L'ASS.BONCOMPAGNI TORNA A CHIEDERE AL PRESIDENTE MELILLI LA CONFERENZA DEI SINDACI ATO 3

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Gentile Presidente Ato 3, dott. Fabio Melilli,
all’indomani del risultato referendario che ha indicato la volontà popolare in materia di gestione della risorsa idrica, torno a sollecitarti, in qualità di assessore delegato del Comune di Rieti, la convocazione della Conferenza dei sindaci Ato 3 da Te presieduta.

Una convocazione urgente e inderogabile sia per i risvolti immediati che il referendum abrogativo dell’articolo 23/bis ha sulle modalità di affidamento di tutto il servizio idrico integrato (dalla sorgente alla depurazione) dei nostri Comuni, sia per le questioni aperte che interessano il nostro territorio e che da troppo tempo devono essere risolte.

I punti all’ordine del giorno che si ritiene vadano immediatamente trattati sono i soliti e cioè:  l’affidamento del servizio idrico integrato Ato 3 a Società completamente pubblica, la revisione del Piano d’ambito, la concessione per lo sfruttamento delle sorgenti Peschiera-Le Capore.

Problematiche complesse e articolate che se risolte in maniera positiva rappresentano una opportunità di sviluppo e crescita del territorio sotto ogni profilo; dalla salvaguardia ambientale a uno sviluppo ecocompatibile, dalla gestione oculata e controllata dell’acqua alla opportunità occupazionale per i nostri ragazzi.

Nella convinzione di non rimanere inascoltato Ti confido in chiusura che molti cittadini iniziano a chiedersi “il perché” non venga convocata la Conferenza dei sindaci Ato 3, organo deputato a prendere decisioni in grado di valorizzare la prima risorsa naturale del nostro territorio, cioè “l’acqua”.

REFERENDUM: A RIETI E PROVINCIA L'AFFLUENZA AI SEGGI E' STATA DEL 56,8%

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A Rieti e nella provincia l’affluenza ai seggi per il referendum del 12 e 13 giugno è stata del 56,8 %

I reatini hanno cosi votato:
Scheda rossa – privatizzazione acqua 56,85 %
Scheda gialla – 
tariffe servizio idrico 56,87 %

Scheda grigia – energia nucleare 56,82 %

Scheda verde – legittimo impedimento 56,76 %


LA POESIA DELLA NATURA, IMMORTALE NELLA FOTOGRAFIA

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L’associazione di volontariato ambientale “Inachis” -sezione di Rieti- ha emesso il bando per il concorso fotografico “La poesia della natura, immortale nella fotografia”, aperto a tutti, sia fotografi amatoriali che professionisti.

Macchine fotografiche in mano, è tempo di andare in giro per la provincia a trovare paesaggi affascinanti e soggetti particolari da immortalare: il nuovo concorso organizzato da “Inachis” chiede a fotografi di tutti i tipi di mettere in un clic le bellezze naturalistiche del Reatino. La scelta di organizzare proprio ora la competizione fotografica non è casuale: il 2011 è stato infatti decretato dall’Onu “Anno internazionale delle foreste”, progetto nato per mettere in evidenza la necessità di valorizzare la ricchezza e l’importanza dei boschi e della Terra.

“I Monti Reatini – spiegano dall’associazione – sono una Zps- Zona a protezione speciale, categoria in cui sono stati inclusi dal progetto comunitario Rete Natura2000; si tratta di siti che rappresentano l’habitat naturale di specie animali e vegetali a rischio estinzione che devono essere protetti, rispettati e valorizzati”.

Tre le sezioni in cui il concorso è suddiviso: paesaggi, fauna, macro. Ogni partecipante ha la possibilità di presentare un massimo di tre fotografie, distribuite a piacimento nelle tre categorie.

Per farlo, l’associazione offre anche un’importante occasione: quella di partecipare a una serie di passeggiate nei boschi dei Monti Reatini, in compagnia di una guida. Le escursioni si terranno tra il mese di luglio e quello di settembre.

