Le donne della CGIL hanno già percorso questa tortuosa strada all’interno dell’Organizzazione e, a partire dagli anni 80, hanno intrapreso battaglie per ottenere quote minime di donne all’interno dei direttivi e delle segreterie, fino ad arrivare, al 2001, quando, il Segretario Cofferati, portò in segreteria il 50% di donne, indicando un modello vincolante per tutta l’Organizzazione.
Oggi, alla guida della CGIL nazionale c’è Susanna Camusso, e ciò può apparire un’anomalia nella quasi assenza di leadership agli alti vertici di ogni tipo di istituzione; anche lei, come tutte le donne è sotto esame da parte di tutti/e, ma sta già conquistando l’autorevolezza che merita.
Le donne in politica o ai vertici istituzionali devono faticare di più di quanto debba fare un uomo e così sarà sicuramente per molto; oggi il percorso è ancora più impervio, perché bisogna anche contrastare l’immagine femminile che la politica di questo sciagurato governo ha consolidato.
Chissà, l’attacco violento alla dignità femminile potrà essere un ulteriore stimolo trainante per le donne per affermare le loro reali capacità, competenza e serietà, almeno pari quelle degli uomini, e cambiare un’Italia che oggi non è “un paese per donne”.
ZTL, SEGNALETICA DA MIGLIORARE PER L’ACCESSO AD HOTEL E RISTORANTI
Tornando ancora sulla polemica relativa all’accesso in zona a traffico limitato dopo le ore 20,00 per recarsi nei ristoranti o pub del centro storico, abbiamo ascoltato alcuni gestori della ristorazione che hanno i locali ubicati in centro. .
Stando a quanto affermano i ristoratori, non sembra proprio che l’iniziativa comunale di comunicare la targa del cliente al comando dei vigili urbani per gli accessi in Ztl dopo le ore 20,00 non funzioni, anzi, è stata ben recepita dai reatini.
Rileviamo invece l’osservazione fatta da Anselmo, titolare della Taverna dei Fabri, che chiede se esista la possibilità di poter apporre la segnaletica stradale ‘HOTEL & RESTAURANT LIBERO ACCESSO – FREE ACCESS’ proprio vicino al varco elettronico.
Ci siamo permessi, quindi, di ascoltare il comandante dei vigili urbani di Rieti Enrico Aragona sottoponendogli l’osservazione e a tal proposito ha risposto: “La normativa prevede che la segnalazione del libero accesso a hotel e ristoranti debba essere posta a circa 50 metri dall’ingresso della Ztl al fine di avvertire con anticipo l’automobilista, ma se il suggerimento può aiutare a togliere ogni dubbio saremo ben disponibili a far installare un ulteriore cartello di segnaletica proprio all’ingresso di ogni varco”.
FURTO IN VILLA, ARRESTATI NELLA NOTTE CINQUE RUMENI
Alle ore 3.30 circa, la volante del sovrintendente Luciano Marchini e dell’agente Scelto Andrea Scordella ha incrociato, in via Turanese, una vettura VW Golf di colore grigio diretta a Rieti che, alla vista della vettura della polizia aumentava l’andatura.
Gli Agenti, con grande intuito, insospettiti dal comportamento degli occupanti, hanno invertito la marcia intimando l’alt alla Golf, ma gli occupanti invece di accostare hanno aumentato la velocità, cercando di disfarsi di alcuni oggetti, gettandoli dal finestrino.
Dopo un inseguimento la volante è riuscita a raggiungere e bloccare la Golf dalla quale i cinque cittadini rumeni hanno cercato di scappare, costringendo uno degli agenti ad esplodere in aria due colpi di pistola.
Subito dopo, con l’ausilio di altro personale sono stati rinvenuti lungo la strada gli oggetti di cui i malviventi si erano disfatti. Accertamenti successivi ed immediati sugli oggetti hanno consentito agli operatori di constatare che la refurtiva era compendio di un furto, appena consumato presso una villa di Oliveto Sabino, durante l’assenza dei proprietari.
I cinque rumeni, uno residente a Rieti e quattro ad Arezzo sono stati tratti in arresto.
“E’ un successo importantissimo raggiunto grazie all’incremento del controllo del territorio ed all’intuito del Sovrintendente Marchini”, ha commentato il Questore Casini, che ha aggiunto “sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se la banda sgominata stanotte sia responsabile di altri episodi analoghi che tanto spaventano e sgomentano la popolazione. Gli agenti, saranno premiati per l’importante risultato a beneficio della comunità”.