Occorre iscriversi tramite email, inviando dati personali e le fotografie scelte per partecipare. Il costo di partecipazione è di 5 euro e c’è tempo per iscriversi fino al primo ottobre. Tutte le foto saranno poi oggetto della mostra “La poesia della natura, immortale nella fotografia”, che sarà allestita a Palazzo Dosi con inaugurazione fissata per il 9 ottobre alle 18,30. Una giuria, composta da fotografi professionisti locali, selezionerà le immagini vincitrici. In premio ci sono buoni spendibili in negozi di fotografia della città; previsto anche il Premio del pubblico.

“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo; così un piccolo gesto da parte di ognuno di noi può contribuire per realizzare un grande cambiamento – commenta Diego Persieri, uno dei principali organizzatori insieme a Itzel Cosentino -. Far comprendere l’importanza di un ecosistema complesso come un bosco può in qualche modo contribuire a risvegliare nelle nostre coscienze quel sentimento di appartenenza a un sistema ancora più complesso che è la Terra. Questo è quello che proviamo a fare noi di Inachis”.

L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione dell’assessorato alle politiche turistiche della Provincia di Rieti.

2SÌ PER L'ACQUA BENE COMUNE: GLI ITALIANI E I REATINI VOGLIONO L'ACQUA PUBBLICA

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Potremmo dire un “ritorno al futuro”: dopo 15 anni di incremento esponenziale delle privatizzazioni nel servizio idrico e negli altri servizi pubblici locali, la volontà espressa dai cittadini è stata quella di tornare alle gestioni pubbliche con un’attenzione al futuro, ossia ad una gestione virtuosa ed attenta all’ammodernamento delle infrastrutture e del servizio alla popolazione.

Nel Reatino l’esempio della gestione pubblica del Consorzio acquedotto Media Sabina con sede a Casperia (comune record nell’affluenza alle urne referendarie) che fornisce l’acqua in una decina di comuni sabini con un bilancio in attivo ed un servizio efficiente ed efficace dimostra come questa sia una strada praticabile.

Una vittoria, quella del raggiungimento del quorum e della schiacciante prevalenza dei sì, che i Comitati referendari sparsi per tutta Italia – compreso quello reatino che dà appuntamento alla cittadinanza stasera alle ore 19 in Piazza Vittorio Emanuele II a Rieti – rivendicano come frutto di una mobilitazione partita dal basso, dalla società civile, dalle associazioni e dai cittadini che hanno dimostrato la volontà di riappropriarsi delle decisioni sui beni comuni, il diritto all’acqua ed alla vita in un Paese salubre che compie scelte energetiche sostenibili, visto che percorribili economicamente.

Il Comitato provinciale di Rieti “2sì per l’acqua bene comune” si appella ora a tutte le forze politiche affinché al risultato delle urne seguano azioni concrete da parte degli enti comunali, provinciali e regionali, a cominciare da:

– per i Comuni, immediata modifica degli statuti con l’inserimento del principio secondo il quale il servizio idrico integrato è privo di rilevanza economica;

– per la Provincia, la modifica della delibera di Consiglio provinciale togliendo ogni riferimento ambiguo alle società per azioni che nulla hanno a che fare con un bene comune inalienabile come l’acqua; la convocazione della Conferenza dei sindaci per ridefinire gli ambiti territoriali ottimali della provincia e rivendicare la concessione cointestata alle Province di Rieti e Roma delle sorgenti Peschiera-Le Capore che non può restare di fatto in mano ad Acea spa.

– per la Regione, il rilascio della concessione di cui sopra, con conseguente adeguato ristoro economico per le aree di salvaguardia e di ricarica delle risorse idriche sotterranee.

Il tutto, coinvolgendo la popolazione che ha dimostrato con questa consultazione referendaria di voler essere parte attiva nel governo del territorio e delle risorse naturali
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SEL: HA VINTO L'ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO

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Ha vinto l’Italia migliore. Ha vinto l’Italia che guarda al futuro, quella del senso civico, non rassegnata, quella che non si fa condizionare da un dibattito politico avvitato su se stesso, falsato, irreggimentato, a tratti persino arrogante.

Hanno vinto i cittadini e le cittadine che si sono recate in massa a votare, contro ogni pronostico. E’ l’Italia che vuole cambiare, che forse è già cambiata, che vuole decidere il presente e il futuro per conto proprio.

Ha vinto l’Italia che abbraccia la vita, per cui l’acqua è un bene prezioso, che manda a dire che non c’è mercato quando si parla di bisogni primari, di beni comuni. L’Italia che si interroga su quei bambini, un milione e mezzo, che muoiono ogni anno per il mancato accesso ai servizi idrici e che vuole rispondere collettivamente. I problemi del mondo sono problemi nostri.

Ha vinto l’Italia che si guarda intorno e scopre un Paese bellissimo, che si domanda perché sia possibile costruire un sistema energetico basato sulle energie rinnovabili a pochi passi da noi, nelle lande tedesche, e non tra i borghi di casa nostra. Non ci saranno brutte e grigie centrali intorno a noi negli anni a venire, ma solo il profumo del futuro.

Ha vinto l’Italia che rabbrivisce per tutti quei ragazzi e quelle ragazze che non hanno avuto né giustizia né un processo e mai ce l’avranno. Per chi muore ogni giorno nelle carceri, per chi giustiza non ce l’avrà mai. Ha vinto l’Italia per cui la legge è uguale per tutti. Per tutelare innanzitutto gli ultimi, non per mettere in galera i potenti.

Hanno vinto i cittadini, che ancora prima dei partiti, hanno promosso i referendum, raccolto milioni di firme, fatto una campagna capillare senza fermarsi mai.

Hanno vinto coloro che hanno votato “no”, che credono ancora nell’importanza di esprimere la propria opinione con un voto, mettendo la scheda nell’urna e decidendo di testa propria cosa è giusto o meno fare.

Ha vinto un’Italia che a troppi, nei partiti, era sconosciuta. L’Italia che ha animato le piazze e le strade del Paese in questi mesi. Gli studenti e la loro rabbia giovane, le donne e la voglia di partecipazione, i lavoratori e la dignità di chi non cede ai potenti, i giovani e il loro protagonismo ritrovato.

Da oggi tutto è possibile. Niente sarà più come prima.

MELILLI: OGGI GRANDE SEGNALE DI CRESCITA E DI DEMOCRAZIA

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“Quella di oggi è una bella giornata perché quando il popolo decide autonomamente ciò che è meglio per il suo futuro è sempre un segnale di crescita e di rafforzamento della democrazia. Il risultato delle urne conferma che che gli italiani vogliono l’acqua pubblica, sono contro il nucleare e credono in una giustizia uguale per tutti.

A Rieti questo risultato assume valenza ancora maggiore perché conferma la scelta della gestione pubblica dell’acqua fatta da tempo dalla Conferenza dei sindaci dell’Ato 3 che però finora non è stata potuta attuare a causa di quella legge Ronchi che, grazie al referendum, la maggioranza degli italiani ha deciso oggi di abrogare.

Nei prossimi giorni convocherò la Conferenza dei sindaci e valuteremo il da farsi considerato che l’ostacolo maggiore che ha rallentato il nostro percorso, e cioè il parere dell’Autority, è stato superato.

Se i sindaci vorranno si potrà dare subito il via alla società pubblica per la gestione dell’acqua ed eventualmente chiederò alla Regione, come è accaduto in passato per Viterbo, di aiutare i Comuni a capitalizzare la società”.

EMILI: L'INTERVENTO DELLA MASSIMI E' DOVUTO ALLA SOVRAESPOSIZIONE

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In riferimento alle dichiarazioni del coordinatore cittadino del Pd, Anna Maria Massimi, circa la delibera di giunta per la revoca di costituzione di parte civile nella vicenda del consigliere David Festuccia, il sindaco Giuseppe Emili dichiara: 

“Le motivazioni della revoca sono naturalmente riportate nell’atto deliberativo del quale la Massimi, come ogni altro cittadino, può prendere visione secondo i criteri stabiliti dalla legge.

Al coordinatore cittadino del Pd non chiediamo, invece, le motivazioni che sono alla base del suo intervento. Le conosciamo già: l’approssimarsi delle campagne elettorali (anche quelle per le primarie) inducono di certo alla sovraesposizione”.