ANCORA UNA VOLTA RIETI PORTA BENE AGLI AZZURRINI, ITALIA-TURCHIA 2-0
Un’Italia padrona del campo per tutti i 90 minuti quella che si è vista oggi pomeriggio allo stadio Manlio Scopigno nella sua terza gara di qualificazione agli Europei 2013.
Già dai primi minuti la formazione di Ciro Ferrara si è dimostrata pimpante e mentalmente affamata di vittoria, non permettendo alla Turchia di completare più di tre passaggi.
Dopo un paio di tentativi andati a male, su un assist rasoterra dalla sinistra l’Italia trova la rete con il centrocampista dell’Empoli Riccardo Saponara al 44′ del primo tempo.
Nella ripresa il pressing fatto sui portatori di palla della Turchia da parte degli azzurrini permette agli uomini di Ferrara di raddoppiare al 5′ con Mattia Destro giocatore di proprietà del Genoa ora in forza al Siena di Sannino.
Verso la fine della partita calano le forze e una Turchia ormai alle corde si innervosisce e adotta la tattica del fallo sistematico che porta ad un paio di zuffe in mezzo al campo e all’espulsione al 90mo dell’azzurrino Lorenzo Insigne in forza al Pescara del boemo Zeman.
Ancora una volta Rieti talismano degli azzurrini, anche se oggi l’affluenza sugli spalti non è stata quella delle grandi occasioni che siamo abituati a vedere.
PREMIO OLIVA D'ORO 2011
Si rinnova il consueto appuntamento con il Premio Culturale “Oliva d’oro”, organizzato dall’Associazione Culturale “Arte 2000” e dal suo presidente Vito Masci, quest’anno in collaborazione con la PF Association di Fabrizio Fiorini e Antonio Pacella.
La manifestazione, giunta alla sua XIII edizione, si terrà domenica 16 Ottobre 2011 a partire dalle ore 11.00 nel comune reatino di Greccio, paesino di origine medievale arroccato sul Monte Lacerone, celebre per la rievocazione del primo presepe vivente fatto da Francesco d’Assisi nel 1223.
La premiazione avverrà presso il Museo Internazionale del Presepe, nei cui locali è stata allestita la mostra pittorica dell’Associazione Arte 2000. Qui verrà consegnato il premio “Oliva d’oro 2011” all’Avv. Raffaello Glinni. quale personaggio illustre nel campo della ricerca storico – artistica e tra gli scopritori dell’autoritratto di Leonardo Da Vinci, noto anche come “Tavola di Acerenza”.
Alla cerimonia parteciperanno il sindaco di Greccio Albertina Miccadei, il Prof. Alfredo Carnassale, l’Ing. Gianni Andrei, lo scrittore e giornalista Franco Piccinelli, lo storico dell’arte Aldo Masciangelo e il dott. Nicola Barbatelli Direttore del Museo delle Antiche Genti di Lucania di Vaglio di Basilicata.
L’Associazione Arte 2000 che negli anni ha premiato diversi personaggi per essersi distinti nel mondo della cultura, quali ad esempio il senatore Giulio Andreotti, il Gen. Giuseppe Taormina e l’imprenditore del tartufo Paolo Urbani, ha deciso quest’anno di insignire del pretigioso riconoscimento l’Avv. Glinni che oltre a svolgere la professione forense dal 2002 è impegnato attivamente nell’ambito della promozione culturale e turistica nel territorio della Lucania e non solo. Tra le altre cose ha partecipato alle ricerche sulla “Tavola di Leonardo”, un dipinto ad olio rinvenuto nel 2009 dal Dott. Nicola Barbatelli e attribuita dopo approfondite ricerche storiche, artistiche e scientifiche, al genio fiorentino Leonardo da Vinci, di cui sarebbe l’autoritratto.
Il dipinto è un elemento estremamente significativo per ricostruire le sembianze del volto di Leonardo. La tavola mostra infatti il volto e il busto di Leonardo ed è custodita presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania a Vaglio di Basilicata. In questi giorni verrà esposta presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma in occasione dei festeggiamenti del 50° anniversario della struttura.
l’Associazione "Arte 2000", gemellata con l’Accademia del Desco d’Oro di Tivoli che svolge attività nel territorio laziale e regionale e gemellata a sua volta con l’Associazione dei pittori del Centro d’Arte di Roma “La Bitta”, oltre ad organizzare il Premio “Oliva d’Oro”, si occupa anche di valorizzare attraverso diverse forme artistiche il territorio ed i prodotti tipici della Sabina.
Tra i soci onorari dell’Associazione, Cecco Cecchini , pittore ufficiale della Marina Italiana e il Presidente degli scutlori italiani Alfiero Nena, le cui opere sono visibili in Vaticano.