LAVORO, LA RISPOSTA DEI SINDACATI A PAGGI E COSTINI

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Due interessanti interventi quelli di Ivano Paggi e Chicco Costini che abbiamo letto sulla stampa. L’analisi della situazione economica e sociale corrisponde alla realtà.

Anche se, occorre dirlo,  Chicco Costini, diciamo, governa la Città di Rieti quasi da venti anni, la sua parte politica governa la Regione Lazio e  L’Italia. Il che  porta almeno a possibilità diverse per poter dare soluzioni. Si arriva alle bandiere sulla Salaria quando una decisione aziendale mette in serio pericolo il futuro dei lavoratori e dopo aver invano cercato di “contrattare” nei tavoli sindacali, quando le scelte economiche e industriali fatte dai governi centrali e regionali “costringono” una impresa a licenziare i lavoratori, quando le necessità di un territorio non trovano positive  risposte di governo.

Ecco, Rieti dai primi anni novanta (20 anni!) è vittima di tutti e tre i casi. In più, perché non dirlo, la rappresentanza territoriale ( anche se non tutta) ha subito le scelte o meglio le non scelte senza una adeguata reazione , spesso ha essa stessa teorizzato idee negative: “non serve più la Casmez”, “Non serve lo Stato di Crisi”, “L’industria è superata”, “il nucleo industriale non è il futuro”, “le grandi multinazionali sono state dannose”, “il futuro sta nel turismo, pure nel  pecorino e nel Peperoncino” ecc. ecc. .

Basta rileggere le pagine dei giornali. Dunque si è perso tempo, si sono perse le occasioni. Non si è voluto bene al proprio territorio, spesso si è andati a ricoprire un posto più che a rappresentare un territorio e quando il “caso” ci ha affidato qualche rappresentante di buon livello lo si è trattato come corpo estraneo e “triturato” nella bagarre politica di provincia. Stessa sorte è toccata anche a qualche amministratore locale che aveva provato ad alzare l’asticella della programmazione e dell’agire. Il Fiume Velino è stato inteso, nell’immaginario collettivo, un confine conciliato : Tu di là, Io di qua. Esagerato? Forse si, forse no. Di fatto la rappresentanza e la specificità del territorio ha perso rispetto e considerazione. La Città di Rieti Capoluogo è quella che sta pagando il prezzo maggiore fatto di mancanza di prospettiva per la stragrande maggioranza dei nostri ragazzi.

Si può riparare e rimettere in moto il futuro? Certo che si può! In questi anni il sindacato reatino ci ha provato tante volte e ad oggi  gli unici strumenti di sostegno per il territorio sono arrivati a seguito della “lotta” dei lavoratori che,a proprie spese, hanno sventolato le bandiere del sindacato beccandosi spesso ilarità, rimproveri ( non da tutti, certo!) e anche denuncie penali. Il 14 ci proviamo di nuovo, unitari, a chiedere di passare dalle parole ai fatti. Ci serve la  Regione Lazio, per questo abbiamo invitato l’Assessore al Bilancio. Serve che dal 15 giugno in avanti, rapidamente, portiamo a casa interventi necessari per gli imprenditori, per i lavoratori e per i giovani reatini. Il Sindacato lo assume come impegno prioritario. Chi sta al governo del paese e della Regione può fare altrettanto?

Vogliamo precisare, inoltre, che alla Seko non è in atto alcuno scontro. Più semplicemente, dopo una decina di anni senza contrattazione integrativa i lavoratori, pressoché all’unanimità, hanno avanzato delle richieste e delle proposte. Le critiche non servono. Come non serve demonizzare le richieste e le proposte che vengono avanzate. Perché il vantaggio competitivo di un’azienda risiede, anche, nella capacità di disporre, organizzare e considerare le risorse umane occupate, nella consapevolezza che la “pump valley” possa esistere e svilupparsi dando valore al Know how dei giovani lavoratori.

Se tutto ciò ha un valore in generale, ancor di più tale concetto deve valere per un’azienda come la Seko, eccellenza industriale nazionale e fiore all’occhiello del nostro territorio. Per questo i passi di una saggia e corretta concertazione territoriale, possano accompagnare le istituzioni, l’impresa, ed il sindacato, verso un percorso che parte dall’osservazione dell’esistente e dall’esigenze espresse dai lavoratori e direzioni aziendali, per sviluppare soluzioni creative e personalizzate, radicandole saldamente alla realtà economica, territoriale e sociale dell’impresa.

QUATTRO CAVALLI TRAVOLTI DAL TRENO AD ANTRODOCO

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Ieri pomeriggio intorno alle ore 16,30, un treno della linea Rieti-L’Aquila, all’altezza di Rocca di Fondi, frazione di Antrodoco, all’uscita da una galleria si è trovato sui binari un branco di cavalli che purtroppo ha travolto uccidendone quattro sul colpo.

Per consentire al treno di riprendere la sua corsa  sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Rieti che hanno rimosso i corpi degli animali.

MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA DELL’ANNO SCOLASTICO ALLA BASILIO SISTI

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Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Maria Temperanza ha dato inizio alla manifestazione ringraziando le autorità della Loro presenza, molto apprezzati sono stati gli interventi del Prof. Mario Polia Docente dell’Università Gregoriana di Roma,  del Direttore Regionale Coldiretti Aldo Mattia, dell’Assessore Provinciale Dott. Francesco Tancredi, dell’Ing. Alberto Di Fazio Presidente della 5° Circoscrizione  del Lions Club International Distretto 108L, dell’Ing. Domenico Calì, Chief Human Resources Offices e Vice Presidente EMEA HR del Gruppo Acer.

Lo spunto della manifestazione è stato offerto dal progetto Regionale “Sapere I Sapori” che ha visto l’attiva partecipazione della referente Prof.ssa Rossella Leoncini. In questa occasione sono stati esposti i lavori eseguiti dagli alunni nelle varie attività didattiche.

Sono stati premiati gli alunni vincitori dei concorsi, per gli alunni delle Scuole Medie  e Superiori, proposti dai Lions Club della Provincia di Rieti “La Costituzione Italiana – conoscerla per Amarla” e “Un poster per la Pace – Una Visione di Pace” in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

Gli alunni, in ordine alfabetico,
– Augello  Domiziana   Classe III   Scuola Media Parificata “Banbin Gesù”  Rieti
– Caloisi  Alice            Classe II G – Scuola Media Statale  “Basilio Sisti”  Rieti
– Coletti  Sofia             Classe III B – Scuola Media Statale “ Mannetti”Antrodoco
– Festuccia Massimo   Classe  III D – Scuola Media Statale  “Basilio Sisti” Rieti
– Tantieri  Silvia            Classe V   – Liceo Scientifico Tecnologico “C. Rosatelli”
– Valentini  Federico     Classe  IV  – Liceo Scientifico – Amatrice
vincitori pari merito dei concorsi sono stati premiati dall’Ing. Domenico Calì con 6 Computers portatili cortesemente offerti dall’ ACER Group.

Sono stati inoltre consegnati dalle autorità intervenute attestati e gadget agli altri alunni partecipanti
– Bracco Brenda           Classe  IV  – Liceo Scientifico – Amatrice
– Gatta Beatrice            Classe III   – Scuola Media Parificata “Banbin Gesù” Rieti
– Massimi Marco           Classe III A – Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” Rieti
– Rotili Francesco          Classe III E  – Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” Rieti
– Corradi Greta Lucia      Classe II D – Scuola Media Statale  “Basilio Sisti”  Rieti
– Poscente Giuseppe     Classe III  A  – Scuola Media Statale “ Mannetti”Antrodoco

La mattinata è stata allietata dalle esibizioni musicali e canore degli allievi della Scuola Media Basilio Sisti egregiamente diretti dalla Prof.ssa Lidia Duttilo coadiuvata dal Prof. Guido Pezzotti e dal Prof. Danilo Santilli. Alcuni espositori di prodotti tipici della Sabina, soci della Coldiretti, hanno fatto da cornice alla manifestazione distribuendo gratuitamente prodotti e ciliegie. Alla manifestazione sono intervenuti S.E. Il Prefetto di Rieti Dott.ssa Chiara Marolla e l’On. Lidia Nobili.